Libri di Angelo Fornaro
Gli amori estinti. Cuori rosso sangue
Angelo Fornaro
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 140
Angelo Fornaro è un agente immobiliare con una forte passione per la scrittura. Si dedica alla creazione di romanzi, sceneggiature, poesie, testi per canzoni e slogan. La sua vera motivazione è l'amore per ciò che scrive. Le sue opere, già pubblicate, sono facilmente reperibili online e su richiesta nelle librerie tradizionali.
La stupratrice indiavolata. La donna X che stupra e uccide gli uomini
Angelo Fornaro
Libro: Libro in brossura
editore: bOK Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 376
"La stupratrice indiavolata" è un romanzo dalle tonalità cupe, che affonda le sue radici nelle crepe della follia umana e si nutre dei vizi che possono rendere ogni uomo schiavo, privandolo della sua libertà, uccidendolo e distorcendo la sua natura fino a disumanizzarlo. È la storia tra il male moderno contro il bene che non muore mai, anche se mostra i suoi talloni d'Achille. È una storia d'amore, vendette e demoni, un racconto sul dolore della vita e la forza del cuore, dove sangue e orrore devono piegarsi alla potenza dell'amore e alla voglia di vivere. Una narrazione catartica, che esorcizza ogni paura attraverso la violenza e la manifestazione dell'orrore, utilizzando la scrittura come strumento per porre domande inquietanti che sottendono risposte altrettanto inquietanti sul destino dell'umanità e sulla possibilità di redenzione dal male assoluto, quello incarnato dalla donna X, demone affascinante quanto pericoloso, che uccide come una mantide religiosa tutti i suoi amanti. Ha il gusto polare, dell'angoscia e del buio rosso sangue. Il dilemma del bene e del male, che di capitolo in capitolo si spinge da una parte e dall'altra.
Il braccio violento dell'omofobia
Angelo Fornaro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 346
Un romanzo che non vuole anticipare la trama per riflettere ma anche per conoscere meglio il mondo degli emarginati omosessuali che nulla hanno a che vedere con la pedofilia, vizi, perversioni e manie fobiche. Con le conseguenze di omicidi efferati, agghiaccianti e terrificanti. È un'opera narrativa simmetrica con un'agnizione finale di violenza inaudita e stomachevole. Manipolatorio, fanatico, squilibrato, alterato, sconvolgente, surreale e sopra le righe. Che colpisce dritto al cuore dell'amore che non dovrebbe avere "differenze". Gli epiloghi potrebbero essere i nostri tempi; in sostanza, un luogo e un tempo in cui la continua ostilità fra leggenda e nostra epoca sono trapiantati nelle scene di prepotenza e fobie croniche, un modo di descrivere che sembra intonarsi a un mondo ruvido e duro come i suoi macigni. Il braccio violento dell'omofobia è un'opera modernissima, una cruda testimonianza dentro il mondo omosessuale, dove imperversa fatica psichica, dolore, attesa, malumore, amore, speranza ma anche spiragli di gratificazione.