Libri di Simone Zagagnoni

Un'estate, un amore, un'amicizia che diventa destino. Ferrara, anni '90. Jack è un ragazzo che porta già sulle spalle il peso della vita adulta, costretto a crescere in fretta tra responsabilità e sogni spezzati. Licia è la sua luce, presenza costante e rifugio segreto, compagna di avventure d'infanzia e di emozioni mai confessate. Intorno a loro una compagnia di amici, risate, Vespe che sfrecciano nella notte, piazze e campi che diventano scenari di un'età sospesa, fragile e meravigliosa. Jack & Licia è più di una storia d'amore: è un viaggio nella memoria, nel "cosa sarebbe potuto accadere", un attraversamento che mescola nostalgia e guarigione. Un romanzo che restituisce la vibrazione unica dell'adolescenza, il confine incerto tra spensieratezza e maturità, tra la paura di perdersi e il coraggio di dichiararsi. Con scrittura intensa e intima, Simone Zagagnoni ci invita a riscoprire i nostri primi battiti del cuore, i bivi che segnano un'esistenza, i ricordi che continuano a vivere sotto pelle. Perché certe estati non finiscono mai: restano dentro di noi, a ricordarci chi eravamo e chi avremmo potuto essere.

Pur vivendo a Ferrara, circondato dalla pianura, Simone Zagagnoni sente da sempre un forte legame con le montagne. Radice di questo amore sono le vacanze estive della sua infanzia, nella conca del Tesino, che ora, a quarant'anni, ricorda con nostalgia. In un racconto autobiografico che mescola piccoli aneddoti quotidiani, stralci di diario, note geografiche ed altro ancora, l'autore ci accompagna alla scoperta di questo angolo del Trentino, un piccolo gioiello di natura cultura e storia.

Il racconto di un territorio, di una valle e dei suoi tre paesi, Castello, Pieve e Cinte Tesino, adagiati su una verde conca protetta da montagne boscose. L'autore ci accompagna in questo viaggio attraverso una serie di immagini e di pensieri; ci prende per mano e ci presenta l'anima di questo magico luogo dove la natura e la bellezza sono padrone di casa.

«I baluardi della vita» è un testamento di un'esistenza, il racconto di un esistenza che va ben oltre i 47 anni di vita dell'autore. In questo lavoro, lo scrivente parte a monte dell'anno della sua nascita ripercorrendo i quattro rami della sua famiglia, raccontando tutti i vissuti principali che hanno caratterizzato la famiglia che poi lo ha generato, da li parte poi il suo racconto, quello del suo vissuto personale, le sensazioni, le immagini, i ricordi, i sapori, i pensieri di un percorso che non è stato dei più facili ma che ha condotto l'autore ad una rapida ed obbligata maturazione personale. Il titolo di questo libro è un fil-rouge che collega tutta la vita dell'autore partendo dal luogo di nascita, una via che è protetta dalle mura e dai baluardi dalla quale poi prende il nome, dalla passione del padre per la città estense e dalla sua professione di architetto urbanista e infine dalla scomparsa del fratello Matteo, avvenuta sul baluardo di Sant'Antonio. Il baluardo poi se vogliamo, si potrebbe anche intendere il termine nella sua accezione tecnica, ossia un'opera difensiva, un po' com'è stata la vita dell'autore, in cui ha dovuto spesso difendersi da situazioni più grandi di lui. Il karma del ciclo dell'esistenza, in cui ha trovato se non la pace almeno la serenità riguardo al suo passato.