Libri di Renzo Oliva
Racconti russi dell'orrore (dal «secondo d'argento»)
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 244
I testi che compongono questo volume, approssimativamente in ordine cronologico di pubblicazione, apparvero tra il 1901 e il 1908, “anni terribili” della storia russa, segnati dalla sconfitta nella guerra russo-giapponese, dalla fallita rivoluzione del 1905 e dalle sanguinose repressioni che la seguirono. L’inizio del Novecento, ovvero “il congiungimento dei secoli”, avveniva in un’atmosfera brumosa, apocalittica, in cui si profetava l’imminente apparizione dell’Anticristo, e si udiva sempre più distintamente il rombo di catastrofi incombenti. Tutto ciò trovò espressione nella letteratura del “secolo d’argento” (così definito in opposizione al precedente “secolo aureo”, quello dei Turgenev, Tolstoj, Dostoevskij). Un periodo letterario che, se non raggiunse le vette, o le profondità, di quest’ultimo, fu caratterizzato da una grande varietà di accenti: in essi si possono cogliere note tardo-romantiche, naturaliste, mistiche, simboliste, e influssi stranieri, tra tutti quelli di Schopenhauer, Nietzsche e Freud. Una letteratura – i cui esponenti cercavano sensazioni nuove nelle droghe, in torri eburnee, in unioni matrimoniali spregiudicate, in pratiche religiose astruse – che affrontava argomenti fino ad allora tabù, come il suicidio, il sesso, le nevrosi.
Una bellezza creola di New Orleans. Venti racconti
Alice Dunbar-Nelson
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 146
Alice Dunbar-Nelson (1875-1935) nacque a New Orleans, Luisiana. Si suppone che il padre, un certo Moore, fosse un bianco e un uomo di mare, mentre la madre, Patsy Wright, era una ex-schiava con sangue indiano. Appena ventenne, la locale Monthly Review le pubblicò "Violets and Other Tales". Nello stesso anno ebbe inizio una corrispondenza con Paul Lawrence Dunbar il più famoso litterateur negro d'America, che sposò nel 1897. Nel 1902, una sera il marito la picchiò quasi a morte; lei lo lasciò e non lo volle più rivedere, neppure sul letto di morte, nel 1906. Nel 1914, collaborando con lui alla pubblicazione dei Masterpieces of Negro Eloquence, conobbe Robert "Bobo" Nelson, un giornalista, vedovo e con due figli, che sposò due anni dopo. Finalmente tranquilla nel nuovo matrimonio, Alice scrisse racconti, romanzi, poesie, commedie, persino una sceneggiatura cinematografica. Restia, nei racconti, sul tema delle famigerate Jim Crow's laws, col passare degli anni la sua scelta di campo divenne decisa: «Bianca abbastanza da passare per bianca, ma con origini familiari più scure, ‒ scriveva nel 1929, ‒ un amore reale per la razza madre, e nessun desiderio di essere annoverata tra la razza bianca».
Storia dell'imperatore Ioann III e del prigioniero innominato
Renzo Oliva
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2000
pagine: 123
Nuove scandalose avventure del Barone di Munchausen
Renzo Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: I Antichi Editori Venezia
anno edizione: 2021
Tutte le strepitose avventure del Barone di Munchausen, nuove scandalose apocrife, raccolte da Renzo Oliva nei suoi viaggi reali e immaginari. Prima un manoscritto rocambolescamente rinvenuto nelle vaste pianure dell'Europa nord-orientale, poi lettere scoperte in polverose soffitte, nel fondo di antichi bauli, dentro incrostate bottiglie ripescate dal mare. I favolosi incontri con l'odalisca Zahira, il Conte Draculescu, la Regina dei Pigmei, il cannibale e cacciatore di teste Thakembàu, la divina Ulla Winblad, Cagliostro e sua moglie, Seelenpanzer, l'inventore di una macchina per viaggiare nel tempo, ed infine addirittura la Morte stessa; dalla vetta dell'Olimpo alle valli del Tibet, dal Celeste Impero alla Città Eterna, inseguendo misteri, tesori, dee e demoni. Una volta il Barone è apparso all'autore, intimandogli: «Per quanto riguarda il volume su cui state lavorando, è probabile che la maggior parte delle storie siano apocrife, se non volgarmente menzognere. Ma che fare? Una volta che ci siamo messi in gioco, è d’uopo giocare. Persino con carte false…». Un libro dedicato agli adulti colti sognatori, viaggiatori, di tutti i sessi e di tutte le età.
