Libri di Alberto Giovanni Biuso
Logos. Scritti di estetica e letteratura
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 444
Non è forse temerario individuare zone di confine come luogo di incontro di itinerari filosofici a prima vista distanti tra loro? Tuttavia, riflettere vuol dire anche orientarsi in una zona di frontiera e scoprire quei luoghi di passaggio che consentono l’attraversamento di ambiti teoretici differenti. Se occorre cogliere le differenze in modo che i confini non siano visti come impenetrabili barriere, al tempo stesso è d’uopo saper leggere le opposizioni e le distanze come relazioni problematiche e piene di senso.
Dispositivi semantici. Introduzione fenomenologica alla filosofia della mente
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2016
pagine: 80
Nomadismo e benedizione. Ciò che bisogna sapere prima di leggere Nietzsche
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2006
pagine: 200
Chi è Nietzsche? Che cosa bisogna sapere prima e durante la lettura dei suoi libri? Perché il suo sguardo continua ad affascinare il nostro tempo? Una possibile risposta sta nel fatto che Friedrich Nietzsche non si rassegnò mai al destino di rinuncia e di tristezza che sembra gravare su tutti noi e la sua filosofia - che, certo, è tante cose - costituisce anche e forse principalmente un tentativo di percorrere itinerari inediti e scoprire passaggi non ancora esplorati nel vagare dell'umano lungo le strade che cercano di dare un significato alle nostre vite. Al di là del Nord, dei ghiacci, della morte - la nostra vita, la nostra felicità, noi abbiamo scoperto la felicità, noi conosciamo la via, noi trovammo l'uscita da interi millenni di labirinto , scrive il filosofo. Questo libro vorrebbe indicare almeno alcuni di tali percorsi verso la felicità, vorrebbe fare da guida nel dedalo nietzscheano e consentire così a chi volesse penetrare nel suo spazio di lucidità e di speranza di tentare un proprio cammino, poiché il cammino non esiste e la verità è nomade. Nietzsche, infatti, è a noi stessi che ci rimanda, allo spazio prezioso della nostra autonomia. Una libertà che si genera dall'immenso amore che quest'uomo e la sua filosofia nutrono verso l'enigma dell'esistenza, tanto da aver costruito una vera e propria difesa della vita, del dolore che la pervade, del tempo che la intesse, in modo da poter davvero abbracciare l'intero e benedire il tutto.
Inni alla luce
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Copertina morbida
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2006
pagine: 96
La mente temporale. Corpo, mondo, artificio
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 271
"Il lettore troverà in questo libro una ontologia del computazionale che si articola come analisi fenomenologica della mente e dei suoi rapporti con il Corpo, il Mondo, l'Artificio. La mente temporale è l'espressione con cui viene concettualizzato l'esito insieme storico e teorico di questa analisi fenomenologica. [...] Nessun resoconto freddo, dunque, di un mero dibattito epistemologico [...], ma un confronto agile, e però insieme esperto, con l'orizzonte storico-esistenziale del suo tema, il nesso mente/corpo, e le attuali prospettive della filosofia della mente; un confronto che ha esiti teorici di grande ricchezza problematica e di sicuro interesse per chi oggi voglia misurarsi con questi temi, spesso consegnati a una dicotomia interpretativa analitici/continentali che da questo lavoro emerge in tutta la sua obsolescenza" (Eugenio Mazzarella). La mente è un dispositivo semantico mobile nello spazio e nel tempo, consapevole di sé e in grado di apprendere, elaborare, ricordare ed esprimere dei contenuti intenzionali i quali si rivolgono a un mondo che ha una propria realtà autonoma dalla coscienza ma al quale essa da significato. L'indagine sulla mente diventa quindi una cronosemantica.
Temporalità e differenza
Alberto Giovanni Biuso
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: VIII-120
Il tempo non è un dato soltanto mentale né soltanto fisico. È la differenza della materia nel suo divenire ed è l'identità di questo divenire in una coscienza che lo coglie. Il chiarimento del tempo permette una comprensione unitaria e insieme molteplice dell'essere. La posizione che in esso occupa l'umano è quella di un complesso dispositivo semantico mediante il quale la materia conosce se stessa e la temporalità di cui è fatta.
Contro il Sessantotto
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2016
pagine: 170
"La volgarità, la disonestà, il nulla culturale, una colpevole ingenuità, erano il vero bersaglio del libro, in una "critica della cultura" della società catodica. Un bersaglio che non è mutato, nell'impegno intellettuale di Biuso, e l'autocritica con la quale conclude la riedizione del libro lo prova ad abundantiam. Biuso propone un'ecologia visiva, per avere un'ecologia della mente, una spinoziana medicina mentis, una materialissima salute dell'anima; per salvare quello che gli sta più a cuore, l'interiorità che il corpo custodisce: sottrarsi alla società dello spettacolo è insieme difendere il corpo dalla possibilità di essere defraudato della sua interiorità - di essere ridotto a merce, a merce consapevole anche quando "si" gode - e l'interiorità dalla perdita del suo corpo, quando si "virtualizza" in una partecipazione senza carezze, senza contatto, senza patema vero, consumata e vissuta solo negli occhi."
