Libri di Ruggero Ragonese
Marcel Proust e la significazione
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 298
Rivista dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici, Anno XV, n. 33 - 2021. Contributi di: Stefania Acciaioli, Thomas Baldwin, Thomas Carrier-Lafleur, Suso Cecchi d’Amico, Sandra Cheilan, Martina Federico, Patrick ffrench, Franco Forchetti, Francesco Garbelli, Giuseppe Girimonti, Greco Margaret E. Gray Algirdas, Julien Greimas, Pierre-Yves Leprince, Fabio Libasci, Federico Montanari, Enrico Palma, Orlando Paris, Isabella Pezzini, Emanuela Piga Bruni, Maria Pia Pozzato, Ruggero Ragonese, Marion Schmid, Céline Surprenant, Katarzyna Thiel-Jacnzuk, Bernard Urbani, Marisa Verna, Sandro Volpe.
Pubblicità e cinema. Testi e contesti tra semiotica e marketing
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 216
Brand movie, product placement, trailer, transmedialità, le sigarette di Tarantino e gli spot di Wenders e Fellini, e ancora i fashion film, l’automobile di James Bond e il caffè di Nino Manfredi. Sono tanti e noti i legami fra la pubblicità e il cinema. Attori che diventano testimonial, marchi che fanno capolino fra le inquadrature fino a caratterizzare un luogo o un personaggio, richiami reciproci, storytelling e strategie di marketing multimediali. Dopo un’attenta verifica epistemologica e semiotica che intende fissare alcuni punti fermi categoriali in una casistica filmica contraddistinta da poche regole e tante eccezioni, il volume indaga l’intricato universo dei rimandi, delle citazioni, degli innesti che fin dall’origine animano questo rapporto. Una particolare attenzione è riservata alla pubblicità e alla sua capacità di “parassitare” il fenomeno cinematografico, ma anche di farne parte, di essere insieme elemento interno e testualità esterna e autonoma.
Leggere, scrivere, conoscere
Ruggero Ragonese
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 117
Farsi spazio. San Michele medievale fra architettura e immagine
Ruggero Ragonese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 160
Figura liminale sempre al confine fra due spazi contrapposti (come lo era Ermes nella cultura pagana) a partire dai primi secoli dell'era cristiana l'arcangelo Michele assume progressivamente il ruolo di difensore dei luoghi sacri, di trasmigratore delle anime, di mediatore fra sacro e profano. Ma prima di essere figura, nell'Europa Alto medievale l'arcangelo è spazio, incarnando per il fedele la frontiera fra l'ignoto e il domestico: egli marca un limite e un passaggio. In epoca romantica, la riduzione dell'arcangelo da spazio a figura secondaria insieme agli altri attori (santi, diavoli, mostri) testimonierà un cambiamento che è prima di tutto sociale e culturale. Attraverso l'analisi semiotica di architetture, immagini, luoghi, questo testo ricostruisce l'avventura artistica e architettonica dell'arcangelo non solo e non tanto come storia iconografica, ma come successione diacronica di testi, illustrando un possibile percorso di ricerca e di metodo.
L'annuncio pubblicitario
Cinzia Bianchi, Ruggero Ragonese
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 128
Quali strumenti teorici sono utili per comprendere l'organizzazione di una campagna pubblicitaria? In che modo descriverne l'evoluzione storica? Come comparare pubblicità di un medesimo periodo riguardanti uno stesso prodotto di consumo, come per esempio le energie rinnovabili? Il libro risponde a queste e altre domande, da una parte concentrandosi su una forma testuale specifica, l'annuncio pubblicitario; dall'altra utilizzando gli strumenti semiotici, in particolar modo quelli provenienti dall'analisi del visivo. L'obiettivo è quello di avvicinare l'indagine testuale di ispirazione semiotica, considerata spesso troppo complicata, a una vasta platea di lettori, dagli studenti dei corsi di comunicazione ai professionisti del settore.
