Libri di Roberto Corinaldesi
Bologna città di mura e di porte
Roberto Corinaldesi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2025
pagine: 128
Era l’anno 402 e i Visigoti di Alarico mettevano a ferro e fuoco le città lungo la via Emilia. A Bologna però gli attacchi dei Barbari si infransero contro un potente bastione di blocchi di selenite. Da pochi anni era stata infatti eretta la prima cerchia muraria della città, in opera per almeno altri sei secoli. Fu infatti attorno all’anno Mille che lo sviluppo demografico rese necessario ampliare i confini protetti della città: venne allora eretta una seconda cerchia di mura in laterizio, che portò Bologna da 19 a 113 ettari circa di superficie. Diciotto porte sormontate da altrettanti torrioni o torresotti sorvegliavano gli accessi urbani. Ma il progredire della città e il sorgere di nuovi borghi addossati alle mura richiesero la messa in opera di un progetto più vasto dopo neppure tre secoli. Un grande sforzo per i petroniani che, partendo da un fossato e un terrapieno munito di una palizzata lignea, giunsero nella seconda metà del XIV secolo a completare un’imponente cerchia muraria dello sviluppo di oltre sette chilometri, con dodici possenti porte munite di rivellini e ponti levatoi. Per oltre cinque secoli il rosso bastione ha protetto Bologna dagli attacchi nemici. Nulla ha potuto però contro l’ottusità di chi lo volle abbattete, all’alba del XX secolo. Per nostra fortuna ci fu chi riuscì a limitare lo scempio. Così oggi possiamo ammirare ancora, oltre a resti delle mura di selenite e dei torresotti, dieci porte e circa un chilometro della terza cerchia muraria e rivivere, vedendo quelle nude pietre, tanti momenti di storia della nostra Bologna.
Bologna a tavola con le nonne
Giancarlo Roversi, Roberto Corinaldesi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2024
pagine: 128
La cucina della nonna è un ideale che accomuna tutti. Giovani e meno giovani abbiamo nel cuore il calore delle feste in famiglia: grandi e piccoli con le gambe sotto tavole piene di ogni prelibatezza, piatti che sono entrati nel nostro Dna e che personificano il concetto stesso di casa. In tutte le epoche e a ogni latitudine. A quelle nonne – bolognesi per nascita o per adozione, un tempo ospitate nella Casa di cura Santa Marta – si sono rivolti gli autori per farsi raccontare la bella Bologna di un tempo. Le mense addobbate, il mangiare quotidiano e quello della festa, in una rincorsa di cibo e ricordi che fanno di questo volume il depositario di una cultura alimentare unica: quella tradizionale e domestica di arzille nonnette simbolo di quella familiarità di cui, talvolta, oggi si sente la mancanza. Ricettario e spaccato sociale, quindi, che nello scorrere delle pagine assomma il sapere della tavola a quello del buon vivere, attraversando il proprio tempo con gioia e gusto. 93 ricette, 93 ricordi speciali, 93 occasioni per rendere il pasto una festa.
Bologna a luci rosse
Roberto Corinaldesi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2024
pagine: 158
Per conoscere Bologna sempre di più e sempre meglio, una buona idea può essere quella di indagarne gli aspetti storici e di costume più trascurati. Parlando della prima metà del Novecento, quante erano le “case chiuse” a Bologna? Dov’erano? Come si svolgeva la vita al loro interno? E quanti clienti ci andavano? Sono domande che richiedono un accurato studio dei pochi documenti disponibili, accompagnato da un’indagine discreta sulle memorie di chi ha frequentato quegli ambienti. Un lavoro difficile, che Roberto Corinaldesi è riuscito a condurre raccogliendo in questo volume tutte le informazioni disponibili sull’argomento (e anche qualcosa di più). Sfogliandolo sarete proiettati negli anni in cui il sesso a pagamento era regolamentato e i militari avevano un trattamento di favore, quando circolavano termini come “marchetta”, “quindicina” e “sveltina”. Un’epoca che finì il 20 settembre del 1958, quando la Legge Merlin chiuse i casini cambiando per sempre i costumi degli italiani. Bologna, in queste pagine, svela così i suoi segreti, le sue strade nascoste, le case con le finestre chiuse che, ancora oggi, ci fanno ricordare quello che accadeva settanta, ottanta, cento anni fa. Un volume storico e di costume, ricco di informazioni e aneddoti, dove trovare risposte a tante domande; completato dalla testimonianza di Adolfo Melchionda, che ricorda in prima persona le sue esperienze nelle case a luci rosse.

