Libri di Angelo Miotto
Produci consuma crepa. Manuale di resistenza e cambiamento
Angelo Miotto
Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2022
pagine: 128
Se avete l'impressione di essere in una grande ruota da criceti, questo libro è per voi. Ma si può vivere in un altro modo? La nostra è una società fondata sul denaro e su un lavoro spesso opprimente, che ci invita a essere competitivi fin dai banchi di scuola. Un modello estrattivo che, al fine di perpetuare se stesso, "spreme" le materie prime dal Pianeta e le migliori energie da noi, prosciuga il nostro tempo di vita nel "produci", ci rende stolidi protagonisti del "consuma" e poi ci relega nell'inutilità, fino al "crepa". Questo "manuale" vuol fermare la ruota del criceto. E farci scendere. Perché si può fare: possiamo resistere e cambiare i vecchi stilemi e noi stessi. L'autore dialoga con un manipolo di brillanti studiosi sui risaputi ingranaggi di famiglia, educazione, lavoro, economia, società dei consumi, informazione. E intervista Vandana Shiva, che, attraverso la metafora dei semi, illumina il senso di una pacifica rivoluzione, per liberare il nostro tempo e le nostre vite. Conversazioni con: Vandana Shiva, Luisa Zecca, Laura Catalucci, Claudio Calvaresi, Francesca Coin, Stefano Laffi, Massimo Amato, Stefano Besana, Philip Di Salvo, Andrea Staid, Giorgia Serughetti, Rossella Sobrero, Massimo Conte.
Q code. Trimestrale di geopoetica. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Phlegraea
anno edizione: 2022
pagine: 94
Generi è un numero importante per Q code. È l’inizio di un nuovo corso, del passaggio al nuovo editore, PHLEGRA-EA, un rinnovato patto da stringere con voi lettrici e lettori, perché l’indipendenza del giornalismo e dell’editoria è cosa sempre più preziosa e siamo noi quando scegliamo cosa finanziare a determinare il mercato. Generi è importante per quello che leggerete: ci sono tantissime idee che circolano dentro un periodo che affronta le questioni identitarie, sessuali, di genere su campi aperti. L’intersezionalità si impone, il femminismo evolve non senza dibattiti dentro una mutazione che nei banchi delle superiori è già realtà. Un numero difficile, non abbiamo la pretesa che tutti siano d’accordo, anzi crediamo che sarà uno dei numeri che farà molto discutere. Ed è bene così, che ci stiamo a fare, altrimenti? Sono tempi sempre più veloci, se guardati in prospettiva storica, accelerati dai linguaggi e dalle tecnologie che sono cambiati, dalla velocità che spesso è da capogiro e anche fine a sé stessa. Eppure, ci sono segnali, a partire da questi temi che sono individuali e collettivi.
Milano siamo noi. Fuori dai luoghi comuni. Pensare una città autentica e democratica. 20 voci civili
Massimo Acanfora, Angelo Miotto
Libro: Copertina morbida
editore: Altreconomia
anno edizione: 2021
pagine: 128
La ami oppure la odi. Capitale morale e amorale. Incensata e vilipesa. Solidale e diseguale. Abbacinante e tenebrosa. È un modello di città smart&green, innovativa e accogliente oppure una "bolla" gonfiata da chi ne fa la "narrazione", dove vive bene solo chi ha i danee? In un momento decisivo per la città, con le elezioni comunali alle porte, questo libro racconta la Milano che vogliamo e - senza negarne la centralità o disconoscerne la bellezza - ne offre una fotografia spogliata dalla retorica dello storytelling e pone una serie di questioni cruciali. Provano a rispondere, accompagnati da Angelo Miotto, giornalista milanese di lungo corso, e da Massimo Acanfora, editor di Altreconomia, venti voci milanesi tra cui eminenti docenti universitari, urbanisti, architetti, magistrati, intellettuali, scrittori e artisti. Ne nasce un vero e proprio "alfabeto della città". Gli argomenti toccati spaziano dall'urbanistica alla qualità e al costo della vita, dall' inquinamento alle periferie, passando attraverso mobilità, scuola, diritti, lavoro, legalità, cittadini stranieri, questione di genere, salute pubblica, cultura, innovazione, non profit, persone fragili, cibo e ristorazione. Contributi di:, Gherardo Colombo, Bertram Niessen, Stefano Rolando, Massimo Guastini, Luca Beltrami Gadola, Paolo Pileri, Claudio Calvaresi, Federica Verona, Gabriele Pasqui, Luciano Gualzetti, Mario Portanova, Danilo De Biasio, Luca Paladini, Assunta Sarlo, Matteo Bartolomeo, Carolina Pacchi, Franz Purpura, Valerio M. Visintin.
