Libri di Roberto Guerzoni

Bologna, cuore pulsante dell’Emilia, capitale della cultura con l’Università più antica al mondo ed eccellenza della gastronomia con le sue innumerevoli osterie e trattorie, è una città spensierata, goliardica, vivibile. Città di cui è impossibile non innamorarsi, come scoprirà Beatrice Silvestri, giovane analista dell’Unità di analisi crimini violenti di Roma, inviata nel capoluogo emiliano per supportare le indagini sulla misteriosa scomparsa della moglie di un noto e facoltoso imprenditore. I modi e i tempi di quella scomparsa creano molti interrogativi: un sequestro a fini di estorsione, forse, oppure l’opera di uno squilibrato o chissà cos’altro; ogni volta che le indagini prendono una direzione si apre improvvisamente un nuovo scenario. Ma i giorni passano e della donna ancora nessuna notizia, così la pacifica Bologna si troverà al centro dell’attenzione mediatica che metterà ancora maggiore pressione sugli inquirenti, già costretti a fare i conti con l’importanza e la notorietà delle persone coinvolte e con i propri – non secondari – problemi personali.

Sara è nata e cresciuta in un piccolo comune dell’entroterra romagnolo, il paesone di malelingue come amava definirlo lei. Un luogo che le è sempre stato stretto, che limitava i suoi sogni, che tarpava le ali alla sua straordinaria bellezza. E così, poco più di ventenne, ha deciso di andarsene, all’improvviso, di fuggire in silenzio, abbandonando tutto e tutti senza una parola, senza voltarsi indietro. Abbandonando anche Mirco, il suo unico vero grande amore, l’ultimo cordone ombelicale che la legava al paese natio. Mirco ha una vita serena e tranquilla, un lavoro gratificante, un figlio che adora. Vive ancora lì, al paese, in mezzo ai vecchi amici di sempre. Il tempo scivola lento, senza troppi sussulti fin quando, all’inizio di una torrida estate, Sara ricompare nella sua vita. Ventiquattro anni dopo. All’improvviso. Bella come allora. Forse più di allora. E come allora avrà disperatamente bisogno di lui, del suo aiuto. C’è qualcosa di strano, però, in quel misterioso ritorno, quali segreti nasconde la bella Sara? Mirco lo scoprirà sulla propria pelle, passo dopo passo, in un inquietante intreccio fra passato e presente, un efferato crimine successo molto tempo prima.

Andrea ha una vita intensa, divisa fra il lavoro di giornalista, e i suoi tanti e vizi. Il principale: le donne. Un vizio che non conosce età, ma al raggiungimento delle cinquanta candeline, però, ecco le prime riflessioni. Questa fase delicata della sua vita viene turbata da un susseguirsi di episodi tragici che lo toccano da vicino e che lo costringono a esporsi in prima persona. La tranquilla e pacata Ferrara diventa all’improvviso teatro di misteriose scomparse e di brutali omicidi, in un’escalation di ferocia e crudeltà che nessuno poteva immaginare. Andrea, al giornale, si occupa di politica non di cronaca nera, ma qui è coinvolto in prima persona, e lui non può ignorare la cosa. Inizia così a indagare, a seguire la confusa ragnatela di tracce e indizi e a comporre, tessera dopo tessera, l’inquietante puzzle della verità. La trama si sviluppa fra l’Emilia e il Veneto con richiami al passato, situazioni dietro le quali sembrano celarsi i veri motivi di tanto odio. A legare il tutto una serie di misteriose fotografie, le protagoniste inconsapevoli del romanzo: alcune recenti, altre vecchie e sbiadite, a immortalare attimi di un passato che nasconde chissà quali segreti.