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Libri di Richard Price

La libertà civile. Scritti politici

La libertà civile. Scritti politici

Richard Price

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 286

La filosofia inglese vanta una lunga tradizione di analisi critica sui temi cruciali della cultura occidentale. Come in ogni campo, vi sono nomi più noti di altri e, talvolta, il dibattito ruota attorno al contributo degli autori più citati. Questo volume intende rendere accessibile al pubblico italiano gli scritti politici di Richard Price sul tema della libertà civile, sui princìpi del governo e sulle ragioni dell’indipendenza americana, per riscoprire uno dei protagonisti del dibattito tardo Settecentesco sul significato politico delle “Rivoluzioni”. In una stagione particolarmente agitata tanto in Europa quanto in America, il filosofo inglese, anche ministro del culto dissidente, ragiona con grande lucidità sul principio dell’auto-governo e delinea con onestà intellettuale le giuste estrinsecazioni di un patriottismo razionale incapace di sacrificare la giustizia agli interessi nazionali. La tradizione ingiusta può essere spezzata dal potere salvifico della rivoluzione. Questo volume raccoglie gli scritti politici citati e riporta in appendice lettere e saggi di illustri intellettuali del tempo in replica alle sue osservazioni. Tra tutti si segnalano i nomi di Edmund Burke, Anne Robert Turgot e John Wesley.
18,00

Balene bianche

Balene bianche

Richard Price

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2018

pagine: 399

Billy Graves, John Pavlicek, Jimmy Sheridan, Yasmeen Assaf-Doyle e Redman Brown sono i superstiti dei Wild Geese. Erano sette un tempo, ma due si sono persi per strada, il primo definitivamente dopo aver fumato per una vita tre pacchetti di sigarette al giorno, il secondo sperduto in qualche angolo dell'Arizona a godersi la meritata pensione. Intorno alla metà degli anni Novanta erano la squadra di detective più affiatata dell'East Bronx. Si facevano valere in uno dei quartieri peggiori di New York perché si consideravano una famiglia, capace di includere tra le sue fila proprietari di cantine, bar, saloni da barbiere, qualche vecchio spacciatore di marjuana, qualche ristoratore con sala da gioco clandestina dove giocare a dadi e bere gratis. Poi non accettavano danaro, ed erano implacabili coi malviventi d'ogni risma. Una squadra magnifica, insomma, ma con un cruccio indelebile: non aver incastrato le loro personali "Balene bianche", i criminali che avevano commesso delitti efferati sotto i loro occhi e l'avevano fatta franca. Dei cinque superstiti Billy Graves è il cucciolo del gruppo, quello ancora in servizio nella Squadra notturna del Dipartimento di polizia di New York, un manipolo di detective incaricato di sorvegliare di notte le aree più pericolose di Manhattan, da Washington Heights a Wall Street. Un incarico non proprio esaltante, ma passabile dopo anni trascorsi all'Unità per le identificazioni...
11,00

La vita facile

La vita facile

Richard Price

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2011

pagine: 508

Eric Cash, trentacinque anni, gestore di un ristorante, fedina penale macchiata per una piccola faccenda di droga, ha fatto l'attore per un po', ha pubblicato un racconto su una rivista letteraria ormai defunta e lavora da tempo immemorabile a una sceneggiatura televisiva. Eric Cash è uno dei tanti che vivono al Lower East Side di New York, dove tra sopravvissuti della vecchia comunità ebraica, coppie di broker coi loro master e le loro videocamere, e cinesi clandestini che dormono accatastati sugli scaffali di qualche vecchia casa, è facile incontrare attori-camerieri, taxisti-scrittori, baristi-sceneggiatori, in una parola, bohémien che sognano la vita facile, il successo senza troppa fatica. Alle prime luci di un mattino qualsiasi, Eric Cash e il suo barista, Ike Marcus, un ragazzo attraente con ambizioni di artista, accompagnano a piedi a casa un amico, Steve Boulaware, ubriaco fradicio dopo una notte trascorsa tra un bar e l'altro. Uno sparo improvviso, e Ike si ritrova disteso sull'asfalto, morto. Eric racconta all'investigatore, Matty Clark, che due ragazzi neri o forse ispanici li hanno raggiunti, intimando loro di "alzare le mani", e quando Ike si è rifiutato ("Avete beccato il tipo sbagliato"), uno degli aggressori ha fatto fuoco ed è scappato. Il racconto, però, non quadra affatto.
11,00

