fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Roberto Mascarucci

Città medie e metropoli regionali

Città medie e metropoli regionali

Roberto Mascarucci

Libro: Libro in brossura

editore: INU Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 240

Il lavoro di ricerca presentato in questo libro si candida a riempire di nuovi contenuti disciplinari il vuoto (non solo legislativo, ma anche e soprattutto culturale) rilevato nell’attuale processo di piano, rappresentato dalla sistematica sottovalutazione delle visioni spaziali di area vasta e dalla connessa inadeguatezza di politiche urbane non riferite a una dimensione sovracomunale. Nella convinzione di dover rafforzare il ruolo di mediazione e di scambio dei territori ricompresi tra le città metropolitane e le aree interne marginali, è quanto mai urgente riconsiderare la forte potenzialità delle “città medie” che, in rapporto agli specifici assetti locali, possono assumere grande rilevanza strategica se considerate come veri e propri sistemi metropolitani regionali.
35,00

Abruzzo 2020. Volume Vol. 3

Abruzzo 2020. Volume Vol. 3

Roberto Mascarucci, Aldo Cilli, Luisa Volpi

Libro: Libro in brossura

editore: Sala

anno edizione: 2018

pagine: 138

Per chi progetta il territorio, la città è principalmente il luogo dell'offerta dei servizi. è soprattutto l'incrocio dei percorsi, il centro di gravitazione della pendolarità giornaliera, l'insieme di spazi e attrezzature per lo svolgimento delle attività umane alle diverse scale. È il polo attrattivo per territori più o meno estesi in funzione del rango dei servizi offerti. In molti casi, però, nella situazione attuale, la condizione urbana non è più l'eccezione, ma la norma. L'offerta di servizi non coincide più con la città compatta, ma si configura come rete multipolare. Agli architetti compete il riconoscimento e lo studio delle diverse configurazioni spaziali che si vanno determinando, distinguendo le quattro categorie (non più sovrapponibili) dell'area determinata dai legami gravitazionali quotidiani, del sistema complementare e sinergico strutturato dalla offerta di dotazioni territoriali, del tessuto compatto determinato dalla continuità insediativa e soprattutto delle vecchie e nuove centralità, ove ricercare attraverso gli strumenti del progetto un rinnovato "effetto città".
20,00

Serve ancora l'urbanistica?

Serve ancora l'urbanistica?

Roberto Mascarucci

Libro: Libro in brossura

editore: Sala

anno edizione: 2014

pagine: 128

Serve ancora l'urbanistica? La tesi di questo libro è che non serve più l'urbanistica dei vincoli e dei divieti, ma serve una nuova urbanistica capace di dare alla gente quel che la gente vuole: la funzionalità dei sistemi territoriali e la "grande bellezza" dei luoghi dell'abitare. E che questo obiettivo non è raggiungibile solo confidando nella capacità di un bravo progettista o dell'archistar del momento. Il progetto urbanistico è l'esito di un processo articolato e complesso, che coinvolge diversi saperi, ma anche diversi attori. E nemmeno basta, se poi non si è capaci di affidarne la realizzazione a programmi d'azione virtuosi ed efficaci. L'urbanistica, dopo aver esplorato direzioni di ricerca che l'hanno allontanata dalla sua mission originaria, deve ritrovare oggi il centro del suo statuto disciplinare nel progetto dello spazio insediativo. Consapevole dell'inefficacia dei suoi strumenti tradizionali, ma anche cosciente del fatto che non ha giovato alla qualità delle nostre città la "delega in bianco" data alla capacità progettuale degli architetti.
12,00

Fattibilità e progetto. Territorio, economia e diritto nella valutazione preventiva degli investimenti pubblici

Fattibilità e progetto. Territorio, economia e diritto nella valutazione preventiva degli investimenti pubblici

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 192

Questo libro propone una riflessione sul tema della valutazione preventiva di fattibilità dei programmi territoriali complessi e del suo rapporto con la progettazione degli interventi. Il ragionamento è sviluppato sulla base di una triangolazione disciplinare tra la progettazione del territorio, l'economia e il diritto amministrativo che punta l'attenzione sulla sovrapposizione dei ruoli attribuiti allo Studio di Fattibilità: quello tradizionale di verificare ex ante la fattibilità di un intervento e quello più innovativo di aiutare gli amministratori pubblici a stabilire "che cosa conviene fare" per lo sviluppo di una comunità locale e "come bisogna farlo" per garantirne l'esito positivo. La tesi è che c'è bisogno di scindere la fattibilità in due fasi, distinte e sequenziali, da ricollocare opportunamente nel ciclo della programmazione/progettazione. La prima di queste due fasi (la "pre-fattibilità"), per svolgere efficacemente il suo compito, deve aggiungere alle tradizionali verifiche di fattibilità tecnica, economica e procedurale, anche un'attenzione alla considerazione preventiva degli effetti territoriali degli interventi e alla questione della accettabilità sociale del programma. Gli autori sono accomunati dalla convinzione dell'opportunità di un approccio integrato tra le rispettive discipline e dall'impegno contestuale nella scuola e sul territorio che li ha portati a partecipare tutti (a diverso titolo) all'esperimento della "nuova programmazione".
34,00

