Libri di Serena Vitale
Viaggio in Armenia
Osip Mandel'štam
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1988
pagine: 192
Resurrezione
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 544
Il principe Nechljudov riconosce nella prostituta Ljubaša, accusata in un processo per omicidio, la contadina Katjuša Maslova, che egli aveva sedotto dieci anni prima, provocandone la rovina. Oppresso dai sensi di colpa, si adopera per salvare la donna e, con lei, la propria anima. Da un «affare giudiziario» realmente avvenuto prende spunto l'ultimo grande romanzo di Tolstoj, che è soprattutto una riflessione sull'ineluttabilità del male, sull'ingiustizia universale della sofferenza, alla quale l'uomo può opporre solo la prospettiva di un riscatto individuale, come quello che troveranno, ciascuno a modo proprio, Katjuša e Nechljudov.
Il dono
Vladimir Nabokov
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 474
Il testo più importante del periodo russo di Nabokov.
La veneziana e altri racconti
Vladimir Nabokov
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1992
pagine: 212
La scheggia. Racconto su lei e ancora su lei
Vladimir Zazubrin
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1990
pagine: 144
Il paese dell'anima. Lettere (1909-1925)
Marina Cvetaeva
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1988
pagine: 496
La sonata a Kreutzer e altri racconti
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 272
Nell'inverno del 1888, durante una soirée tra amici, Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a Kreutzer di Beethoven. Ne fu così profondamente turbato da decidere di scrivere un racconto, tra i suoi più inquietanti, che ne riprende il titolo e che nel tema della lotta tra passione dei sensi e ideale di castità preannuncia Il diavolo e Padre Sergij, pubblicati postumi nel 1911 e compresi in questa raccolta. La Sonata (1891), il più dostoevskiano tra i racconti di Tolstoj per il precipitare degli eventi verso il finale tragico-grottesco, esplora in chiave naturalistica i risvolti più amari e minacciosi di un sentimento irrazionale come la gelosia. Apologo sulla crudeltà dei rapporti umani basati sul possesso che trasforma persino l'amore in una schiavitù legalizzata e brutale, è anche una spietata requisitoria contro il concetto borghese di matrimonio: una prostituzione legalizzata, sostiene il protagonista Pozdnyšev, condita di falsi romanticismi che conduce all'insofferenza reciproca.
Gatti in crisi d'identità. Tre racconti, due gatti e novanta cartigli
Vladimir Novák, Serena Vitale
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2008
pagine: 84
Un felino in crisi esistenziale, un invadente convitato peloso, una nonna vendicativa troppo affettuosa con la gatta delle vicine: graffianti, sornioni, beffardi, talvolta spietati, i tre racconti di Serena Vitale ci svelano il lato più ironico e solare di una signora della letteratura italiana, che si rivela con questo libro anche zarina indiscussa della letteratura gattesca. Ispirati alle centinaia di miniature ad acquerello dipinte per lei dal marito Vladimir Novàk, i racconti danno voce e movimento alla portentosa e multiforme galleria di felini trasformisti, creati dal pittore boemo per coprire le scritte che campeggiano minacciose sui pacchetti di sigarette. Protagonisti assoluti i due gatti di casa, i persiani Nina e Yorick, "musi ispiratori" dell'artista, i quali di volta in volta assumono vesti e personalità diverse, pur restando quello che sempre sono: eleganti, indipendenti, affettuosi, indispensabili compagni di vita.
L'amore è arco teso
Marina Cvetaeva
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2021
pagine: 96
In questa scelta troviamo soprattutto la lirica d'amore. L'eros per la Cvetaeva è confronto fiero e ravvicinato con l'amato; rovello fisico e mentale. È dono e disperazione; delirio e lucidità. La parola - parola tragica, esaltata, scarnificata - cerca di arrivare il più rapidamente possibile al centro della pena, con immagini di fulminante sinteticità, che sfidano la logica eppure, una volta comprese, hanno lo splendore delle verità più incontestabili. Sono versi di grande potenza, quelli di una vittima volontaria e recalcitrante, indagatrice di sé e della realtà, artista di ritmi e metafore inediti, che la traduzione di Serena Vitale riesce a rendere in italiano con affascinante efficacia.
Cartella clinica
Serena Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
pagine: 128
Serena Vitale, autrice di libri sempre brillanti quanto rigorosi, torna in libreria con il racconto di una storia privata, familiare, in cui si incrociano ricordi e documenti. Nell'aprile del 1958 sua sorella Rossana, studentessa del Conservatorio e già valente pianista, inizia a guardarsi allo specchio con insistenza, preoccupata di avere gli «occhi storti» - quegli occhi che da sempre cerca di cavare alle bambole che le vengono regalate. «Voci» squarciano le sue notti: inesistenti quanto, per lei, implacabili. È l'esordio della «sindrome schizofrenica»: Rossana ha appena compiuto diciassette anni, Serena ne ha solo tredici. Il 24 settembre del 1961, a Roma, nell'ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà, Rossana viene trovata morta. "Cartella clinica" è il romanzo-indagine sulla malattia della sorella. Le prime manifestazioni di insania che i familiari non riconoscevano ancora come tali, i ricoveri, le cure, sempre più pesanti, dolorose: «Ad ogni ritorno la vedevo cambiata. Gli stessi lineamenti, ma come appiattiti, e i bellissimi occhi dilatati, senza luce. Sentii parole sconosciute: insulina, perfenazina, reserpina, clorpromazina. E poi, senza l'"ina" finale: lobotomia». Serena Vitale ricostruisce quegli anni con lucidità, guidata da un invincibile impulso alla ricerca: ripercorre le cartelle cliniche, le anamnesi di cui individua paradossi e contraddizioni, le incrocia con i propri ricordi di bambina: un maglione squarciato, le foto - quelle che la ritraggono, quasi sempre al pianoforte - in cui Rossana infila spilli negli occhi, le bambole accecate… L'alternanza di documenti e memorie ci consegna fatti a lungo tenuti segreti, talvolta rimossi. Romanzo e confessione, autobiografia e insieme racconto familiare in cui troviamo indimenticabili comparse (il nonno con le sue amanti, lo zio travestito da hawaiana, il padre violinista con le sue «stramberie»), mentre una domanda - dubbio di scrittrice, tormento di sorella - aleggia su tutto: «Ma io dov'ero?». Cronaca di una malattia, struggente resa dei conti, "Cartella clinica" è una storia vivida, ricca di particolari anche divertenti. È una lunga lettera d'amore alla sorella perduta.