La vita facile

La vita facile

Richard Price

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2016

pagine: 508

Eric Cash, trentacinque anni, gestore di un ristorante, fedina penale macchiata per una piccola faccenda di droga, ha fatto l'attore per un po', ha pubblicato un racconto su una rivista letteraria ormai defunta e lavora da tempo immemorabile a una sceneggiatura televisiva. Eric Cash è uno dei tanti che vivono al Lower East Side di New York, dove tra sopravvissuti della vecchia comunità ebraica, coppie di broker coi loro master e le loro videocamere, e cinesi clandestini che dormono accatastati sugli scaffali di qualche vecchia casa, è facile incontrare attori-camerieri, taxisti-scrittori, baristi-sceneggiatori, in una parola, bohémien che sognano la vita facile, il successo senza troppa fatica. Alle prime luci di un mattino qualsiasi, Eric Cash e il suo barista, Ike Marcus, un ragazzo attraente con ambizioni di artista, accompagnano a piedi a casa un amico, Steve Boulaware, ubriaco fradicio dopo una notte trascorsa tra un bar e l'altro. Uno sparo improvviso, e Ike si ritrova disteso sull'asfalto, morto. Eric racconta all'investigatore, Matty Clark, che due ragazzi neri o forse ispanici li hanno raggiunti, intimando loro di "alzare le mani", e quando Ike si è rifiutato ("Avete beccato il tipo sbagliato"), uno degli aggressori ha fatto fuoco ed è scappato. Il racconto, però, non quadra affatto.
6,90

Balene bianche

Balene bianche

Richard Price

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2016

pagine: 399

Billy Graves, John Pavlicek, Jimmy Sheridan, Yasmeen Assaf-Doyle e Redman Brown sono i superstiti dei Wild Geese. Erano sette un tempo, ma due si sono persi per strada, il primo definitivamente dopo aver fumato per una vita tre pacchetti di sigarette al giorno, il secondo sperduto in qualche angolo dell'Arizona a godersi la meritata pensione. Intorno alla metà degli anni Novanta erano la squadra di detective più affiatata dell'East Bronx. Si facevano valere in uno dei quartieri peggiori di New York perché si consideravano una famiglia, capace di includere tra le sue fila proprietari di cantine, bar, saloni da barbiere, qualche vecchio spacciatore di marjuana, qualche ristoratore con sala da gioco clandestina dove giocare a dadi e bere gratis. Poi non accettavano danaro, ed erano implacabili coi malviventi d'ogni risma. Una squadra magnifica, insomma, ma con un cruccio indelebile: non aver incastrato le loro personali "Balene bianche", i criminali che avevano commesso delitti efferati sotto i loro occhi e l'avevano fatta franca. Dei cinque superstiti Billy Graves è il cucciolo del gruppo, quello ancora in servizio nella Squadra notturna del Dipartimento di polizia di New York, un manipolo di detective incaricato di sorvegliare di notte le aree più pericolose di Manhattan, da Washington Heights a Wall Street. Un incarico non proprio esaltante, ma passabile dopo anni trascorsi all'Unità per le identificazioni...
18,00

Clockers

Clockers

Richard Price

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2015

pagine: 592

Ronald Dunham, detto Strike, capeggia un gruppetto di "clockers", gli spacciatori al minuto di crack, tra le case popolari del Progetto Roosevelt di Dempsy: tredici palazzi, due grandi isolati, milleduecento famiglie. Un "lavoro" impegnativo, con dei ragazzi che si agitano facilmente, cantando a squarciagola o lanciandosi in liti cretine, quando la Fury, la narcotici del locale distretto di polizia, batte il quartiere. Per non parlare poi delle loro donne, che provocano zuffe flirtando con altri o sparendo oltre l'angolo con la merce. Per lenire il dolore allo stomaco che lo tormenta, e per accettare il suo infausto destino di "schiavetto numero uno" di Rodney, il grossista coi riccioli impomatati, gli occhiali scuri e la Cadillac amaranto che gli procura le fialette di crack, Strike ingurgita senza posa intere bottiglie di latte vanigliato. Un giorno Rodney gli ordina di "sporcarsi le mani" e di far fuori Darryl Adams, un ragazzo che spaccia all'Ahab, il fast food in cui lavora. Strike è indeciso. Ne parla con il fratello Victor, che una sera, gli dice di non preoccuparsi: ha lui "il suo uomo" che sistemerà la faccenda. Darryl viene ucciso con quattro colpi a distanza ravvicinata, di fronte all'Ahab. Qualche giorno dopo, in una chiesa battista, Victor Dunham si consegna alla polizia, reo confesso dell'omicidio, commesso a suo dire per legittima difesa. L'agente Rocco Klein, però, non gli crede, convinto com'è di aver "arrestato il fratello sbagliato".
18,00

