Libri di Ugo Mattei
Economia politica del diritto civile. Appunti
Ugo Mattei, Alberto Gallarati
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: VII-137
Regole sicure. Analisi economico-giuridica comparata per il notariato
Ugo Mattei
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-378
Il diritto pubblico tra crisi e ricostruzione
Alberto Lucarelli, Gérard Marcou, Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2009
pagine: 96
Una crisi lenta ma continua colpisce da alcuni anni, e in maniera sempre più preoccupante, il diritto pubblico. Anche recenti e contingenti interventi di carattere finanziario e di sostegno al sistema capitalistico non vanno intesi come un processo di rivalutazione del diritto pubblico, rappresentando piuttosto, un deja vu dello Stato moderno ad intervenire, nei momenti di crisi, a sostegno di determinate classi economico-sociali. Una crisi del diritto pubblico che ha colpito le istituzioni, non soltanto nelle loro funzioni redistributive o di regolazione, ma soprattutto nella capacità produttiva, nella capacità di soddisfare direttamente i diritti, contribuendo alla formazione ed all'evoluzione dello Stato sociale. È necessaria una inversione di rotta, un forte senso dello Stato che sappia trovare il proprio fondamento nei principi costituzionali, messi in grado di esprimere il loro carattere prescrittivo-normativo. È necessaria una "cultura delle riforme", che significa innanzitutto attuare e rendere effettivi tutti quei principi costituzionali, a tutt'oggi inapplicati, o resi inoffensivi attraverso regole eversive.
Il saccheggio. Regime di legalità e trasformazioni globali
Ugo Mattei, Laura Nader
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 272
Questo libro affronta i temi del colonialismo e dell'imperialismo contemporanei introducendo un punto di vista abitualmente trascurato, quello del diritto. E si propone di sottrarre al pensiero unico sulla globalizzazione, diffusosi dopo la caduta del muro di Berlino, una delle sue armi più poderose: l'ideologia del regime di legalità, o rule of law. Il mito della legalità, frutto dell'autocelebrazione occidentale, è ben radicato non solo in America, ma anche in Europa e in Italia, dove l'apologia della dominazione americana fonda tanto il comune sentire politico e mediatico quanto ogni progetto di riforma giuridico-politica. Pubblicata in inglese nel 2008 (e ora in uscita in diverse lingue), questa analisi ha aperto il dibattito critico su una nozione, quella del regime di legalità, che, fino ad allora, era nata al di sopra di ogni sospetto.
La proprietà
Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 592
Beni comuni. Un manifesto
Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 116
"Quando lo Stato privatizza una ferrovia, una linea aerea o la sanità, o cerca di privatizzare il servizio idrico integrato (cioè l'acqua potabile) o l'università, esso espropria la comunità (ogni suo singolo membro prò quota) dei suoi beni comuni (proprietà comune), in modo esattamente analogo e speculare rispetto a ciò che succede quando si espropria una proprietà privata per costruire una strada o un'altra opera pubblica". In questo agile volume Ugo Mattei ragiona attorno a un tema di grande attualità internazionale perché pensare ai beni comuni significa "innanzitutto utilizzare una chiave autenticamente globale che pone al centro il problema dell'accesso e dell'uguaglianza reale delle possibilità su questo pianeta". Dalla lotta per l'università e la scuola pubblica a quella per l'informazione critica; dalle battaglie contro il precariato e per un lavoro di qualità a quelle contro lo scempio e il consumo del territorio; dalla lotta contro la privatizzazione della rete internet a quella contro le grandi opere (TAV, Dal Molin, Ponte sullo stretto), i beni comuni ci riguardano da vicino. Ugo Mattei li considera come riconquista di spazi pubblici autenticamente democratici, base per un pensiero politico e istituzionale nuovo e radicalmente alternativo fondato sulla qualità dei rapporti e non sulla quantità dell'accumulo.
