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Libri di Roberto Lorenzetti

Pietro Dohrn. Dal Mediterraneo alla Riserva dei Laghi. Un viaggiatore senza confini nel mondo della scienza, sempre «in alleanza con la natura»

Pietro Dohrn. Dal Mediterraneo alla Riserva dei Laghi. Un viaggiatore senza confini nel mondo della scienza, sempre «in alleanza con la natura»

Libro: Libro in brossura

editore: pbv edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 66

Se si vuol ricercare un simbolo materiale nella vita di Pietro Dohrn, è facile individuarlo in un oggetto che egli tenne sempre sulla sua scrivania: il busto in bronzo di Fridtjof Nansen, il grande esploratore amico di suo nonno Anton, che aveva lavorato presso la Stazione zoologica di Napoli. Era stato realizzato dalla scultrice Fausta Mangarini nel 1922 quando Nansen ricevette il premio Nobel per la pace per il suo impegno come Alto Commissario delle Nazioni Unite dei Rifugiati. Nansen, grazie anche a quel passaporto per gli apolidi che porta il suo nome, divenne il simbolo degli uomini liberi ed è questo che simboleggiava quel busto sul tavolo di Pietro Dohrn. Ma quell’opera era stata realizzata per essere esposta nel palazzo delle Nazioni Unite cosa che durante il regime fascista non fu possibile. Ci riuscì nel 2001 Pietro Dohrn donando l’opera alla Nazioni Unite per le quali era stata realizzata dove venne accolta a Ginevra con una solenne cerimonia. Questo è stato soprattutto Pietro Dohrn, un uomo libero che operò a favore della libera scienza, al di là di ogni confine e, come lui soleva dire, sempre “in alleanza con la natura”.
18,00

La Sabina e l'Umbria nei disegni di Schinkel. Il viaggio di Karl Friederich Schinkel in Sabina e in Umbria. I disegni dell'Altes Museum di Berlino

La Sabina e l'Umbria nei disegni di Schinkel. Il viaggio di Karl Friederich Schinkel in Sabina e in Umbria. I disegni dell'Altes Museum di Berlino

Roberto Lorenzetti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2018

pagine: 131

SOMMARIO: Panorama von Rieti: Schinkel e l’invenzione del paesaggio di Paolo belardi - il contesto del Grand Tour - Gli itinerari -Viaggiatori stranieri in Sabina - La Sabina nelle guide tra Settecento e Ottocento - La Sabina di Schinkel - i viaggiatori tedeschi in italia - Karl Friedrich Schinkel - il viaggio in italia - Schinkel in Sabina e in Umbria - il viaggio verso Rieti, Cittaducale e il Terminillo - i disegni sabini di Schinkel - catalogo dei disegni d karl Friedrich Schinkel. Continua a leggere nel sito dell'editore.
25,00

Sun Tzu e l'arte del CRM

Sun Tzu e l'arte del CRM

Roberto Lorenzetti

Libro

editore: Inspire Communication

anno edizione: 2019

pagine: 144

14,90

Il mago del grano. La rivoluzione verde di Nazareno Strampelli, dalle ibridazioni del primo Novecento alla battaglia del grano

Il mago del grano. La rivoluzione verde di Nazareno Strampelli, dalle ibridazioni del primo Novecento alla battaglia del grano

Roberto Lorenzetti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2019

pagine: 368

Nella prima metà del Novecento Nazareno Strampelli creò centinaia di nuove varietà di frumento che consentirono un sensibile aumento della produttività sia in Italia che in numerosi Paesi del mondo. Strampelli operò sempre in stretta sintonia con i diversi governi del suo tempo, dal periodo giolittiano al fascismo, costruendo una rete di centri di ricerca e sperimentazione, le cosiddette stazioni fitotecniche, insediate dal nord al sud del Paese, ognuna delle quali con precisi compiti scientifici. Si devono a lui i cosiddetti grani della vittoria con i quali durante il fascismo si raggiunse l'autosufficienza granaria anche se questa, collocata all'interno della demagogica politica autartica del regime, non produsse sostanziali benefici all'economia nazionale. I suoi grani si diffusero ben presto in numerosi Paesi del mondo, europei ed extraeuropei, tra i quali la Francia, l'Argentina, l'ex Jugoslavia e soprattutto la Cina. Oggi diversi suoi grani creati, tra cui il Senatore Cappelli e il San Pastore, stanno conoscendo una nuova fortuna e si moltiplicano in tutto il Paese le esperienze di nuova pastificazione e panificazione.
25,00

Avvertimenti ai panattieri di città e di campagna sul modo migliore di fare il pane

