Libri di Vincenzo Amorosi
Essere Plinio
Vincenzo Amorosi
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 58
Un viaggio personale vissuto con piacere nel mondo della rievocazione storica seguendo ed interpretando, a carattere divulgativo, la figura del grande scrittore e ammiraglio. Un modo di essere, in precario equilibrio sul tenue filo di una emotività interiore nel confronto culturale di una esperienza comunicativa.
Emblemata Sarnensis. Stemmi di famiglie nobili e storiche di Sarno e dintorni
Vincenzo Amorosi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 188
Quarta edizione corretta dello stemmario curato dal cav. Vincenzo Amorosi, storico e araldista. Con 165 disegni al tratto di armi gentilizie, rilevate nelle strade, nei vicoli, chiese, palazzi della città di Sarno e dei paesi vicini. Alla scoperta di armi, ossia stemmi di famiglie nobili o notabili, comunque storiche, della omonima Valle "...quae rigat aequora Sarnus", conosciuta anche come Agro nocerino-sarnese, alle falde del Vesuvio.
Guido Vitale di Pontagio. Il facile princeps 1874-1904
Vincenzo Amorosi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 220
Oggi del prof. Guido Amedeo Vitale di Pontagio diplomatico e sinologo, forse uno dei più famosi, non si è scritto abbastanza anzi di lui si è scritto poco o niente. Tuttavia, l'esistenza di un corposo ed interessante archivio storico, volutamente aperto dagli eredi per renderlo usufruibile agli studiosi con più assiduità e conoscenza, mi ha suggerito la pubblicazione di questo libro. In esso attraverso: immagini, fotografie, trascrizioni rilevati dai diari con interessanti situazioni e considerazioni storiche vissute in prima persona; viene raccontata l'esperienza umana dell'uomo, del diplomatico, del padre di famiglia e dell'irriducibile studioso della lingua e della cultura sinica. Da fin troppo tempo obliato e dimenticato sia dalla storia italica che dal mondo accademico a centotre anni dalla sua morte, Wei-Dà-Leì (Guido Vitale) è considerato ufficialmente oggi il Padre della Patria per l'intero popolo cinese. Fu colui che anticipò e fece conoscere l'importanza della letteratura popolare procipua rinnovatrice della lingua popolare baihua dopo l'abbandono della lingua classica wenyan.
2 Agosto 1842. La strada di ferro a Torre dell'Annunziata
Angelandrea Casale, Vincenzo Amorosi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 24
Il breve saggio "2 Agosto 1842. La strada di ferro a Torre dell'Annunziata" di Angelandrea Casale, ispettore onorario del Ministero per i beni e le attività culturali, e di Vincenzo Amorosi, già dirigente tecnico delle Ferrovie dello Stato, descrive la stazione di Torre Annunziata (oggi Torre Annunziata Città), costruita nel 1841-42, lungo la linea ferroviaria Napoli-Portici-Castellammare, prolungata poi a Nocera nel 1844 e a Vietri nel 1860. La stazione è ubicata su un viadotto ad archi che si può considerare un primato costruttivo di epoca borbonica. La ferrovia, a doppio binario, venne realizzata dall'ingegnere francese Armand Joseph Bayard de la Vingtrie ed inaugurata dal re Ferdinando II di Borbone nel 1839, per la tratta Napoli-Portici, e nel 1842 per la tratta Torre del Greco - Castellammare. Gli autori trattano della nascita della linea ferroviaria, delle caratteristiche della stazione di Torre A., del viadotto ferroviario, della linea Torre Annunziata - Castellammare, dell'inaugurazione della suddetta tratta. Un apparato iconografico di 13 immagini, tra disegni, dipinti e foto, arricchisce il testo, corredato da note bibliografiche.