Q Code. Semestrale di geopoetica. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2020
pagine: 160
Reportage, articoli, inchieste, interviste, graphic novel, fotografie, studi di fact-checking e rubriche pensate per dare un'informazione di qualità sul tema dell'identità, declinato in tutte le sue sfaccettature.
Il ritorno delle cose. La rivincita degli oggetti nell'era del digitale. Carta, vinile, pellicola e altri piaceri analogici
Angelo Miotto, Massimo Acanfora
Libro: Copertina morbida
editore: Altreconomia
anno edizione: 2019
pagine: 108
Questo libro racconta la "rivincita delle cose": il piacere di tenere in mano un libro, il graffio della puntina sull'Lp, il lampo del cubetto flash, ma senza voler contrapporre l'impero digitale alla ribellione analogica e nemmeno risvegliare nei lettori la nostalgia per i tempi andati. Piuttosto è un invito a riflettere - attraverso storie di cose e persone - sull'intelligenza degli oggetti, sul loro valore relazionale e sul significato di attività umane che non possono essere cancellate con un semplice delete. La carta e la scrittura a mano, il vinile e i suoi solchi, la pellicola stampata e tanti altri "piaceri analogici", che oggi non sono soltanto "tornati di moda" ma rivestono ancora un profondo senso culturale, sociale e umano. Un libro che canta gli epici duelli tra pesanti volumi e agili reader, tra Google maps e Tuttocittà, tra Polaroid e iPhone 11, tra stampante 3D e tornio. Senza fare troppo il tifo, beninteso, ma alzi la mano chi non prova un po' di disagio quando vede ragazzi (e adulti) guardare un'opera d'arte o un concerto attraverso uno schermo o non sobbalza di fronte alle manifestazioni di "analfabetismo funzionale". La prefazione è di Alessandro Robecchi. Con interviste a Paolo Cognetti, Filippo Del Corno e Massimo Temporelli.
Q Code. Semestrale di geopoetica. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2019
Reportage, articoli, inchieste, interviste, graphic novel, fotografie, studi di fact-checking e rubriche pensate per dare un'informazione di qualità sul tema dei muri, declinato in tutte le sue sfaccettature.
L'Italia chiamò. Uranio impoverito: i soldati denunciano
Leonardo Brogioni, Angelo Miotto, Matteo Scanni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2009
pagine: 160
Travolto dallo scandalo della Sindrome del Golfo, che ha fatto migliaia di vittime tra i militari inviati in Iraq, il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti dirama le prime norme generali di protezione dall'uranio impoverito. Il videotape informativo, originariamente destinato alle caserme, viene trasmesso a tutti i paesi membri dell'Alleanza atlantica, ma in Italia lo Stato maggiore dell'Esercito non lo mostrerà mai ai soldati, che continueranno a partire per le missioni di "pace" all'estero senza adeguate precauzioni, ammalandosi e morendo. Perché i vertici delle forze armate hanno taciuto? Quattro soldati cercano un difficile ritorno alla normalità dopo essersi ammalati di tumore operando in zone bombardate con armi all'uranio impoverito. Luca, Emerico, Angelo e Salvatore hanno scelto volontariamente la divisa, ma sono stati abbandonati dall'esercito proprio quando hanno dovuto lottare per la vita. Chi ha denunciato ha subito minacce e ricatti, chi ha taciuto è sprofondato nella solitudine. "L'Italia chiamò" è un'inchiesta multimediale che racconta attraverso immagini e testo gli effetti dell'inquinamento bellico sul personale delle forze armate impiegato in Bosnia, Kosovo e Iraq.
Storie basche. Democrazia partecipata sotto processo in Euskal Herria
Giovanni Giacopuzzi, Angelo Miotto, Roberta Gozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Nda Press
anno edizione: 2005
pagine: 272
L'idea di scrivere questo libro nasce dalla volontà di dare voce a quella parte della società basca criminalizzata. È una storia che nasce, come raccontano le protagoniste e i protagonisti cui il volume dà voce, da una negazione, dal non riconoscimento di una realtà politica sociale e culturale. L'intento è quello di costruire una storia di storie per capire la realtà, non i teoremi, tanto meno gli slogan. Ricostruire la complessità del reale, che viene sempre più evitata in nome di una strumentale bipartizione fra Bene e Male, in cui la lotta al terrorismo è diventata una frase fatta, svuotata, abusata.