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Libri di Roberto Demontis

Gli autonomi. Autonomia operaia a Genova e in Liguria. Volume Vol. 8

Gli autonomi. Autonomia operaia a Genova e in Liguria. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2021

pagine: 384

Il libro, seconda parte di un'opera in due volumi, ricostruisce il contesto genovese e ligure dei primi anni Ottanta dal punto di vista di ciò che resta dell'Autonomia operaia: un vuoto sociale in cui spopola l'eroina e si accendono le controversie sulla «dissociazione» dai precedenti percorsi politici. Mentre la città, distretto industriale, perde ulteriori 25.000 posti di lavoro nelle fabbriche e le banchine del porto si svuotano. In un racconto corale, il libro ripercorre la storia della lenta ripresa del movimento a Balbi, gli interventi militanti a Voghera e a Comiso, l'avvento dei punk e la ricostruzione, a partire dal 1985, di una scena ampia di spazi sociali e collettivi. Il movimento antinucleare, le attività dei Centri sociali, il movimento universitario della Pantera, le lotte dei Cobas scuola, la costituzione dell'Associazione Città Aperta e il Movimento dei migranti, le Tute bianche sono situazioni che interagiscono con una città profondamente cambiata nella sua composizione sociale, demografica, antropologica, fino ad arrivare alle moltitudini che popoleranno le giornate di Genova durante il G8 del luglio 2001. Nonostante la discontinuità storica i nuovi movimenti reintroducono nel loro agire, rielaborandoli, i riferimenti teorici all'operaismo e lo «stile autonomo» del lavoro politico. Un percorso di vent'anni che approda agli eventi esaltanti e tragici del luglio 2001, la contestazione del G8, di cui si tenta in questo volume un primo bilancio critico nel suo anniversario.
23,00

Gli autonomi. Autonomia operaia a Genova e in Liguria. Volume Vol. 7

Gli autonomi. Autonomia operaia a Genova e in Liguria. Volume Vol. 7

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2021

pagine: 320

Il libro, prima parte di un’opera in due volumi, ricostruisce il percorso di una federazione di comitati che nel corso degli anni Settanta, a Genova, hanno dato forma a una critica radicale al duplice conservatorismo locale: quello del ceto mercantile e redditiero e quello del Partito comunista in alleanza con il sindacato. Lo scontro, aspro e violento, si è svolto in uno scenario caratterizzato dal declino industriale di quello che era stato uno dei vertici del triangolo economico dell’Italia del Novecento, dall’egemonia del Partito comunista e dalla vicenda totalizzante delle Brigate rosse.
20,00

Accabadora mito e realtà. Storia e reperti di un ritrovamento

Accabadora mito e realtà. Storia e reperti di un ritrovamento

Aldo Cinus, Roberto Demontis, Augusto Marini, Mariano Staffa

Libro

editore: Isolapalma

anno edizione: 2021

"Da tempo ci domandiamo se il mito, la tradizione, il rituale de s’accabadura siano mai esistiti, questa nostra riflessione vuole portare qualche mattoncino verso l’esistenza di una reale tradizione di facilitazione del trapasso quando questo era particolarmente doloroso e difficile. Allo stato attuale del dibattito appare complesso affermare con certezza assoluta l’esistenza de s’accabadura, ma è difficile pure negarlo. Nel profondo del cuore non credo sia così importante sapere se nel nostro passato sia esistita una simile pratica o se ne sia sempre stato coltivato il mito. Quello che è certo, senza il men che minimo dubbio, è che per oltre venticinque secoli si è favoleggiato sull’esistenza di particolari figure che agevolavano la morte non per cattiveria o per trarne qualche vantaggio, ma solo per misericordiosa pietà al fine di abbreviare la sofferenza peri-mortale." (Mariano Staffa)
20,00

Nemici del presente

Nemici del presente

Roberto Demontis

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2013

pagine: 112

Il Movimento non era solo quello delle assemblee di Balbi o dei cortei del sabato, ma una realtà molto più vasta e diffusa, che andava al di là dei gruppuscoli di estrema sinistra o dell'area dell'Autonomia; a parte le sedi politiche organizzate, praticamente in ogni quartiere c'era una "piazza dei compagni". In ognuno di questi luoghi si riproduceva un sapere antagonista, si vendevano le riviste e ci si confrontava sulle lotte, si intrecciavano amicizie e amori in anni in cui storie anche molto diverse si incontravano. Nel 1977 in tanti hanno dato voce e corpo alle aspirazioni e alle richieste di centinaia di migliaia di persone per un anno intero, anno destinato a rimanere nella storia del nostro paese.
12,00

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