Libri di Alexandre Koyré
Dal mondo del pressapoco all'universo della precisione
Alexandre Koyré
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Dal mondo chiuso all'universo infinito
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 220
Uno studio di Alexandre Koyré sullo sviluppo della nuova cosmologia, dalla concezione dei greci e degli antichi sino a quello di Newton e dei moderni. Per quanto curioso, questo passaggio da mondo “chiuso” a mondo “aperto” è avvenuto in un arco di tempo relativamente breve: dal De revolutionibus orbium coelestium di Copernico ai Principia philosophiae di Descartes corre infatti poco più di un secolo. Eppure, il percorso fu assai accidentato e non privo di ostacoli. Dal mondo chiuso all’universo infinito affronta le grandi domande legate all’infinitizzazione dell’Universo e alle questioni che furono predominanti nelle menti dei protagonisti di questa meravigliosa avventura.
Miracoli e verifiche. Due testi inediti su teologia e scienza
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2018
pagine: 96
Siamo lontani dal tempo in cui la teologia dominava l'astronomia, la fisica o la biologia e la Chiesa condannava Copernico, Cartesio e Darwin. Dopo secoli di contrasti, la scienza e la teologia hanno delimitato le loro sfere d'influenza e vivono ora in un regime di non ingerenza reciproca. Questa situazione, a giudizio di Koyré, è dovuta alla sparizione della metafisica, che agiva da intermediario tra le due discipline. I criteri di conferma — osserva Koyré nel primo dei due testi inediti proposti in questo libro — sono necessariamente opposti (il miracolo per la teologia e la verifica per la scienza) e l'incompatibilità tra le due ricerche resta incolmabile.
Sulla menzogna politica
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 72
"Non si è mai mentito come al giorno d'oggi. E neppure si è mai mentito in modo così sfrontato, sistematico e continuo." Con questa frase, scritta nel 1943 e più che mai attuale, il grande filosofo francese di origine russa Alexandre Koyré inaugura il suo breve ma incisivo saggio sulla menzogna politica. Dopo essersi interrogato su quali siano stati i fattori umani, sociali e politici che hanno favorito l'affermarsi dei totalitarismi nell'Europa tra le due guerre mondiali, l'autore prende in esame l'hitlerismo - modello di ogni regime totalitario - per cercare di coglierne l'essenza profonda, che egli identifica, implacabilmente, con la menzogna. Ogni autoritarismo, ogni regime dittatoriale si basa sull'atto del mentire, questo è il nucleo del lavoro di Koyré, e tale atto ha come unico scopo il controllo assoluto delle masse. In altri termini i regimi totalitari, fondando il loro potere su un vero e proprio "primato della menzogna", giungono a edificare un ordine sociale che, approvando il loro operato, ne garantisce la stabilità e l'egemonia.
Lezioni su Cartesio
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2022
pagine: 78
L'opera, pubblicata per la prima volta nella seconda metà degli anni Venti, contiene le analisi di Koyré sulla filosofia cartesiana – analisi che conquistarono i suoi contemporanei e che ancora oggi mantengono intatto il loro fascino. La riflessione acuta e puntuale, unita a una scrittura chiara e diretta, si snoda attraverso tre lezioni – 'Il mondo incerto', 'Il cosmo scomparso' e 'L'universo ritrovato' –, lasciando emergere l'enorme tributo di conoscenza e l'immensa portata della filosofia di Cartesio, che ha condotto a "una delle più profonde rivoluzioni intellettuali e spirituali che l'umanità abbia conosciuto, vittoria decisiva sull'aspro percorso che conduce l'uomo a quel tipo di libertà che è al contempo liberazione emotiva, razionale e perseguimento della verità".
Scritti su Spinoza e l'averroismo
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 104
Grande storico delle idee filosofiche e del pensiero scientifico, Alexandre Koyré condivide con altri maestri della filosofia francese del Novecento un forte interesse per il pensiero di Spinoza. Per Koyré l’autore dell’Etica è il filosofo che porta a compimento il pensiero cartesiano cancellando dalla nozione di Dio ogni traccia di antropomorfismo, assegnando a Dio solo quegli attributi suscettibili di infinitizzazione: Spinoza per questa via giunge a identificare Dio con l’universo infinito. Ma Spinoza è anche, per Koyré, il filosofo della ricerca della beatitudine, concetto che si ricollega sia al platonismo sia all’aristotelismo medievali, che, nel quadro delle fedi monoteistiche, hanno per primi posto il problema del legame tra struttura del mondo, nozione di Dio e natura dell’uomo.
La filosofia di Jakob Böhme
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 706
“Un’apparizione miracolosa nella storia dell’umanità e particolarmente in quella dello spirito tedesco”: così Schelling, nella sua Filosofia della Rivelazione, saluta la figura di Jakob Böhme. Anche se l’opera del famoso calzolaio-filosofo è ormai riconosciuta per aver avuto una grande influenza sul destino della metafisica tedesca, il pensiero del “primo filosofo tedesco”, come lo chiama Hegel, rimane ancora a prima vista sconcertante e sfuggente. Tuttavia, attraverso uno studio cronologico delle principali opere di Böhme, il grande storico Alexandre Koyré riesce a riscoprire la coerenza e l’unità, spesso considerate incerte, della dottrina di questo singolare pensatore: la ripresa del duplice problema dell’esistenza del male e della natura della relazione di Dio con il mondo si rivela essere il filo conduttore della teosofia böhmiana. Una ripresa tanto originale nella formulazione delle questioni quanto nelle soluzioni che ne derivano.
La quinta colonna
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 80
Per la prima volta in traduzione italiana, il presente saggio è un’analisi lucidissima della dinamica di collaborazione e sottomissione che rende sempre possibile l’instaurarsi di una dittatura. Persino all’interno dei sistemi democratici, che se ne ritengono immuni. Alexandre Koyré parte dal concetto di “quinta colonna”: utilizzata dal generale Emilio Mola durante la Guerra civile spagnola per indicare i gruppi falangisti introdottisi clandestinamente a Madrid, l’espressione ebbe un’immediata diffusione, arrivando a definire un fenomeno politico-sociale del tutto specifico. Si tratta essenzialmente di un fenomeno di controrivoluzione e, più precisamente, di controrivoluzione preventiva, oltre che di un atto di tradimento. Pubblicato originariamente nel 1945 sulla rivista “Renaissance”, il testo analizza dunque il ruolo della “quinta colonna” come nemico interno, evidenziandone l’incidenza nella controrivoluzione spagnola, nelle dinamiche del fascismo italiano e nelle conquiste hitleriane.