L'immagine costruita. Strategie visive fra sacro e profano
Ruggero Ragonese
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2012
pagine: 192
La semiotica è lo studio dei segni e dei loro significati, e può essere applicata a diversi contesti, compresi quelli sacri e profani. Quando si tratta delle strategie visive tra il sacro e il profano, si esplorano le modalità in cui le immagini e i simboli vengono utilizzati per comunicare significati legati a contesti religiosi o laici. Di seguito sono alcune considerazioni sulla semiotica delle strategie visive tra il sacro e il profano: simboli religiosi e iconografia sacra: Nel contesto sacro, spesso si fanno uso di simboli religiosi come croci, stelle, immagini sacre di figure religiose, e altri elementi iconografici che hanno significati specifici all'interno di una determinata tradizione religiosa. La disposizione e l'organizzazione di questi simboli possono comunicare gerarchie spirituali, connessioni simboliche e narrare storie sacre. Sacralizzazione dello spazio: nei contesti sacri, l'architettura, la disposizione degli oggetti e l'illuminazione possono contribuire a creare uno spazio sacro. Ad esempio, l'uso di archi, colonne, vetrate istoriate e l'orientamento di un edificio religioso possono essere elementi semiotici che trasmettono il carattere sacro di uno spazio. Sacralizzazione del tempo: anche il tempo può essere rappresentato visivamente in modo sacro, attraverso calendari liturgici, cerimonie e simboli temporali specifici che segnalano eventi sacri. Contrapposizione tra sacro e profano: la contrapposizione tra sacro e profano può essere enfatizzata visivamente attraverso l'uso di colori, stili artistici, e simboli specifici. Ad esempio, il contrasto tra la luce e l'oscurità, la rappresentazione di figure divine in contrasto con figure terrene, può comunicare la dicotomia tra questi due concetti. Iconoclastia e iconodulia: in alcune tradizioni religiose, l'iconoclastia (la distruzione delle immagini sacre) o l'iconodulia (il culto delle immagini sacre) possono influenzare notevolmente le strategie visive. La presenza o l'assenza di immagini iconiche può trasmettere significati profondi sulla natura del culto. Uso del corpo e del movimento: nel sacro, l'uso del corpo e del movimento può essere un elemento chiave. Gesti rituali, posture specifiche durante la preghiera, e movimenti cerimoniali contribuiscono a una semiotica del sacro. Uso di simboli profani: nel profano, possono essere utilizzati simboli legati alla vita quotidiana, al commercio, alla politica, che contrastano con i simboli sacri. Questa contrapposizione può essere un mezzo per comunicare significati specifici. In conclusione, le strategie visive tra sacro e profano in semiotica sono complesse e coinvolgono l'uso di simboli, colori, architettura, e movimenti per comunicare significati profondi e distintivi legati alle diverse dimensioni dell'esperienza umana.
Puglia
Margherita Cardinali, Ruggero Ragonese, Cinzia Rando, Stefano Vassallo
Libro: Copertina morbida
editore: Lonely Planet Italia
anno edizione: 2017
pagine: 414
Esperienze straordinarie: foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d'autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. In questa guida: Attività all'aperto; viaggiare con i bambini; arte e storia; enogastronomia.
Umbria
Piero Pasini, Ruggero Ragonese
Libro: Libro in brossura
editore: Lonely Planet Italia
anno edizione: 2016
pagine: 351
Esperienze straordinarie: foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d'autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. In questa guida: Attività all'aperto; Viaggiare con i bambini; Arte e storia; Enogastronomia.
Dallo spazio all'immagine. La semiotica, la geografia e l'arcangelo
Ruggero Ragonese
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2011
pagine: 168
Figura liminale, sempre al confine fra due spazi contrapposti (come lo era stato Ermes nella cultura pagana), a partire dai primi secoli dell'era cristiana l'arcangelo Michele assume progressivamente il ruolo di difensore dei luoghi sacri, di trasmigratore di anime, di mediatore fra sacro e profano. Ma prima di essere figura, nell'Europa alto medievale l'arcangelo è spazio. Incarna per il fedele la frontiera fra l'ignoto e il domestico: egli marca un limite e un passaggio. In epoca romantica, la riduzione dell'arcangelo da spazio a figura secondaria insieme agli altri attori (santi, diavoli, mostri), testimonierà di un cambiamento strutturale nell'organizzazione e nella concezione del testo sacro. Attraverso l'analisi semiotica di architetture, paesaggi, immagini si può cercare di ricostruire una storia del Santo, sia come spazio, sia nello spazio; contemporaneamente, è possibile ricostruire una geografia, non tanto dei luoghi, quanto degli sguardi sui luoghi.