Libri di Vittore Branca
Le sottilissime astuzie di Bertoldo
Giulio Cesare Croce
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 288
Le avventure del popolano Bertoldo – fermate sulla carta da Giulio Cesare Croce – consegnano a una fama duratura il ritratto dell'uomo povero ma libero che, armato solo delle intuizioni di un'intelligenza guidata dal buon senso, riesce a evitare le trappole e gli inganni di un potere arbitrario e pretestuoso, fino a salvarsi da un'ingiusta condanna a morte. Giulio Cesare Croce le raccontava accompagnandosi con la sua lira, nelle piazze e nelle corti italiane, offrendo svago e insegnamento ai presenti con la verve del suo linguaggio immediato e spontaneo e con una freschezza che ha saputo tramandare attraverso i secoli fino a noi. Sicuramente le sue battute e le trovate hanno finito per entrare nel nostro immaginario fino a diventare modi di dire e proverbi di uso comune. Questo gioiello della nostra letteratura è qui riproposto nell'edizione del 1606 – probabilmente l'editio princeps – corredata da saggi critici di Piero Camporesi e di Vittore Branca, importanti per contestualizzare la figura e l'opera di Giulio Cesare Croce nell'ambiente socio-culturale della sua epoca. Il volume contiene anche la riproduzione anastatica dell'edizione originale del 1606. Presentazione di Silvio Berlusconi. Introduzione di Piero Camporesi. Prefazione di Vittore Branca.
Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio. Volume Vol. 1
Vittore Branca
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1958
pagine: XL-380
Tutte le opere
Giovanni Boccaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2021
pagine: 1072
«[…] Io intendo di raccontare cento novelle, o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo, raccontate in diece giorni da una onesta brigata di sette donne e di tre giovani nel pistilenzioso tempo della passata mortalitá fatta, ed alcune canzonette dalle predette donne cantate al lor diletto. Nelle quali novelle, piacevoli ed aspri casi d’amore ed altri fortunosi avvenimenti si vedranno cosí ne’ moderni tempi avvenuti come negli antichi […]». «Come il Petrarca con le sue rime segnò il destino della nuova lirica europea, così il Boccaccio, raccogliendo e decantando le esperienze vigorose ma selvose del romanzo e del racconto medievali, fissò genialmente il tipo della nuova narrativa europea nel suo Decameron. Questa raccolta di cento novelle diversissime, narrate in dieci giornate da sette fanciulle e tre giovani, ritiratisi in villa per sfuggire alla peste fiorentina del 1348, è caratterizzata dal diverso nell’unitario e dall’unitario nel diverso: è caratterizzata cioè da quel ritmo fantastico e stilistico che segnerà inconfondibilmente – in contrasto coll’epopea classica, cioè colla narrativa antica – la narrativa moderna, da Chaucer a Cervantes (che Tirso de Molina chiamava «nuestro español Boccaccio»), da Manzoni e da Balzac e da Melville a Dickens e a Zola e a Tolstoi giù giù fino a Lawrence, a Musil, a Faulkner, a Pasternak». (Vittore Branca)
Rimatori del dolce stil novo
Vittore Branca
Libro
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 1971
pagine: IV-152
Pensiero veneto ed istituzioni culturali
Pietro Nonis, Gianpaolo Romanato, Vittore Branca
Libro
editore: Ist. Rezzara
anno edizione: 1988
pagine: 168
La sapienza civile. Studi sull'umanesimo a Venezia
Vittore Branca
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1998
pagine: XX-318
Decameron
Giovanni Boccaccio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
"Proprio nella Firenze contemporanea e nel cerchio dell'attività commerciale e artigiana più caratteristica, quella tessile, il Boccaccio rinnova attualizzando, non senza dichiarazioni di poetica, uno dei temi più alti della narrativa cavalleresca, quello di 'amore e morte'... Ma lo rinnova su registro diverso, approfondito emotivamente, nella insistente e scandita sequenza delle cinque novelle con le sette eroine appartenenti al ceto borghese e addirittura operaio... L'amore non nasce fra dorate suggestioni cortigiane e cavalleresche, o tra contemplazioni affascinanti e incantate: germoglia su dagli stessi gesti di lavoro artigiano o dagli incontri nei giochi fanciulleschi che cancellano qualsiasi distinzione di classe... Gli eroi si fanno uomini al livello dei lettori più umili e perciò possono parlare un linguaggio più immediato, più ricco di risonanze per l'uomo qualunque." (Vittore Branca)
Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio. Volume Vol. 1
Vittore Branca
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: XL-380
I due volumi sulla tradizione delle opere di Boccaccio rappresentano uno strumento utile per chiunque voglia studiare la tradizione manoscritta del grande poeta. Nel I sono raccolti saggi dedicati al Boccaccio 'napoletano', dove si affrontano problemi di attribuzione sollevati dalle primissime opere, e si avviano indagini fondamentali sulle Rime. Spicca l'abbondanza di notizie sui manoscritti ora irreperibili, ricavate da antichi inventari e documenti di ogni tipo, di valore grandissimo anche per la storia della cultura. Questi volumi, dall'aspetto così severamente specialistico, conservano sempre l'entusiasmo e la tensione dell'avventura, sentimenti che non possono mancare nella fatica dei grandi studiosi: in questo modo, gli accertamenti eruditi si animano nella prospettiva di un dono da lasciare a chi riprenderà il lavoro.
Tradizioni delle opere di Giovanni Boccaccio. Volume Vol. 2
Vittore Branca
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: VIII-592
Il cantico di frate sole. Studio delle fonti e testo critico
Vittore Branca
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: XII-168
Il volume, pubblicato nel 1950, è intonso.