Accade in Russia
Renzo Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 440
"Una tragedia dinastica" (La storia dell’imperatore Ioann III e del “prigioniero innominato”) presenta, sulla base di nuove e inedite scoperte storiografiche, la vicenda dell’infante Ioann III punito a vita da due zarine, Elisabetta e Caterina la Grande, per aver regnato 404 giorni. Quasi una variante russa della “maschera di ferro”. "Il rum della renna" narra le tragiche peripezie di una famiglia finlandese, già emigrata in America, che, attratta dalla propaganda, si trasferisce dal Minnesota nella Carelia Sovietica. Le loro illusioni vengono distrutte dal Terrore staliniano e infine dalla guerra Russo-Finlandese. (Il titolo deriva da una bevanda alcolica di infima qualità, molto diffusa in quel periodo, il cui nauseabondo odore ricorre nei momenti più drammatici della storia.) "La pistola di Majakovskij" è una sorta di giallo incentrato sulla misteriosa fine del poeta russo, ambientato nella Mosca staliniana degli anni ’30. Sulle drammatiche vicende personali del poeta, e sui connessi intrighi politici, si riverberano bagliori demoniaci di bulgakoviana memoria.
Cioccolato
Aleks Tarasov-Rodionov
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 176
Quando fu pubblicato, nel 1922, "Cioccolato" colpì l’opinione pubblica russa come “una forte scarica elettrica”, divenendo oggetto di furiose discussioni a tutti i livelli. Usando un linguaggio complesso, che mescola i virtuosismi della “prosa ornamentale” con le iperboli dei manifesti di propaganda politica, con la fattografia e con i procedimenti delle nuove tecniche cinematografiche, la povest’ narra una storia tragica che prefigura i grandi processi politici di Mosca degli anni Trenta, diventando il prototipo di romanzi più famosi quali “Buio a mezzogiorno” di Arthur Koestler e “L’affare Toulaev” di Victor Serge. Tristemente, il romanzo prefigura anche il destino dello stesso autore, condannato a morte per spionaggio e trotskismo.
La principessa degli scarafaggi
Grigory Petrovich Danilevsky
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 182
Una delle pagine più scure della storia russa: chi era la misteriosa donna che, dopo aver fatto strage di cuori in mezza Europa, a Livorno nel 1775 fu dal conte Aleksej Orlov sedotta, attratta su una nave russa, arrestata e quindi inviata a San Pietroburgo, dove, prigioniera nella fortezza dei Ss. Pietro e Paolo, morì pochi anni dopo? Era veramente la figlia della defunta imperatrice Elisabetta oppure, come per scherno fu chiamata e passò alla storia, la “principessa degli scarafaggi”? Su questa storia furono scritti saggi e romanzi, commedie, musical e realizzati numerosi film, due dei quali con partecipazione italiana: uno nel 1938, La principessa Tarakanova, con la co-regia di Mario Soldati, l’altro nel 1951, La rivale dell’Imperatrice, con Valentina Cortese e Isa Pola come protagoniste.
A matita dal vero. Resoconto di un viaggio in Siberia, Manciuria e Corea
Nikolaj Georgevič Garin-Michajlovskij
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 210
Membro di una spedizione del 1898 in un'area dell'Estremo Oriente (Corea e Manciuria), voluta direttamente dallo zar Nicola II, allo scopo di studiarne le potenzialità economiche in vista di una penetrazione russa – approfittando della debolezza della Cina ma in opposizione alle mire analoghe del Giappone – l'ingegnere ferroviario e scrittore Garin-Michajlovskij nei suoi taccuini riportò quotidianamente, e nelle condizioni più avverse, quanto da lui visto e vissuto. In questa spontaneità (senza filtro) e immediatezza stanno tutti i pregi e i difetti del libro: da una parte una certa (inevitabile) superficialità o una paternalistica sentenziosità di osservatore "europeo", ma dall'altra un'affettuosa curiosità, con un entusiasmo da novello Marco Polo, nel descrivere usi e costumi di popolazioni esotiche, una freschezza di particolari nel ritrarre panorami primordiali, dove europei non avevano ancora messo piede, che ricordano certi romanzi d'avventura di Fenimore Cooper.
