fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Tito Menzani

«Credere in un mondo migliore». Un anno di attività fra storie e memorie (2024). Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto. Annale. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2025

pagine: 192

L’Annale 2024 del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto racconta dodici mesi di ricerche, di didattica e di altre attività sullo sfondo dell’ottantesimo della strage di Monte Sole. Il volume contiene i materiali delle commemorazioni ufficiali, con i discorsi di Sergio Mattarella e di Frank-Walter Steinmeier, e dà voce alle scuole, alla cittadinanza e soprattutto a studiosi e studiose, restituendo il profilo di una comunità che lavora sulla memoria per costruire il proprio futuro. Accanto all’illustrazione delle attività svolte – iniziative in archivio, progetti didattici, mostre e altri eventi culturali –, trovano spazio vari saggi che collocano Monte Sole in una prospettiva europea, tra storia pubblica e ricerca sulle fonti. Ne esce una mappa civile di luoghi, di pratiche e di idee, quasi un laboratorio aperto in cui passato, presente e futuro appaiono strettamente interconnessi. Un importante corredo fotografico facilita la fruizione dei contenuti dell’Annale.
25,00

Le bonifiche in Romagna. La realizzazione del canale in destra Reno

Le bonifiche in Romagna. La realizzazione del canale in destra Reno

Tito Menzani

Libro: Copertina rigida

editore: La Mandragora Editrice

anno edizione: 2010

pagine: 368

35,00

Carte d'acqua. Le mappe della bonifica in Romagna secc. XVIII-XXI

Carte d'acqua. Le mappe della bonifica in Romagna secc. XVIII-XXI

Tito Menzani, Matteo Troilo

Libro: Copertina morbida

editore: Edit Faenza

anno edizione: 2016

pagine: 176

Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale possiede un archivio cartografico di grande interesse, con mappe che vanno dal Settecento ad oggi. Questo libro ha innanzi tutto la funzione di valorizzare e far conoscere questo patrimonio, non tanto nell'idea di suscitare una generica curiosità di fronte a documenti d'epoca, bensì con l'intento di raccontare e spiegare le trasformazioni di un territorio.
20,00

Cooperative: persone oltre che imprese. Risultati di ricerca e spunti di riflessione sul movimento cooperativo

Cooperative: persone oltre che imprese. Risultati di ricerca e spunti di riflessione sul movimento cooperativo

Tito Menzani

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2015

pagine: 139

Che cos'è una cooperativa e in cosa differisce dalle imprese tradizionali? Ma soprattutto quali sono i suoi pregi e quali le criticità che attualmente la caratterizzano? A queste domande il libro offre risposte chiare, a partire da esempi concreti e dalla confutazione di alcuni stereotipi e pregiudizi. In un agile compendio di ricerche svolte negli ultimi quindici anni, l'autore dà conto di un mondo complesso e sfaccettato, frutto di una lunga e controversa evoluzione, che ha fatto delle cooperative uno dei protagonisti dell'attuale economia di mercato.
14,00

Lo studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia

Lo studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia

Vera Zamagni, Tito Menzani, Sara Romanò, Emanuela Sesti

Libro: Copertina morbida

editore: Alinari IDEA

anno edizione: 2014

pagine: 160

A cento anni esatti dall'inizio dell'attività dello Studio Villani questo volume ne ricorda e ne celebra la grande qualità professionale. Per oltre mezzo secolo, le fotografie Villani immortalarono una pluralità di soggetti: donne e uomini famosi o sconosciuti, opere d'arte e architettoniche, squarci di vita cittadina, interni ed esterni di stabilimenti produttivi. È proprio la committenza industriale a contribuire a collocare i Villani tra i principali professionisti italiani del Novecento, specializzati in scatti di imprese e in grado di dare conto in maniera originale, dinamica ed efficace dell'operosità della fabbrica e delle innovazioni in essa contenute. E così tanti stabilimenti bolognesi e italiani in genere, vengono fotografati e posti all'attenzione di una platea più ampia, per volontà di committenti che desiderano dare al proprio marchio e ai propri prodotti una dimensione pubblica e molto spesso accattivante. A distanza di anni, la riproposizione di una selezione accurata e ragionata di queste immagini ci riconsegna una visione edulcorata - ma non per questo squalificante - della società tra le due guerre e del miracolo economico. Accanto a questa immagini "costruite" si ritrova, quasi come un controcanto, la naturalezza che esula dalle pose artificiali e che si nutre, invece, dell'occasionalità che comunque circondava il mestiere di fotografo.
16,00

