Libri di Renzo Cresti
Lo scontento cosmico. Angelo Paccagnini
Gabriele Ranica, Renzo Cresti
Libro: Copertina rigida
editore: Raccolto
anno edizione: 2005
pagine: 196
Gaetano Giani Luporini. Musica fra utopia e tradizione
Renzo Cresti
Libro
anno edizione: 2005
pagine: 174
Giacomo Puccini e il postmoderno. Vita e opere viste in una nuova prospettiva. Ediz. italiana e inglese
Renzo Cresti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Erba
anno edizione: 2007
pagine: 180
I linguaggi delle arti e della musica
Renzo Cresti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Molo
anno edizione: 2008
pagine: 245
La vita della musica. Ipertesto di storia della musica
Renzo Cresti
Libro
editore: Città Ideale
anno edizione: 2008
Questo libro non è soltanto un ottimo testo che parla della storia della musica ma, grazie a brillanti soluzioni grafiche, offre una visione multidisciplinare mostrando con chiarezza come la storia della musica si intrecci con la storia dell'uomo, della cultura, di tutte le arti e religioni. Un libro che per l'agilità della trattazione e i numerosi percosi didattici si adatta benissimo ad essere utilizzato non solo nei conservatori, nelle università e nei licei a indirizzo musicale ma anche come sussidiario nei corsi di Letteratura, Storia, Estetica oppure come aiuto per gli appassionati di cultura musicale.
Richard Wagner. The poetics of the pure human
Renzo Cresti
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: VI-236
Si narrano i fatti salienti dell'avventurosa vita di Wagner, soffermandosi sui luoghi che lo videro protagonista, come gli anni di Parigi, Dresda, Zurigo, Tribschen, Bayreuth (un'attenzione particolare viene posta su Wagner in Italia); sugli incontri che ne determinarono il percorso biografico, fra cui quelli con Minna, i Wesendonck, Ludwig II, Cosima; sui rapporti con i musicisti importanti dell'epoca, come Berlioz, Liszt, Chopin, Mendelssohn, gli Schumann, Rossini; sulle influenze che ebbero i grandi filosofi, da Feuerbach a Bakunin, da Schopenhauer a Nietzsche. Fu l'intreccio di pensieri e opere che fece di Wagner un genio.
Armonie incerte future. Organizzazione musicale al tempo dell’intelligenza artificiale
Renzo Cresti
Libro
editore: Opzioni Editions
anno edizione: 2025
pagine: 312
Napule's power. Movimento Musicale Italiano
Renato Marengo
Libro: Libro rilegato
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2021
pagine: 554
La storia parte nel ’71 e arriva arriva fino ad oggi, in un percorso in cui i ricordi, le riflessioni, i riferimenti culturali, storici e politici vanno insieme alla storia musicale, alle canzoni, ai dischi, ai concerti. Insomma: questo libro racconta come un gruppo di musicisti straordinari ha creato un vero e proprio movimento. E come questo movimento, il Napule’s Power, sia diventato e sia ancora oggi patrimonio non solo di Napoli, ma di tutta Italia. Era il 1971 quando per la prima volta Renato Marengo pensò di usare la definizione Napule’s Power per aggregare e guidare la vita musicale partenopea. Erano gli anni del “Black Power” e, proprio allora stava partendo una grande onda che, alla fine, ha coinvolto musicisti legati alla ricerca colta e popolare, artisti folk, autori dal curriculum internazionale, giovani appassionati di rock’n’roll e artisti visionari. Artisti che conoscevano le proprie radici, che avevano ben presente le loro tradizioni, ma con uno sguardo al futuro e una precisa volontà di cambiamento: artistico, personale, politico. Musicisti usciti dal conservatorio di San Pietro a MaJella o cresciuti all’università della strada...
Le ragioni di Torrefranca. Puccini e il melodramma italiano del XIX e XX secolo
Renzo Cresti
Libro: Libro in brossura
editore: dreamBOOK edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 266
Il famigerato saggio di Fausto Torrefranca Puccini e l'opera internazionale è molto citato, ma poco letto, misconosciuto come il suo importante autore. 'Famigerato' perché si procurò la fama di essere fazioso nella sua polemica contro Giacomo Puccini. 'Misconosciuto' perché ancora oggi lo si conosce prevalentemente per sentito dire. Doveroso quindi riproporlo. […] È bene contestualizzarlo ed è bene conoscere il suo Autore, eminente figura della musicologia della prima parte del Novecento.
From sign to code. Information technology and musical thought in our time
Marco Giommoni
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 240
Prefazione di Renzo Cresti e Pierre Albert Castanet.
Matteo Segafreddo. Un compositore tra memoria e innovazione
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 152
Matteo Segafreddo, nato a Bassano del Grappa nel 1961 e morto all’età di 60 anni, è stato un fine intellettuale e un appassionato didatta, un organizzatore culturale e un grande compositore. La scrittura creativa, il rapporto fra musica e parola, il senso della ricerca, il ricorso a codici generativi che garantiscono la compattezza formale ma anche l’intelligibilità delle articolazioni dei vari parametri musicali, la grafica, il gesto, il ricorso alla figura musicale e l’esigenza comunicativa, questi sono gli aspetti cari al pensiero e alla musica di Matteo, la cui sapienza è indiscutibile. Ma abilità tecnica ed erudizione culturale non bastano per fare della bella musica, occorre anche il talento, la convinzione e la partecipazione emotiva, elementi mentali e affettivi che Segafreddo dispiegava con grande generosità. In questo volume molti amici e colleghi testimoniano la sua sapienza e serietà professionale, la sua passione per le arti e l’esuberante creatività. Prefazione di Renzo Cresti.
Suoni ulteriori
Paolo Cavallone
Libro: Libro in brossura
editore: Rossini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 129
È difficile separare la poesia dalla musica perché in Paolo Cavallone prendono vita contemporaneamente, non vi è un prima e un dopo, un distacco ma si formano insieme. Potremmo azzardare il termine poesica, poesia/musica contratte in un'unica parola, arti che pur conservando le loro naturali caratteristiche si penetrano attraverso il suono e il ritmo, indistinguibili e imprescindibili l'una dall'altra. Dal suono di una vocale o di una frase nasce la musica, la quale è già contenuta in quella parola e in quel verso. Non è una questione di creare una poetica o una drammaturgia, il fatto è che poesia/musica sono connaturati alla sensibilità, alla forma mentis di Cavallone o meglio egli diviene la sua poesia/musica. Un suono senza tempo (Spirali), intrasonico polifonico (Madrigale), ci regala Cavallone, corpo dello spirito (Corpo), vivo raro (Sorriso) Per onestà / nella purezza dell'intenzione / dell'immaginazione (Ero Dandy e non sapevo), ci dona la dolcezza delle emozioni (Stanze), in Rivelazioni meditate e fulminee, in un percorso di vita e d'arte più unico che raro, profondo e originale. Presentazione di Giuseppe Maria Gnagnarella. Prefazione di Renzo Cresti.

