Libri di Sandro Fracasso
Radical
Diego Perucci, Sandro Fracasso
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2024
pagine: 110
Tre donne in viaggio su un camper rosa. Tre generazioni a confronto in un saliscendi emotivo, tra memoria e ambizioni, rivelano tutta l’umanità possibile. Gloria Maria, Selene e Gaia compongono una trinità sgangherata: una sedicente dea, una povera crista, uno spirito terreno si confrontano con l’essere donna sotto l’egida incombente di un matriarcato senile.
Shit!
Diego Perucci, Sandro Fracasso
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2023
pagine: 108
Glauco Orsi raccoglie la sua tempesta di sabbia su un lungomare anonimo, dopo avere seminato venti sterili di rabbia. Non c’è spazio per i suoi sogni stereotipati: il camper di seconda mano si inabissa sul bagnasciuga invernale e spettrale di un borgo popolato di ombre che gli inviano biglietti anonimi e vandalizzano la sua casa mobile. Pensa allora di partire a piedi, verso le Alpi, a ritroso sulle orme di Annibale, trovandosi dinanzi solo stese di capannoni e serrande abbassate. A salvarlo sarà l’incontro fortuito con un Gaetano Filindi ingenuo e sbandato, ma profondamente vivo e sul punto di innamorarsi. Un romanzo che anticipa e insieme conferma l’aria dei tempi, rendendo impossibile ignorare l’attenzione che ogni nostro piccolo gesto merita, per non scatenare un disastroso effetto farfalla.
Radical? Shit!
Diego Perucci, Sandro Fracasso
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2021
pagine: 110
Gaetano Filindi è un uomo solo, la sua esistenza scorre monotona, senza emozioni evidenti. Gestisce svogliatamente un robivecchi a Siena, ripetendo ogni giorno le stesse identiche azioni: casa, lavoro, trattoria, casa, insensibile a tutto ciò che gli avviene attorno, ma la sua vita sta per cambiare. Il Comandante dei Vigili Urbani Glauco Orsi è infatti stato avvicinato da due personaggi ignoti, per fare in modo che Filindi si interessi a un plico di lettere, fattegli rinvenire durante il sopralluogo di Casa La’, un edificio abbandonato, sperduto tra i boschi. Dal contenuto misterioso di questo carteggio, nasce un piccolo romanzo “arrogante”, ancorato al Novecento, un folto di paragrafi indipendenti e resistenti all’amalgamarsi, tanto da poter essere letti a balzi, qua e là, lanciati nell’impresa monologale, ricongiunti dalle spire di un intreccio fitto, con più livelli di un parcheggio sotterraneo.