Una storia popolare. Le case del popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946-1996)

Una storia popolare. Le case del popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946-1996)

Andrea Baravelli, Tito Menzani

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2014

pagine: 178

Le Case del Popolo sono un fenomeno europeo, ma in alcune aree - come l'Emilia-Romagna - la loro concentrazione è particolarmente significativa. In provincia di Ravenna hanno storicamente rappresentato un tassello imprescindibile del tessuto sociale e politico, e hanno svolto a vario titolo una funzione aggregativa rispetto alle singole comunità di riferimento. Questa ricerca si concentra sulle Case del Popolo di tradizione comunista e socialista nel secondo Novecento, e si pone l'obiettivo di analizzare e comprendere la complessa trasformazione che ha investito questi luoghi nella loro dimensione politico-sociale ed economica. Pur se la casa del popolo è comunemente percepita come un'istituzione locale semplice e scevra di particolari problematiche, da questo studio emerge come la sua gestione abbia invece richiesto un costante impegno e una certa professionalità e pure, in determinati frangenti, una buona dose di coraggio e intraprendenza. Le case del popolo non sono state una ricchezza di cui godere, ma un patrimonio collettivo da gestire sapientemente, con un occhio al bilancio e l'altro ai bisogni del territorio. In questo senso hanno rappresentato e continuano a rappresentare un modello associazionistico originale e, crediamo, ancora attuale, perché la recente crisi economico-finanziaria ha rilanciato il tema della comunità, della partecipazione, della gestione condivisa, della responsabilità sociale d'impresa. Postfazione di Ugo Sposetti.
15,00

L'impresa della cooperazione. Sessant'anni di storia di Legacoop Ravenna 1950-2010

L'impresa della cooperazione. Sessant'anni di storia di Legacoop Ravenna 1950-2010

Tito Menzani, Alessandro Luparini, Raffaella Biscioni

Libro: Copertina morbida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2013

pagine: 385

Nata nel giugno 1950, in piena Guerra Fredda, la Lega Provinciale delle Cooperative e Mutue di Ravenna (oggi Legacoop), ha accompagnato, e non di rado determinato, la crescita e le trasformazioni del movimento cooperativo provinciale, passato da movimento di massa ancora strettamente legato al mondo agricolo-bracciantile a moderno e diversificato sistema di imprese. Un lento processo evolutivo, in cui la Lega Provinciale stessa ha progressivamente mutato fisionomia, da organismo di rappresentanza politico-sindacale a strumento d'indirizzo e di orientamento imprenditoriale. Questo volume, basato su un rigoroso lavoro di ricerca su più fonti, ne ripercorre la complessa vicenda storica, nei suoi molteplici aspetti, politici, sociali ed economici, in relazione alla storia di Ravenna e del suo territorio e a quella più generale del movimento cooperativo locale e nazionale, con inoltre un saggio sulla rappresentazione pubblica della cooperazione corredato di numerose immagini, in buona parte inedite.
25,00

Valdo Magnani cooperatore. Un intellettuale reggiano e il suo contributo per un'impresa differente

Valdo Magnani cooperatore. Un intellettuale reggiano e il suo contributo per un'impresa differente

