Libri di Andrea Martinelli
Curva Pistoia. Storia del tifo nella pallacanestro pistoiese dalle origini fino ad oggi
Lorenzo Berti, Andrea Martinelli, Francesco Becagli
Libro: Libro rilegato
editore: Eclettica
anno edizione: 2017
pagine: 192
Dagli esordi all’Auditorium fino alla vetta della classifica in serie A1. Tutto visto attraverso gli occhi dei gruppi che nel corso degli anni hanno guidato il tifo organizzato al seguito della pallacanestro pistoiese (Redskins, Untouchables, Red Devils e Baraonda). Coreografie, derby, trasferte, rivalità, gemellaggi, promozioni, contestazioni, curiosità ed aneddoti raccontati dai diretti protagonisti. Il primo ed unico libro che ripercorre tutta la storia della Curva Pistoia, cuore pulsante del tifo cestistico pistoiese, con oltre 300 tra foto, immagini inedite ed articoli di giornale.
Presente! Andrea Martinelli. Ediz. italiana e inglese
Andrea Martinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Editoriale
anno edizione: 2011
pagine: 164
I mestieri del costruire. L'architettura contemporanea a Pisa
Massimo Dringoli, Andrea Martinelli
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2010
pagine: 192
Il volto, l'ombra, la memoria. Pagine di diario 1992-2017
Andrea Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2017
pagine: 101
Nell’accostare gli scritti di Andrea Martinelli, raccolti in questa edizione, si ripresenta anzitutto quel tratto di originalità che è il connotato diaristico nel movimento, nella segretezza, nell’intensità partecipe della scrittura. Vivono, rivivono ricordi, memorie indelebili. Quasi momenti iconici, riappaiono taluni incontri (la grande eccentricità di Giovanni Testori, la figura di Piero Bigongiari). Si scoprono le emozioni nelle aperture agli artisti europei. Si aprono infine improvvise, indicibili le fascinazioni nei sentimenti affettivi. Rispetto al divenire storicistico della cultura, ritroviamo in Martinelli la dialettica ultimativa del volto e dell’ombra. Il volto è l’atto destinale, l’evento irriducibile dell’esistenza. L’ombra è l’aura misteriosa dell’assenza, l’esilio struggente del tempo. Accompagnano gli scritti significative testimonianze: di Vittorio Sgarbi, nell’orizzonte della sua scrittura, di Mario Botta nella singolarità di una visita allo studio del pittore. Come ulteriore suggestione figurano alcune fotografie di Giovanni Berengo Gardin.