L'araldica nel «Fondo Mansi»
Angelandrea Casale, Felice Marciano, Vincenzo Amorosi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 64
Il saggio di Casale, Marciano e Amorosi, cultori di studi storici e di araldica, illustra un fondo archivistico poco noto, conservato presso la biblioteca e archivio dell'abazia della Ss. Trinità di Cava de' Tirreni. Tale complesso documentario, composto da 40 faldoni, prende il nome di "Fondo Mansi", dall'erudito Gaetano Mansi (1744-1817), nativo di Scala, antica e nobile città del Ducato di Amalfi, il quale raccolse nel corso della sua vita documenti, manoscritti, pergamene, volumi, notizie storiche inerenti chiese, monasteri, famiglie nobili della costiera amalfitana, nonché stemmi, lapidi ed epigrafi. Il fondo, dopo molte traversie, fu donato dagli eredi del Mansi all'abazia cavense nel 1970. Gli autori si soffermano in modo particolare sul fascio 32 di tale fondo, ricco di notizie araldico-genealogiche, riportandone i disegni degli emblemi araldici del f.lo 15 "Familiarum nobilium ducatus Amalphitani stemmata", riguardanti molte stirpi comitali o della nuova aristocrazia dei paesi della costiera amalfitana. Un apparato iconografico di 58 immagini arricchisce il testo, corredato da numerose note bibliografiche.
La stazione Bayard di Torre Annunziata
Vincenzo Amorosi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
Platea araldica
Vincenzo Amorosi
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 40
Platea araldica dell'archivio parrocchiale A.G.P. in Torre Annunziata con vicende storiche dei d'Alagno e altri feudatari del territorio torrese durante i secoli. Appendice araldico-storico al libro-inventario.
Famiglie nobili del Regno di Napoli. In uno stemmario seicentesco inedito
Angelandrea Casale, Vincenzo Amorosi, Felice Marciano
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 64
Presso la Biblioteca Nazionale di Napoli sono conservati numerosi manoscritti e stemmari araldici. Il lavoro illustra, con dovizia di particolari e un ricco corredo iconografico, il ms. X.A.42, inedito stemmario seicentesco, composto da 126 fogli, conservato nella "Sezione Manoscritti e Rari". Il ms. fu presentato per la prima volta da Scipione Volpicella in un articolo su L'Araldo del 1880. Le famiglie inserite nel ms. assommano al numero di 1266 per un totale di 1485 stemmi, quasi tutti a colori. Vengono prima elencate le famiglie ascritte ai cinque seggi nobiliari della città di Napoli, poi quelle cosiddette fuori seggio e infine quelle presenti in diverse città del Regno. Questa sezione comprende gli stemmi delle famiglie delle città di Amalfi, Aversa, L'Aquila, Bari, Barletta, Brindisi, Bitonto, Benevento, Capua, Caserta, Castellammare di Stabia, Cava de' Tirreni, Chieti, Penne, Capri, Conversano, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Gaeta, Giovinazzo, Gragnano, Eboli, Giffoni Valle Piana, Ischia, Lettere, Lecce, Lucera, Lanciano, Manfredonia, Matera, Melfi, Molfetta, Monopoli, Nardò, Nocera dei Pagani, Nola, Ostuni, Pozzuoli, Ravello, Reggio, Rossano, Salerno, Sorrento, Sanseverino, Sessa Aurunca, Scala, Sulmona, Stilo, Taranto, Teano, Trani, Tropea, Troia. Le armi di famiglia in quest'ultima sezione sono sempre precedute dallo stemma della città di appartenenza.
Visioni oplontine
Vincenzo Amorosi, Cristian Soldaini
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 124
Un colorito "contributo affettivo" dedicato alla città di Torre Annunziata di cui si ripropone la bellezza e la storia tra immagini, chiese, strade e ville.
Emblemata Sarnensis. Stemmi di famiglie nobili e storiche di Sarno e dintorni
Vincenzo Amorosi
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 188
Stemmario con 153 disegni al tratto di armi gentilizie, rilevati fra strade, vicoli, chiese, palazzi della città di Sarno e dei paesi vicini. Alla scoperta di armi, ossia stemmi di famiglie nobili o notabili, comunque storiche, di Sarno e della omonima Valle.