Tito Menzani

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2012

pagine: 262

Valdo Magnani è stato uno dei politici reggiani di maggior spicco, conosciuto a livello nazionale per la sua inquieta militanza nel Partito comunista. Si avverte, però, la necessità di restituirlo ad una dimensione più ampia, che tenga conto pure dell'importante attività cooperativistica che svolse negli anni sessanta e settanta. L'impegno che profuse in questa esperienza suggerisce già che Magnani fu ben altra cosa che l'ex dirigente di partito "parcheggiato" nella Lega delle cooperative, come in certi casi poteva accadere all'epoca. Eppure questo aspetto è stato fino ad oggi abbastanza trascurato, nonostante egli abbia ricoperto una serie di incarichi di rilievo, fino a diventare presidente nazionale nel 1978. Si ripercorre, dunque, il lungo impegno di Magnani nel movimento e in un certo senso si getta nuova luce sull'ultima fase della sua vita, fino ad ora ingiustamente relegata in una sorta di oblio, per scardinare la figura di questo intellettuale dalla nota vicenda dei "magnacucchi", che - pur se indubbiamente importante - non è certo l'unica ragione per cui Magnani merita di essere ricordato.
19,00

La macchina del tempo. La meccanica strumentale italiana dalle origini all'affermazione in campo internazionale

La macchina del tempo. La meccanica strumentale italiana dalle origini all'affermazione in campo internazionale

Tito Menzani

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2011

pagine: 158

La meccanica strumentale è quel segmento merceologico che comprende tutte le imprese che costruiscono macchine destinate ad attività produttive. i tratta di un settore che occupa un posto di primo piano nell'economia italiana, sia per la significativa presenza sul mercato internazionale, che per il rilievo in termini di occupazione, fatturato e contributo alla bilancia commerciale, ma anche per il ruolo di supporto svolto verso la competitività di altri settori del made in Italy. In questa ricerca si chiariscono - su base quantitativa e qualitativa - gli snodi storici del settore, ossia i percorsi di sviluppo che hanno contraddistinto le imprese che operano nella meccanica strumentale. Ne esce un'immagine nuova e originale, che rappresenta il contributo più importante del volume, il quale ha l'ambizione di sollecitare il dibattito su un comparto cruciale per la storia del nostro paese.
16,00

Il movimento cooperativo fra le due guerre. Il caso italiano nel contesto europeo

Il movimento cooperativo fra le due guerre. Il caso italiano nel contesto europeo

Tito Menzani

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2009

pagine: 265

Gli anni tra le due guerre sono in assoluto il periodo meno studiato della cooperazione italiana, nonostante si tratti di una fase particolarmente delicata, dato che l'avvento e l'istituzionalizzazione del fascismo scossero profondamente un movimento legato a doppio filo a culture politiche democratiche. Eppure, da un punto di vista quantitativo, gli anni Venti e Trenta furono comunque contraddistinti da una crescita della cooperazione, soprattutto per alcuni settori. Per cogliere queste apparenti contraddizioni, le vicende del movimento cooperativo italiano sono qui lette in un contesto internazionale, che offre l'opportunità di confronti, approfondimenti e distinguo.
27,30

Alessandro Skuk. Un cooperatore che aveva visto lontano

Alessandro Skuk. Un cooperatore che aveva visto lontano

Tito Menzani

Libro: Libro in brossura

editore: CLUEB

anno edizione: 2018

pagine: 215

Alessandro Skuk (1929-1996) è stato un importante dirigente del movimento cooperativo bolognese e italiano. Di origini sloveno-croate, ma cresciuto nel capoluogo emiliano, passò dall’attività sindacale a quella cooperativa nei primi anni Settanta. Tra gli altri incarichi, fu presidente dell’Associazione regionale delle cooperative di consumo (1973-1979) e presidente della Federazione delle cooperative della provincia di Bologna (1981-1987). La sua figura è ricordata per la grande autorevolezza che si accompagnava a una spiccata vivacità intellettuale, e a una consapevolezza del ruolo civile che comportava l’essere parte del gruppo dirigente delle cosiddette «grandi organizzazioni di massa». Con questo volume – che si compone di un saggio biografico e di un corpus antologico – si restituisce Alessandro Skuk a una dimensione storiografica che spiega le trasformazioni che il movimento cooperativo affrontò fra gli anni Sessanta e Novanta, alla luce dei dibattiti e delle scelte operate dell’epoca.
23,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.