Avvertimenti ai panattieri di città e di campagna sul modo migliore di fare il pane

A. Augustin Parmentier

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2019

pagine: 146

Antoine Augustin Parmentier (1737-1813), agronomo, nutrizionista, farmacista nell'esercito francese, fu uno dei fondatori della "Scuola di Fornai" in Francia. Fece ricerche sullo zucchero estratto dall'uva e da altri vegetali e sulla conservazione dei cereali, del vino e dei formaggi. Il suo nome è legato anche alla diffusione della patata nell'uso alimentare (in Francia venivano utilizzate solo per il nutrimento del bestiame). Nel 1795 fu ammesso all'Académie des sciences e nel 1803 fu nominato ispettore generale del servizio di sanità. Partecipò alla stesura di alcune voci del dizionario universale di agricoltura di Francois Rozier, Cours complet d'agriculture Théorique, Pratique, Economique, et de Médicine Rurale (1781-1800). Nel 1779 scrisse gli "Avvertimenti ai panattieri", il primo libro-manuale dedicato alla panificazione, che fu tradotto e stampato per la prima volta in Italia cinque anni dopo (1784). Introduzione di Roberto Lorenzetti.
15,00

Umbria (rist. anast. 1708)

Umbria (rist. anast. 1708)

Vincenzo Coronelli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2019

pagine: 63

«Quando Vincenzo Coronelli si accinse a rappresentare in una serie di tavole l'Umbria, questa era una regione dai confini tutt'altro che definiti. L'unità amministrativa dell'Umbria è stato il frutto di un lungo e articolato percorso di fusioni di una pluralità di realtà geografiche molto diverse tra loro. L'atlante "Umbria" è del 1708 e fa parte di una serie di atlanti come quello veneto e quelli su Venezia, Roma, Milano ed altri ancora realizzati da Vincenzo Coronelli. Nell'atlante "Umbria" oltre alle 13 tavole relative ad Assisi, ve ne sono altre 27 riguardanti il resto dell'Umbria per un totale di 40.» (Dall'introduzione di Roberto Lorenzetti)
18,00

Angelo Sacchetti Sassetti. Gli schedari

Angelo Sacchetti Sassetti. Gli schedari

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2018

pagine: 863

50,00

Angelo Sacchetti Sassetti. Un intellettuale di provincia tra ricerca storica e socialismo
20,00

Angelo Sacchetti Sassetti. Inventario dell'archivio

Angelo Sacchetti Sassetti. Inventario dell'archivio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2018

pagine: 164

20,00

Le «bricciche» di Sacchetti. La storia di Rieti in 41 rari articoli di Angelo Sacchetti Sassetti
15,00

Roma e il Lazio nelle immagini di Karl Friedrich Schinkel

Roma e il Lazio nelle immagini di Karl Friedrich Schinkel

Roberto Lorenzetti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 176

Per la prima volta vengono pubblicati, in modo organico in Italia, i disegni eseguiti da Karl Friedrich Schinkel nel suo viaggio di studio a Roma e nel Lazio, che durò dal 1803 al 1805. Introduzione di Paolo Portoghesi.
30,00

La Sabina di Paul Scheuermeier. Un pescatore di parole e immagini nelle campagne sabine del primo dopoguerra. I documenti dell'Università di Berna. Catalogo della mostra (Rieti, 2017)

La Sabina di Paul Scheuermeier. Un pescatore di parole e immagini nelle campagne sabine del primo dopoguerra. I documenti dell'Università di Berna. Catalogo della mostra (Rieti, 2017)

Roberto Lorenzetti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2018

pagine: 83

L’autore delle immagini che vengono qui presentate è Paul Scheurmeier, nato a Zurigo nel 1888 e morto a Berna nel 1973. Nel reatino Paul Scheuermeier iniziò i suoi rilevamenti nel 1925 prima a Rieti dove restò dal 2 al 4 aprile per poi salire a Leonessa il 16 luglio e da lì ad Amatrice il 20 e 21 luglio dello stesso anno. Le fotografie realizzate da Scheuermeier colpiscono per la loro qualità formale, le attente composizioni, il gioco di chiaroscuri indirizzati a restituire a chi le osserva il patos delle diverse situazioni. Nei volti dei contadini si leggono i segni di una guerra da poco terminata alla quale la Sabina pagò un tributo di oltre tremila vittime, cosi come quelli dell’emigrazione dell’inizio del secolo, ma soprattutto sono chiari i segni della precarietà del sistema contadino, sia di quello mezzadrile del reatino che di quello ancor più precario, bracciantile e micro-proprietario, dell’alta Sabina...
25,00

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