I Wanderers

I Wanderers

Richard Price

Libro: Copertina morbida

editore: Giano

anno edizione: 2009

pagine: 239

Richie Gennaro ha diciassette anni e un certo rispetto tra i ragazzi del Bronx. È il Gran Capo dei Wanderers e poi ha una ragazza veramente alla moda. Ha quindici anni e porta i capelli raccolti sopra la testa, com'è d'obbligo nei primi anni Sessanta e si chiama C. Sulla cintura di cuoio di Richie spicca la scritta RG & C all'interno di un cuore, seguita dalla frase "Il vero amore non muore mai". Le ha incise C con un'unghia la sera in cui gli ha concesso qualcosa di più della solita perlustrazione sotto la camicetta rosa shocking. Il problema di Richie sono quei maledetti "negri" dei Del-Bombers e dei Pips che si sono alleati coi "cina" dei Wong. Richie può arrivare tranquillamente a capire che le gang dei Del-Bombers e dei Pips si uniscano. I "negri" sono per lui, giovane italoamericano del Bronx, dei vigliacchi ed è meglio che siano in tanti. Ma i Wongs, che ci fanno con loro? Vengono da un mondo completamente diverso, sono i più matti di tutti. Ventisette tizi chiamati Wong, ognuno con un drago tatuato. Se ai Wanderers si aggiungono gli altri italiani dei Pharaohs e gli irlandesi dei Rays, la faccenda si fa abbastanza equilibrata. Ma per battere "negri" e "cina" messi insieme ci vogliono soltanto quelli di Lester Avenue. Come coinvolgerli però? I ragazzi di Lester Avenue hanno minimo ventun anni e sono tutti ex galeotti o scagnozzi della mafia. Certo odiano i "negri", ma odiano anche chiunque altro...
16,00

La vita facile

La vita facile

Richard Price

Libro: Libro rilegato

editore: Giano

anno edizione: 2008

pagine: 512

Eric Cash, trentacinque anni, gestore di un ristorante, fedina penale macchiata per una piccola faccenda di droga, ha fatto l'attore per un po', ha pubblicato un racconto su una rivista letteraria ormai defunta e lavora da tempo immemorabile a una sceneggiatura televisiva. Eric Cash è uno dei tanti che vivono al Lower East Side di New York, dove tra sopravvissuti della vecchia comunità ebraica, coppie di broker coi loro master e le loro videocamere, e cinesi clandestini che dormono accatastati sugli scaffali di qualche vecchia casa, è facile incontrare attori-camerieri, taxisti-scrittori, baristi-sceneggiatori, in una parola, bohémien che sognano la vita facile, il successo senza troppa fatica. Alle prime luci di un mattino qualsiasi, Eric Cash e il suo barista, Ike Marcus, un ragazzo attraente con ambizioni di artista, accompagnano a piedi a casa un amico, Steve Boulaware, ubriaco fradicio dopo una notte trascorsa tra un bar e l'altro. Uno sparo improvviso, e Ike si ritrova disteso sull'asfalto, morto. Eric racconta all'investigatore, Matty Clark, che due ragazzi neri o forse ispanici li hanno raggiunti, intimando loro di "alzare le mani", e quando Ike si è rifiutato ("Avete beccato il tipo sbagliato"), uno degli aggressori ha fatto fuoco ed è scappato. Il racconto, però, non quadra affatto.
19,00

Rassegna delle principali questioni della morale. Testo inglese a fonte

Rassegna delle principali questioni della morale. Testo inglese a fonte

Richard Price

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2004

pagine: 733

Richard Price (1723-1791) è una delle figure più rilevanti e ingiustamente trascurate nella storia dell'etica moderna. La "Review of the Principal Questions in Morals, edita originariamente nel 1758 e qui tradotta in italiano, costituisce uno dei più importanti trattati di etica del 1700. Polemizzando con l'egoismo, il volontarismo e soprattutto con il sentimentalismo di Hutcheson e Hume, Price sostiene che le proprietà morali sono irriducibili a proprietà naturali e sono oggetto di una percezione immediata dell'intelletto, senza che si debba ricorrere a un peculiare senso morale. L'edizione è a cura di Massimo Reichlin, professore associato presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
16,00

Considerazioni sull'importanza della rivoluzione americana
10,33

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