Libri di Veronica Copello
Ripartendo da Vittoria Colonna (e dintorni). Il contributo femminile alla lirica cinquecentesca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 180
Il progetto, di antica data, da cui è venuto alla luce il presente volume nasceva dall'esigenza di riconsiderare il vistoso fenomeno della produzione lirica femminile, a partire dall'esperienza fondativa di Vittoria Colonna, sia in se stesso, nella sua specificità, che all'interno dell'evoluzione del linguaggio lirico lungo il secolo XVI, e, più in generale, all'interno della cultura letteraria nell'età del petrarchismo. A tale esigenza, ancora valida e, per così dire, rilanciata dal progredire degli studi sull'argomento negli anni recenti, rispondono i saggi qui raccolti, disposti lungo un itinerario che muove dalla figura e dall'opera della marchesa di Pescara per esplorarne i 'dintorni', alla ricerca di una possibile 'funzione Colonna' nella storia della lirica medio-cinquecentesca.
Vittoria Colonna. Carteggio
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2023
pagine: 699
Vittoria Colonna non concepì le proprie lettere come opere letterarie, da selezionare, correggere e pubblicare. Eppure il suo carteggio – che risponde a diverse istanze, a cui corrispondono differenti toni, stili e linguaggi: brevi comunicazioni familiari, pagine di gestione amministrativa o politica, elogi letterari, veri e propri trattati spirituali, recensioni a opere di Bembo e Castiglione – costituisce una tappa obbligata per chi desideri avvicinarsi alle sue rime e alle sue prose. Vi si trovano inoltre informazioni essenziali per ricostruire le cruciali vicende politiche, religiose e letterarie di quegli anni, di cui si offre la lettura personale e autorevole di chi vi partecipò in prima persona. Questa nuova edizione, che include le lettere dei corrispondenti, è corredata da un ampio commento storico che, insieme alle Appendici, si propone di colmare alcune delle lacune documentarie del carteggio.
Michelangelo e Vittoria Colonna
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2022
pagine: 232
L’amicizia di Michelangelo Buonarroti e Vittoria Colonna ebbe luogo in un periodo di transizione epocale della storia italiana ed europea, che portò al primo tentativo di Riforma dentro la Chiesa. Gli atti del convegno di Villa Finaly del 2019 coprono il periodo che va dall’assedio di Firenze all’apertura del Concilio di Trento e danno conto di quel «christiano nodo» che legò tra loro due delle più straordinarie personalità del secolo. Poesia, pittura, religione sono aspetti complementari di aspirazioni e desideri comuni. La marchesa di Pescara e Michelangelo manifestano entrambi una visione alta della vita e della civiltà con uno sguardo fisso al mistero della fede cristiana. È proprio sul terreno della fede che la loro amicizia sfociò in uno scambio di poesie e dipinti spirituali che sono il tema del convegno e dei contributi offerti da Alessandro Cecchi, Gianluigi Colalucci e Daniela Bartoletti Colalucci, Veronica Copello, Antonio Corsaro, Andrea Donati, Bruce Edelstein, Salvatore Lo Re, Carol Plazzotta, Paolo Procaccioli, Alessandro Rovetta, Tobia R. Toscano.
La raccolta di rime per Michelangelo
Vittoria Colonna
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2020
pagine: 352
Nel 1539-1540 Vittoria Colonna donò a Michelangelo una raccolta di rime, l'unica da lei personalmente allestita.
Valori e funzioni delle simulazioni nell'Orlando furioso
Veronica Copello
Libro: Copertina rigida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2013
pagine: 320
In nessun altro poema cavalleresco, né prima né dopo, le similitudini svolgono un ruolo di tale importanza come nell'"Orlando furioso": la novità quantitativa e qualitativa- le rende un unicum. Questo volume mira a individuare le caratteristiche precipue dei paragoni ariosteschi, analizzandoli innanzitutto da un punto di vista strutturale e in seguito intertestuale. Chiude il volume una rilettura dei Frammenti autografi dell'"Orlando furioso", dai quali emerge la propensione ariostesca a inserire le similitudini 'a freddo', in una fase di revisione: l'operazione conferma la natura accorta dell'invenzione artistica dell'autore e rivela la funzione di controllo svolta dai paragoni nel poema. Passando dal singolo artificio retorico all'interpretazione globale viene alla luce anche il legame che si instaura fra la prassi compositiva e l'esperienza dell'uomo.