Libri di Alberto Olivetti
Per un ritratto di Pietro Ingrao
Alberto Olivetti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 1945
pagine: 177
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Casino dei Principi di Villa Torlonia, 18 aprile - 10 maggio 2015). Con scritti di Silvia Litardi e Rossana Rossanda e una conversazione tra Pietro Ingrao e Alberto Olivetti. Le fotografie sono di Sergio Castellano.
Terra agra. Fotografie della Maremma
Carlo Carletti, Alberto Olivetti
Libro
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 96
Vittorio Corsini
Marco Meneguzzo, Alberto Olivetti
Libro
editore: Gli Ori
anno edizione: 2002
pagine: 64
Memoria
Pietro Ingrao
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 200
"Memoria", tra gli inediti conservati nell'Archivio Pietro Ingrao, è il primo che viene pubblicato. Datato luglio 1998, "Memoria" si avvale di un dettato asciutto e di un movimento lineare e filante che ottengono, alla densa ricostruzione degli avvenimenti in prima persona, l'attrattiva di uno svolgimento congruente e partecipe. "Ma dove sta, alla fine, il nodo irrisolto, il punto cruciale che ha portato non solo al crollo dell'Urss e del suo impero, ma più largamente a una sconfitta del movimento operaio mondiale nel chiudersi di questo secolo: insomma dove sta l'errore strategico che ha condotto il comunismo allo scacco? Sta nella linea della dittatura militare imboccata subito e fatalmente dai bolscevichi nel 1917? Oppure ha la sua fonte nello stesso marxismo e socialismo europeo, prima ancora di Lenin, facendo salva (ma non proprio tanto) la barba augusta di Karl Marx?" (Pietro Ingrao). "Immaginazione nuova di istituzioni e 'individualità'. Sono temi e concetti ai quali Ingrao ha dedicato da gran tempo una costante riflessione rivolta alla soggettività umana, all'uomo quale universo multiforme. Una ricerca teorica legata ai quesiti emersi nel vivo e attivo operare ad una crescita ed espansione delle libertà, nella situazione storica determinata del «tragico» Novecento. A parere di Ingrao, infatti, è lecito convenire che le realtà, vuoi soggettive, vuoi di relazione, non solo si rivelano intimamente plurali e si affermano poliedriche e multiformi, ma producono complessità e come complessità agiscono. 'Dar conto della complessità': tale, dice, è il compito della politica. Della politica, puntualizza, che sia intesa a 'esprimere un allargamento dell'esistere' e si faccia dunque capace di articolare una praxis che determini le condizioni di allargamento dell'esistere, ovvero di espansione delle libertà. Dove, a ben vedere, la locuzione allargamento dell'esistere par qui giunta a sussumere il termine comunismo." (dallo scritto di Alberto Olivetti)
Le parole rubate. Contro-dizionario per la sinistra
Roberto Gramiccia, Simone Oggionni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 180
Il senso comune dominante si impone attraverso l'uso delle parole. Il neoliberismo ha vinto impadronendosi delle parole della sinistra e cambiandone il significato. È una colpa storica della sinistra averglielo permesso. Questo dizionario intende recuperare il senso di alcune di queste parole, per contribuire a ricostruire l'ossatura di un linguaggio contro-egemonico condiviso. In questo senso aspira a essere un agile ma efficace strumento offensivo nella battaglia delle idee contro il pensiero unico. Prefazione di Alberto Olivetti.
Tentativo di dialogo sul comunismo
Ferdinando Camon, Pietro Ingrao
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 164
"Ingrao mi riceve in un salottino, attorno a un tavolinetto basso. Lui mi sta seduto di fronte, in poltrona. Dialogando con lui sulla sua esperienza di pensare e fare il Comunismo avevo l'impressione che quel che diceva fosse meno di quel che pensava e viveva. Sentivo una passione a monte del suo discorso, che il discorso smorzava e riduceva a semplici parole. Sto dicendo che, in un certo senso, chi ha vissuto tutta una vita per fare il comunismo, contrae un'esperienza che in un tempo non comunista non è dicibile e non è comunicabile. C'è tanto d'incomunicabile, al fondo di Ingrao, e forse per questo lui ha tentato le vie della poesia: la poesia suppliva all'impotenza della politica. Anche lui deve aver sentito la sperequazione fra ciò che voleva e doveva dirmi, e ciò che effettivamente diceva. Non ne era contento. Finiti gl'incontri, questa insoddisfazione lo spinse a chiedermi che non fossero pubblicati." (dalla Premessa di Ferdinando Camon
Amati amando
Concetta Casu
Libro: Libro in brossura
editore: Nemapress
anno edizione: 2019
pagine: 138
Il libro raccoglie le poesie scritte nell'intero anno del 2018 fino alla prima parte del 2019. Pensieri ed emozioni della vita di tutti i giorni, con particolare riferimento alla sofferenza ed alla malattia, ma con un'ottica di speranza e fiducia nel futuro, dovuta anche alla grande fede in Dio e nell'amore. Il libro è corredato da venti tavole a colori, omaggio di tre artisti internazionali e dedicati a queste liriche. colpiti dalla liricità e profondità del pensiero, Carlo Cecchi, Alberta Grossi ed Alberto Olivetti, hanno voluto dedicare opere originali che sono state esposte alla Galleria "Angelica" di Roma in concomitanza con la prima presentazione del volume.
Intimità delle lontananze. Meditazioni al tempo dell'epidemia
Alberto Olivetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2020
pagine: 8
In Via del Corso deserta. Nel tempo dell’epidemia è una raccolta di dieci commenti filosofici ad altrettante opere di pittura, poesia, narrativa che trattano in forma esemplare l’antico e ricorrente tema del contagio epidemico. Una meditazione che si interroga sulla peculiare dimensione spirituale indotta dall’improvvisa sospensione delle consuete relazioni e attività quotidiane in presenza della malattia mortale.
Novecentosettantotto. I giovani, le Brigate Rosse, Aldo Moro
Pietro Ingrao, Rossana Rossanda
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2021
pagine: 128
In concomitanza con le commemorazioni dell’eccidio di Via Fani e del tragico epilogo del sequestro Moro del 1978, proponiamo un lavoro di Alberto Olivetti che riunisce in un unico volume tre scritti indissolubilmente legati: il testo inedito di una conversazione tra Rossana Rossanda e Pietro Ingrao svoltasi nei giorni precedenti il sequestro di Moro e destinata al manifesto ma, proprio in seguito a quei terribili fatti, mai più pubblicata; l’articolo di Rossana Rossanda del marzo 1978 sulle Brigate rosse e sul cosiddetto “album di famiglia”; la commemorazione di Aldo Moro che Pietro Ingrao, Presidente della Camera dei deputati, tenne in Aula il 10 maggio 1978.
L'azzardo della poesia
Pietro Ingrao, Attilio Lolini
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2024
pagine: 144
Nove lettere dense di riferimenti personali, familiari, biografici, solo a volte politici comunque decisivi per comprendere il contesto e la profondità dello scambio epistolare e, soprattutto, centrate sul significato della scrittura della poesia, sulla domanda di senso intorno alla critica e alla elaborazione dei versi. Riga dopo riga di ogni lettera, si consolida un'amicizia «sorta ragionando sulle parole». E addirittura sullo scambio dei luoghi scelti per la ricerca di sé e del testo. I paesi del loro rifugio diventano reali quanto utopici: San Rocco a Pilli e Lenola. Luoghi necessari a nutrire una lontananza prospettica e uno sguardo pulito, non intrisi di presunta letterarietà o politicità.