Libri di Valerio Monteventi
Lo sgherru dell'autunno caldo. Una storia di lotte e infiltrati
Valerio Monteventi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2023
pagine: 336
Decine di schede rinvenute all'Archivio di Stato di Bologna hanno fatto scattare la molla per dare il via a questo libro. Si tratta di rapporti quasi quotidiani che dalla Questura o dalla legione dei Carabinieri finivano sul tavolo del prefetto, che passava poi le carte al Ministero dell'Interno: si parlava di scioperi, di picchetti, di scontri con i crumiri, di incontri ai cancelli tra operai e studenti, di cortei interni e in strada, di risse tra fascisti e antifascisti. Gli anni erano quelli del lungo autunno caldo italiano (1969-70-71), lo scenario quello delle fabbriche in lotta, delle università e delle scuole. "Lu sgherru", in dialetto salentino, è un soprannome che viene dato a chi ha uno sguardo non proprio attento. Dalla fantasia dell'autore è uscita una squadra speciale della Polizia politica, guidata dal commissario Lotorto che, attraverso i rapporti degli agenti, narra da un punto di vista avverso una straordinaria stagione di lotte operaie e studentesche. I personaggi della squadra del commissario Lotorto sono immaginari, le vicende che sono raccontate sono vere.
No global Bo. Quattro anni vissuti pericolosamente
Valerio Monteventi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2021
pagine: 303
I fatti del G8 di Genova, gli anni precedenti e quelli successivi, le tante manifestazioni in tutti i luoghi dove i potenti della terra si incontravano, i cortei oceanici nelle capitali del Vecchio Continente... E poi ancora: i blocchi dei treni contro la guerra, le “invasioni” delle aree militari e dei Cpt e le occupazioni di spazi per l'aggregazione. Le azioni dei no global sono raccolte in questo libro che è un po' un almanacco e un po' un vocabolario degli obiettivi di un movimento che non ha mai avuto bisogno di rappresentazioni istituzionali. Per raccontare questa storia l'autore è partito dall'esperienza bolognese perché è stata una delle più importanti nel panorama nazionale. Ha iniziato raccontando la vicenda del No Ocse, ha proseguito col Bologna social forum, per arrivare poi al movimento contro la guerra.
Mala Brocca. Storie di ultimi e dignità
Valerio Monteventi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 158
Luigi "Luisìn" Malabrocca era il più giovane di sette fratelli, pescatore d'acqua dolce e corridore in bicicletta. Diventò famoso alla fine degli anni Quaranta per un record ciclistico "al contrario": si aggiudicò per due anni di seguito la maglia nera, quella che indossava l'ultimo della tappa. Vista la notorietà (e il premio in denaro) che ne derivava, da allora la sua missione da sportivo fu essere ultimo sempre, a ogni costo. A tale singolare figura d'atleta si è ispirato Valerio Monteventi nel raccogliere queste storie: storie di ultimi, di baracche, acque, fiumi e canali, di fughe ed espedienti per difendersi dalla miseria, ma anche di intellettuali, giornalisti e reporter che hanno puntato lo sguardo ai margini della società. A legare tra loro i dieci racconti (più uno), un filo rosso che corre lungo vent'anni di lotte per la dignità, a Bologna e altrove, in mezzo agli ultimi e a coloro che, nonostante i tempi, ancora si impegnano per costruire un mondo più giusto.