Via verde. Proposte per il trasporto pubblico in sede propria nell'area di Pescara
6,20

Nuova programmazione e progetti di territorio. Il ruolo degli studi di fattibilità
9,30

Pianificazione territoriale e spesa pubblica. La problematica e il caso studio
18,59

L'urbanistica efficace

L'urbanistica efficace

Roberto Mascarucci

Libro

editore: Sala

anno edizione: 1995

pagine: 143

7,50

Abruzzo 2020. Volume Vol. 2

Abruzzo 2020. Volume Vol. 2

Roberto Mascarucci, Aldo Cilli, Francesca Garzarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Sala

anno edizione: 2016

pagine: 162

Secondo volume della collana Abruzzo 2020. In Italia c'è urgente bisogno di un "progetto di riorganizzazione spaziale del territorio" che ridefinisca la struttura dei sistemi urbani per trasformarli in città efficienti. Ciò è particolarmente vero in Abruzzo, dove in assenza di grandi città metropolitane è necessario ripensare l'articolato e diffuso insediamento urbano esistente, reinterpretandolo in chiave sistemica e adeguandolo alle esigenze delle nuove condizioni competitive imposte dalla globalizzazione.
20,00

Abruzzo 2020. Volume Vol. 1

Abruzzo 2020. Volume Vol. 1

Roberto Mascarucci, Aldo Cilli, Luisa Volpi

Libro: Libro in brossura

editore: Sala

anno edizione: 2014

pagine: 136

I pochi fondi pubblici oggi disponibili devono essere utilizzati nel miglior modo possibile, massimizzando la loro capacità di innescare meccanismi autopropulsivi di sviluppo delle comunità locali. E questo è possibile solo valorizzando le suscettività endemiche che il territorio possiede e affidando all'azione programmatica il mero compito di creare le opportune sinergie. L'Europa richiede con la programmazione 2014/20 un nuovo approccio: superare la storica discrasia tra territorio ed economia e investire laddove il contesto locale è maggiormente in grado di ottimizzare il valore dell'investimento. È per questo che la programmazione dei fondi strutturali deve cominciare ad essere guidata dalle logiche della pianificazione spaziale. La nostra ricerca ha prodotto alcune riflessioni e proposte già discusse con un gruppo di "osservatori privilegiati", oggetto di questo quaderno: un quadro aggiornato e innovativo del sistema territoriale regionale, basato su "indicatori" più qualitativi che quantitativi, su intuizioni più "spaziali" che socioeconomiche, per mettere a disposizione della società abruzzese una interpretazione tendenziosa per orientare le prossime scelte programmatiche.
18,00

Goal congruence. Il ruolo del territorio nelle visioni strategiche

Goal congruence. Il ruolo del territorio nelle visioni strategiche

Roberto Mascarucci

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2008

pagine: 132

In materia finanziaria, per "goal congruence" si intende "l'allineamento delle azioni del management con gli interessi degli azionisti". E più in generale, nella pianificazione strategica di matrice aziendale, la stessa espressione sta a indicare la congruenza delle singole attività intraprese con le finalità generali dell'azienda. Niente è così lontano dallo schema organizzativo di un'azienda come la modalità di gestione dei programmi di sviluppo di una comunità locale: la difficile compliance tra pubblico e privato, la pluralità dei soggetti, la frammentazione degli interessi sono tutti elementi che spingono verso un funzionamento sempre più complesso del sistema delle decisioni, tanto da far perdere quasi del tutto la possibilità di un "governo" consapevole delle dinamiche di trasformazione del territorio. Nella pianificazione territoriale, dopo il fallimento dell'approccio "autoritativo", resta la sola possibilità di controllare gli andamenti delle politiche attraverso la governance. Per la quale, però, è indispensabile stabilire alcuni punti fermi. E uno di questi può essere la condivisione di un quadro dì coerenza di tipo spaziale, una "visione strategica" territoriale, uno schema di riferimento fisico entro il quale ricercare la possibile congruenza dei più parziali corsi d'azione di volta in volta messi in atto.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.