Libri di Stefano Micheletti

Alcamo, estate 2017, è in un torrido pomeriggio che una tremenda esplosione distrugge un negozio di elettrodomestici, situato al piano terra di un palazzo all'interno del quale si sta svolgendo un incontro tra esponenti di spicco di alcune note cosche locali. Gli inquirenti ipotizzano un banale incidente, o un atto intimidatorio del racket delle estorsioni, ma quel che emergerà sarà ben più complesso. Mafie, servizi segreti, droga e traffico d'armi tra gli ingredienti di questo romanzo.

"Quann'abbitavo 'n quer de Monserrato, vicino a quella Piazza dei Farnese, io ppe' sentimme 'n po' gratificato 'n vedevo l'ora de annà a ffà le spese. Appresso a quella piazza c'è er mercato famoso 'n tutta Roma e ner paese: Campo de'fiori, dove fu ammazzato un pover'omo che er papato accese. Tornando ai tempi nostri me ricordo la sora Olga che vendeva angurie; e certe parolacce… puro 'n sordo avrebbe sobbarzato a quell'ingiuire. 'Na vorta se la prese con 'n balordo: “E mmò ssi 'n te ne vai te meno pure!”

Alessandro con l'aiuto dell'amico "Tigre", ex compagno delle forze speciali, riuniscono parte del vecchio Team per mettere in atto un piano idoneo a rendere definitivamente innocua la famiglia di terroristi che sta cercando vendetta nei loro confronti, trasferendosi in Germania nell'abitazione della figlia Dalia e del suo ragazzo Marco. Nel frattempo a Varo, Marco, nel tentativo di dare una sistemata alla cantina della casa di Alessandro, fa una sorprendente scoperta nascosta tra i muri delle abitazioni del centro storico. Al suo rientro, Alessandro vuole scoprire di cosa possa trattarsi e si imbatte in un caso sconcertante, che affonda le sue origini nel periodo della seconda guerra mondiale.

A corto di soldi e ambizione, il giovane avvocato Brigham Theodore decide di farsi assumere in un piccolo studio legale a Salt Lake City. Dopo la delusione per la sconfitta in tribunale durante il suo primo processo è convinto che la sua carriera sia finita. Ma il suo capo gli affida inaspettatamente un caso delicatissimo. La cliente di Brigham è Amanda Pierce, accusata di aver sparato all'uomo che ha rapito, torturato e ucciso la sua bambina di sei anni. Una giuria potrebbe anche simpatizzare per lei a causa del suo terribile dolore, ma la legge non è mai stata tollerante con chi si fa giustizia da solo, e la pena che pende sul capo della donna è l'esecuzione. L'accusa, come se non bastasse, è in mano a Vince Dale, il procuratore che non ha mai perso una causa. Non c'è dubbio che Amanda abbia premuto il grilletto: l'ha fatto di fronte a cinque testimoni. Se si dichiarasse colpevole eviterebbe la pena di morte, ma dovrebbe ammettere che ciò che ha fatto era sbagliato. D'altra parte una dichiarazione di non colpevolezza potrebbe mettere a rischio per sempre la carriera di Brigham. E la vita stessa di Amanda.

35 componimenti, divisi in tre capitoli, come un diario quotidiano. Tanti piccoli suoni, a volte disperati, a volte duramente critici, altre sarcastici, ironici, dissacranti nella forma poetica del sonetto romanesco. Stefano Micheletti, pianista e compositore, racconta la nostra storia di questi ultimi anni nella lingua di Belli, Trilussa, Pascarella, Rossetti con continui riferimenti o parafrasi dedicati alle forme musicali come: la forma Sonata e la Fuga.