Ruggine, meccanica e libertà
Valerio Monteventi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2018
pagine: 303
Dalla fabbrica alla galera, andata e ritorno. Due luoghi che si somigliano, un percorso tipico di tante scritture working class. In fondo i proletari un tempo potevano permettersi di scrivere solo se andavano in prigione: il tempo morto del lavoro poteva allora convertirsi in scrittura. Valerio Monteventi racconta in autofiction un percorso carico di consapevolezza politica: figlio di operai vicini al Partito comunista italiano, cresciuto col mito della classe operaia, entra da studente universitario in fabbrica. Critica il lavoro salariato dall’interno smontando il mito del “chi non lavora non mangia” coltivato dalla generazione dei padri. La repressione dei primi anni Ottanta lo porta, con una falsa accusa, nelle patrie galere. Ne esce con un’assoluzione e si lancia nella politica e nel lavoro sociale, spingendo a testa bassa come un giocatore di rugby. Fino a quando il suo nuovo lavoro lo riporta dentro la prigione, stavolta come tutor di un gruppo di giovani detenuti che imparano da vecchi maestri di meccanica l’arte del tornio e della fresa. Vecchi con le mani d’oro, capaci di fare gli scarpini di metallo a un moscerino. Ad ascoltarli lima alla mano giovani proletari, spesso immigrati, costretti a imparare un mestiere e rapidi a percorrere ogni strada possibile per la libertà. La ruggine da un lato e il disco tagliente della mola dall’altro: quando si incontrano sul testo, liberano scintille.
Tosti e giusti. Storie di coraggio, antifascismo e resistenza
Valerio Monteventi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 155
Le storie raccontate in questo libro hanno come protagonisti ragazze e ragazzi che, durante la guerra di Liberazione in Emilia-Romagna, fecero una scelta di campo decidendo di combattere il fascismo, senza mai cedere alle sue prepotenze. Si trovarono così a combattere per la libertà e la giustizia sociale, a essere tosti e giusti per necessità. La maggior parte di loro non aveva una formazione politica e aveva pure studiato poco, ma l'impulso di libertà che li pervadeva li rese allergici fin da subito alla dittatura mussoliniana e agli invasori nazisti. Andarono in montagna oppure scelsero la strada della clandestinità in città. Il loro antifascismo fu cosa semplice e schietta: con le loro gesta, spesso fantasiose, sempre temerarie, dimostrarono che nella vita si può e si deve osare, anche quando tutto sembra perduto.
Ballate sediziose. Amori, rivolte, ormoni e altre storie
Valerio Monteventi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2013
pagine: 271
Gino Calamita, cresciuto a pane, politica e sfighe sociali, ha i piedi nel Novecento e la testa sparata tra le nuvole. Stanco di storie "ufficiali", scritte sempre dai vincitori, un bel giorno decide di intraprendere un viaggio con pochissime possibilità di ritorno: scrivere una canzone per i giovani senza futuro, per tenerli lontani dal terreno che frana sotto i loro piedi. Per cercare l'ispirazione, la pensata di Gino è bizzarra: utilizzare una seduta spiritica per mettersi in contatto con popolani, plebei, ribelli più o meno conosciuti e barricaderi passati alla storia. Attraverso gli spiriti, tornano le voci delle rivolte del passato e le canzoni che le hanno accompagnate, dando alla luce una romanza biopolitica di genere gastroduodenale post-dietetico. A prima vista, può sembrare una cosa fuori di testa, ma anche dopo...
Berretta rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali
Valerio Monteventi, Serafino D'Onofrio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 229
"Berretta rossa" è il copricapo dei birocciai che trasportavano barbabietole e ghiaia con il loro carretto, ma anche il nome di una via nel quartiere Santa Viola di Bologna, nonché quello del primo centro sociale occupato in città. Mescolando realtà e finzione e affidandosi alla propria memoria storica gli autori ripercorrono quasi quarant'anni di antagonismo bolognese. Dal Berretta rossa degli anni 1975-76, alle più recenti vicende di Isola nel Kantiere, Tpo, Livello 57, i centri sociali bolognesi sono stati laboratori di politica e cultura, fucine di lotte e di forme alternative di svago, ma anche, in primo luogo, aggregazioni di individui che hanno deciso di aderire a un comune insieme di valori. Una storia di ribellione e creatività, segnata da occupazioni, sgomberi, scontri e contestazioni di cui è importante rintracciare le origini perché, come sostiene Valerio Evangelisti nella prefazione, una ricostruzione delle storie individuali può aiutare moltissimo a ricomporre la storia complessiva, di Bologna e di tutta Italia. Il racconto dall'interno di esperienze di socialità, impegno e convivenza assolutamente fuori dai canoni.