Figli di un giorno di festa. Armonia
Eduard von Keyserling
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 132
"Feiertagskinder", uscito nel 1918 qualche mese dopo la morte dell'autore, è l'unico romanzo postumo di Keyserling, che per testamento dispose la distruzione di tutte le sue carte, laddove "Harmonie" è del 1905. Tra le due storie esistono molte affinità: come un pittore dipinge un edificio o un paesaggio in tempi diversi o da diverse prospettive, Keyserling applica la stessa tecnica alle sue storie. Il tutto con una delicatezza di tratto, con una lieve ironia, definite da un critico «una leggerezza e grazia quasi galliche, rare nella prosa tedesca». La sua opera fu altamente apprezzata da numerosi scrittori, tra i quali Herman Hesse, Lion Feuchtwanger, Thomas Mann, Rainer Maria Rilke e Martin Walser. Ma forse il giudizio più calzante lo diede un suo contemporaneo, il poeta Klabund: «I suoi racconti procurano una gioia dolente, come le foglie variopinte che cadono all'inizio dell'autunno».
Selvaggi
Michail P. Arcybasev
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 152
"Selvaggi" è un libro in un certo senso misterioso. Terminato nel 1917, fu pubblicato solo nel 1923 a Berlino. Tradotto in diverse lingue estere, non è mai arrivato in Russia. Il suo nucleo fondamentale è costituito non tanto dalla relazione incestuosa tra Zachar e Glafira, quanto dalle arringhe del pubblico ministero e dell'avvocato difensore. In polemica con la tendenza di quegli anni a dipingere il mugicco come il "vero depositario dell'idea religiosa e sociale russa", il pubblico ministero bolla il popolo russo come zotico, anarchico, fanatico, superstizioso. Non per nulla, "selvaggio" è l'aggettivo che attraversa tutto il romanzo come un Leitmotiv. L'avvocato della difesa, Duchovenskij, è invece un social-democratico, anzi un bolscevico, sinceramente impegnato a far trionfare la verità. Ma quando si scontra contro l'ostinazione, l'ottusità di quel mondo patriarcale capisce che la sua partita è persa.
Teoria della prosa
Viktor Šklovskij
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 372
A un secolo dalla sua comparsa, Teoria della prosa (1925) si conferma una delle opere più significative della critica letteraria nove centesca. A partire dall’idea della natura costitutivamente extra-emozionale dell’opera d’arte, in questo libro aggressivo e inquieto, ricco di paradossi e sorprese, Viktor Šklovskij ingaggia un serrato corpo a corpo con un insieme sterminato di testi, dalle antiche leggende indiane a Čechov, passando per Boccaccio, Cervantes, Sterne, Dickens, Tolstoj. Letteratura «alta» e tradizione folclorica sono sottoposte a un esercizio analitico teso a snidare le leggi, i dispositivi retorici e gli artifici (come lo straniamento, la costruzione a gradini, il rallentamento) mediante i quali l’opera d’arte costruisce sé stessa, sottraendo gli oggetti all’automatismo della percezione che contraddistingue l’uomo immerso nell’orizzonte delle abitudini quotidiane.
Sui treni della rivoluzione
Andrej Sobol'
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 164
Il più famoso dei suoi racconti, Salon-vagon, narra la tragica storia di un vecchio vagone speciale, che un tempo era stato a disposizione di un Governatore-generale in Asia centrale e che nel 1917 viene assegnato a un Commissario del Governo provvisorio, il quale viaggia in lungo e largo per la Russia nel disperato tentativo di arrestare l’ondata di diserzioni e di salvare l’esercito russo dal completo disfacimento. Mediante una serie di scene impressionistiche, Sobol’ riesce sia a rendere la natura fantastica degli avvenimenti sia ad analizzare il dramma psicologico del Commissario, che vede la sua Rivoluzione degenerare in una realtà torva e crudele.