Teatro Valle occupato. La rivolta culturale dei beni comuni
Federica Giardini, Ugo Mattei, Rafael Spregelburd
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2012
pagine: 95
Dalle piazze spagnole a quelle arabe, da occupywallstreet alla primavera italiana dei referendum, mobilitazioni e tumulti superano la dimensione della protesta ed esprimono il bisogno di una reale alternativa sociale. Al Valle, il più antico Teatro di Roma, si respira lo stesso anelito. La sua occupazione, a opera di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, sperimenta un nuovo modello di produzione culturale nel tentativo di superare governance amministrativa e logica del profitto privato. La "Fondazione Teatro Valle Bene Comune" è infatti la prima istituzione di rilevanza europea a essere gestita secondo un principio di autogoverno. Un prototipo riproducibile in settori diversi: dai musei ai centri di ricerca, dalle scuole agli ospedali. Lo statuto della "Fondazione Teatro Valle", che trascrive in forma giuridica la rivendicazione di un "bene comune", presenta due elementi radicalmente innovativi: la gestione partecipata della cittadinanza e l'autogoverno delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo. Sui contenuti e la valenza di questo statuto, nel libro vengono chiamati a esprimersi, oltre agli occupanti, il giurista Ugo Mattei, la filosofa Federica Giardini e il drammaturgo Rafael Spregelburd.
Il risparmio immobiliare privato. Bene comune certezza
Ugo Mattei
Libro: Copertina rigida
editore: Bancaria Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 96
«Senza proprietà non c'è libertà». Falso!
Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: XXIV-84
La proprietà privata, celebrata come base della libertà della persona, fonda il nostro intero sistema giuridico, economico e culturale. Ma è un nodo ideologico: mettiamolo in discussione e ci porremo domande essenziali. Perché la libertà è concepita come accumulo senza limite? Perché l'ineguaglianza è pensata come una condizione naturale e non come un'ingiustizia sociale? Perché nella proprietà privata non abbiamo riconosciuto un potere che sottrae a tutti natura e beni comuni? Sciogliere il legame fra proprietà e libertà obbliga ad avvicinare un vaso di Pandora di contraddizioni della modernità che troppi, anche i più insospettabili, non si sentono di scoperchiare.
L'acqua e il suo diritto
Ugo Mattei, Alessandra Quarta
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 138
Il testo esplora il tema dell'acqua e del suo diritto, inteso come disciplina giuridica del bene e del servizio idrico integrato, passando in rassegna gli eventi che ne hanno influenzato la definizione, da un punto di vista sia normativo sia culturale. La ricostruzione pone al centro di questi processi la campagna referendaria sull'"Acqua bene comune", che si è svolta nel 2011, e il relativo esito della consultazione popolare, il quale ha aperto una discussione sulla definizione normativa del servizio idrico integrato e sui modelli di gestione ad esso applicabili, oltre a diffondere una nuova sensibilità per i beni comuni. Ampio spazio è riservato all'esperienza parigina e a quella napoletana di ritorno alla gestione pubblica, che dimostrano come sia possibile, per un bene cruciale come l'acqua, immaginare un ruolo forte delle istituzioni locali, valorizzando altresì gli elementi della partecipazione e della conservazione delle risorse anche per le generazioni future.
I diritti reali. Volume Vol. 2
Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2015
pagine: 514
Il testo affronta, in modo innovativo, il tema della proprietà, a partire dalle grandi tendenze che caratterizzano il diritto civile nell'era attuale. In questa seconda edizione, ampio spazio è dedicato ai fenomeni di privatizzazione - che hanno modificato i connotati dell'istituto dominicale -, alle fonti europee e ai beni comuni, dando conto delle posizioni dottrinali più recenti e delle posizioni della giurisprudenza.
Il benicomunismo e i suoi nemici
Ugo Mattei
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 113
I beni comuni emergono nelle lotte contro la privatizzazione, ossia la sottrazione di spazi e il diniego dell'accesso a luoghi comuni (fisici o simbolici) che alcuni detentori di potere concentrato perpetrano nei confronti di tutti gli altri. A partire da essi si è sviluppata un insieme di idee che si sono tradotte e si traducono in azione politica. L'espressione "benicomunismo" inaugurata dispregiativamente da qualcuno, è stata invece adottata con orgoglio ed è evocativa di una teoria che in nome dei beni comuni sta articolando una critica radicale al modello neoliberale. A questo proposito Mattei ha dichiarato in un'intervista che "i beni comuni sono la nuova frontiera della rappresentanza e della democrazia". La critica teorica benicomunista si articola tanto contro il settore privato quanto contro il settore pubblico e vuole ridurre ad unità teorica le varie e articolate prassi di lotta che hanno come comune obiettivo la difesa dei beni comuni. Questo agile volume fa il punto sullo stato della teoria e replica alle obiezioni e critiche sollevate in questi anni.