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Libri di Ugo Savoia

Il corpo di Mussolini. Odissea di un cadavere

Il corpo di Mussolini. Odissea di un cadavere

Ugo Savoia

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2025

pagine: 304

A fine aprile 1945, dopo i fatti di piazzale Loreto, il corpo dell’ex duce del fascismo viene inumato in un campo anonimo del cimitero di Musocco, a Milano. Esattamente un anno dopo, tre giovani nostalgici lo riesumano e di fatto lo rapiscono: chiedono che lo Stato italiano tributi a Mussolini gli onori che, secondo loro, si merita. La notizia piomba nelle redazioni dei giornali italiani e stranieri come una bomba e la stampa sembra fare a gara a chi la spara più grossa. Il cadavere viene segnalato contemporaneamente in vari luoghi del Paese. C’è chi dà per certo che sia stato prelevato per ordine di Churchill e c’è addirittura chi giura di averlo visto vivo aggirarsi per le italiche contrade. In realtà, da quel momento quei resti mortali vagano tra un convento e l’altro della Lombardia, senza che si sappia dove sono nascosti. Il governo della neonata Repubblica, guidato da Alcide De Gasperi, vuole evitare che il luogo della sepoltura si trasformi in una sorta di tempio di fanatica venerazione. I tre protagonisti del trafugamento, guidati da Domenico Leccisi, trovano l’appoggio di padre Enrico Zucca, superiore del convento dei frati cappuccini di piazza Sant’Angelo, e di padre Alberto Parini, fratello dell’ex podestà di Milano. E mentre il ministro dell’Interno Romita muove anche i servizi segreti per scoprire dove si trova la salma, quel che resta del corpo viaggia ancora, in un’odissea degna di un romanzo, che troverà il suo epilogo oltre dieci anni dopo, nel 1957, nella tomba di famiglia a Predappio.
20,00

Dalla parte giusta. La storia di Guido Ucelli di Nemi e Carla Tosi che sfidarono le SS e il regime per aiutare gli amici ebrei

Dalla parte giusta. La storia di Guido Ucelli di Nemi e Carla Tosi che sfidarono le SS e il regime per aiutare gli amici ebrei

Ugo Savoia

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2023

pagine: 192

Guido Ucelli di Nemi (1885-1964) è stato uno dei grandi industriali italiani del Novecento e, al tempo stesso, un italiano che ebbe il coraggio di mettere in gioco tutte le sue fortune per salvare gli amici ebrei dalle aberrazioni delle leggi razziali prima e dalle persecuzioni naziste poi. Nel 1914 sposò Carla Tosi, figlia del fondatore delle omonime officine meccaniche di Legnano. Consigliere delegato della Riva, ingegnere, era un visionario appassionato di archeologia. A lui si deve il recupero delle navi fatte costruire duemila anni fa da Caligola e che giacevano da secoli sul fondo del lago di Nemi, nel Lazio, impresa che gli valse la gratitudine di Mussolini e il titolo di nobile, con predicato «di Nemi», concesso da Vittorio Emanuele III. Questi privilegi non lo fecero comunque esitare nemmeno un istante, quando le leggi razziali misero al bando gli italiani di origine ebraica. Tra il 1943 e il 1944, durante l’occupazione nazista di Milano e del Nord Italia, assieme alla moglie sfidò le SS e il regime fascista offrendo rifugio e sostegno economico agli amici che cercavano di sfuggire alle persecuzioni. Scoperti, Guido e Carla vennero arrestati e rinchiusi a San Vittore: lui torturato, lei spedita in un campo di concentramento. Finita la guerra, Ucelli tornò a essere il visionario di un tempo fondando, negli anni Cinquanta, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica «Leonardo da Vinci» di Milano, progetto che aveva caparbiamente inseguito tra le due guerre con il benestare di Guglielmo Marconi. Questa è la storia di una coppia speciale, che comincia da un ex convento in via Cappuccio, nel cuore di Milano.
18,00

Bombe su Milano. Ottobre 1942, i testimoni raccontano

Bombe su Milano. Ottobre 1942, i testimoni raccontano

Ugo Savoia

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 128

24 ottobre, 1942: la città di Milano viene bombardata durante il conflitto mondiale. Alcuni testimoni – tra cui Piero Bassetti, Natalia Aspesi, Marco Garzonio – rivivono quella giornata, raccontando alle nuove generazioni la fame, i rumori dei bombardieri nel cielo della città, il sibilo degli ordigni prima di toccare il suolo, l’odore nauseabondo che saliva dalle macerie. Un incubo, quello della guerra, che troppo spesso vediamo tornare con tutta la sua violenza: da quella Milano all’Ucraina di oggi il paragone per chi c’era è rapido e inevitabile. Ugo Savoia, attraverso il potere della testimonianza, ci regala così un’occasione per comprendere il presente attraverso le memorie di un passato da scongiurare. Prefazione di Stefano Rolando.
15,00

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