Zdanov. Sul politicamente corretto
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2024
pagine: 160
«Il politicamente corretto, l'oblio del corpo e della biologia, il crollo di ogni tentativo di trasmettere un'attitudine alla comprensione del reale, l'odio per la propria storia culturale e le sue feconde contraddizioni, il tentativo di operare ortopedicamente sul linguaggio. Questi sono alcuni degli argomenti di "Ždanov". Evocando sin nel titolo i guardiani delle più ottuse ortodossie novecentesche, Biuso compie una difesa solenne e dolente, e a volte dura e beffarda, della necessità di serbare il pensiero, la libertà e la nostra natura cercante di fronte a chi ha deciso di maneggiare la bontà e i valori come fossero un randello o un sudario». (Davide Miccione)
Il discepolato di Ernesto De Martino. Tra religione, filosofia e antropologia
Giancarlo Chiariglione
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 56
Convintosi della potenza totalistica del sacro e che la religione è soprattutto un dramma, un’esperienza sia individuale che collettiva che implica un’azione, il giovane E. De Martino, che aderisce dapprima al fascismo e poi al mito della Rivoluzione d’Ottobre, incontra nei suoi giorni e negli studi filosofi come M. Eliade, J.-J. Rousseau, A. Gramsci, G. Sorel e soprattutto Vittorio Macchioro, un uomo eclettico, geniale e vivente su molteplici confini culturali oltre che geografici che influenzerà come pochi altri pensatori la ricerca teorica del futuro autore di Sud e magia. Ebreo triestino, studioso dell’orfismo e autore di singolari scoperte in campo archeologico illuminate da riflessioni filosofiche e intuizioni antropologiche, Macchioro pare infatti intuire quella deriva materialistico-economicistica e scientista che ci ha portati all’attuale mondo disincarnato, “liquido”, tanto che anche dopo la rottura consumatasi tra i due, gli studi dell’ex maestro e dell’ex discepolo, in una certa misura, saranno ancora orientati a definire, a indagare la decrepitezza di una società sempre più votata all’artificiale, alla spettacolarizzazione, alla depravazione più o meno raffinata.
Tempo e materia. Una metafisica
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2020
pagine: 168
Metafisica è parola e concetto che il pensiero filosofico e scientifico degli ultimi due secoli ha investito di una critica molteplice e radicale. E tuttavia il significato e la necessità della metafisica appaiono intatti e questo libro cerca di indagarli in vari ambiti, coniugando il metodo fenomenologico con i risultati delle scienze naturali. Ne emerge una ontologia come incessante trasformazione della materiatempo, della quale ciascuno e tutti gli enti sono una delle infinite vibrazioni.
Krisis. Corpi, confino e conflitto
Afshin Kaveh, Alberto Giovanni Biuso, Xenia Chiaramonte, Cristiano Sabino, Nicoletta Poidimani, Elisabetta Teghil
Libro: Libro in brossura
editore: Catartica Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 120
Tutte le fragilità emerse nella primavera del 2020 intorno al Covid-19 necessitano di un'analisi critica. Il disastroso collasso ecologico, il terrore dettato dal disciplinamento politico e mediatico, il conseguente distanziamento sociale, la dissoluzione del corpo collettivo di cui il lato medico-sociale è solo una delle tante peculiarità, fanno capire che quello che è avvenuto è molto di più di un'epidemia e determinerà irreversibilmente l'intero XXI secolo. Questo libro, focalizzandosi sui corpi e il loro confino, non racconta solo il presente ma anche il futuro, le sue radici e i conflitti possibili. Autori: Afshin Kaveh, Alberto Giovanni Biuso, Xenia Chiaramonte, Cristiano Sabino, Nicoletta Poidimani, Elisabetta Teghil.
Animalia
Alberto Giovanni Biuso
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2020
pagine: 186
Pensare l'animalità significa ridisegnare il confine delle riflessioni sulla vita umana. Cosa rimane del presunto primato per cui l’essere umano è sempre stato considerato il vertice del biocentrismo? Possiamo ancora considerarci superiori in quanto appartenenti a una specie che mette a rischio persino la propria sopravvivenza? Animalia suggerisce un cambiamento di prospettiva, in cui l’arroganza dell’umano viene messa in discussione dallo sguardo con cui veniamo scrutati dagli altri animali, i quali compongono una molteplicità splendente e millenaria. Alberto Giovanni Biuso indaga gli scenari filosofici, letterari e antropologici che sostengono il reticolato fitto e complesso dell’animalità, svelandone somiglianze e differenze: «un’anatomia comparata» come viene definita da Roberto Marchesini nella sua Prefazione. Una riflessione necessaria non per decretare un vincitore unico all’interno del regno animale ma per creare una connessione diversa, nel rispetto della vita di tutti gli animali. Umani e non.