Libri di Remo Cantoni
Don Giovanni. La musica di Mozart e l'eros
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 160
Ascoltate il silenzio dell'attimo - ascoltate, ascoltate; ascoltate il Don Giovanni di Mozart! In Don Giovanni, attraverso l'analisi interna della musica e del libretto mozartiani, Kierkegaard fornisce una prova esemplare di quella forma mentis dialettica che caratterizza tutta la sua opera. Don Giovanni rappresenta il desiderio sensuale, la genialità sensibile che può essere espressa solo dalla musica, perché solo essa può esprimere l'immediata, sfrenata, selvaggia corsa del desiderio verso il piacere. In Don Giovanni, parte del capolavoro Aut-Aut, si articola così la cruciale contrapposizione tra uomo etico e uomo estetico.
Aut-aut
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 256
Testo chiave dell'esistenzialismo, Aut-Aut è anche l'opera in cui il pensiero di Sören Kierkegaard raggiunge il suo apice. La contrapposizione fra vita estetica e vita etica, il passaggio dall'una all'altra attraverso l'esperienza della disperazione e dell'angoscia, la scelta come fardello esistenziale, il compito della realizzazione di sé in quanto individui: questi i temi principali, proposti con un vigore e una lucidità che ancora oggi colpiscono il lettore per la loro forza e urgente attualità. Con un saggio introduttivo di Remo Cantoni.
Don Giovanni. Gli stadi erotici immediati, ovvero il musicale erotico
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2024
pagine: 144
"Col suo 'Don Giovanni' Mozart entra nella piccola schiera degli immortali, il cui nome non sarà mai oscurato dal tempo, perché verranno ricordati in eterno. E sebbene nel novero degli immortali non importi essere tra i primi o tra gli ultimi, poiché, in un certo senso, tutti sono ugualmente eccelsi, avendo tutti raggiunto altezze infinite, e benché sia puerile in un caso come questo bisticciare per la gerarchia dell'altezza, come chi litiga in chiesa per avere un buon posto a una prima comunione, nondimeno sono così puerile, o meglio sono innamorato di Mozart come una giovinetta, e vorrei che egli fosse posto sopra tutti, costi quel che costi. [...] Mozart immortale! A te devo tutto, è per te che ho perso il senno, che il mio spirito è stato colpito da meraviglia ed è stato scosso nelle sue profondità; devo a te se non ho trascorso la mia vita senza che nulla fosse capace di scuotermi; te devo ringraziare se non morirò senza aver amato, anche se il mio è stato un amore infelice! V'è dunque da meravigliarsi se ora sono più geloso della sua gloria che degli istanti più felici di tutta la mia vita, più geloso della sua immortalità che della mia esistenza? Al punto che se mi venisse tolto, se il suo nome venisse cancellato, crollerebbe l'ultimo pilastro che ha impedito sin qui che tutto precipitasse intorno a me in un caos senza fine, in un orribile nulla".
L'anima e lo spirito
Ludwig Klages
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 301
Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia occidentale una delle espressioni più alte. Le riflessioni contenute in "L'anima e lo spirito" ci presentano una teoria della coscienza intesa come analisi della vita spirituale, quella che nominando e calcolando riduce i fenomeni della natura a oggetti. Riproposta in una nuova edizione, quest'opera radicale ci rivela una volta di più quanto Klages si possa definire un pensatore schierato contro l'epoca moderna e la sua cieca fede nella tecnica.
Don Giovanni. Gli stadi erotici immediati, ovvero il musicale erotico
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2019
pagine: 142
"Col suo 'Don Giovanni' Mozart entra nella piccola schiera degli immortali, il cui nome non sarà mai oscurato dal tempo, perché verranno ricordati in eterno. E sebbene nel novero degli immortali non importi essere tra i primi o tra gli ultimi, poiché, in un certo senso, tutti sono ugualmente eccelsi, avendo tutti raggiunto altezze infinite, e benché sia puerile in un caso come questo bisticciare per la gerarchia dell'altezza, come chi litiga in chiesa per avere un buon posto a una prima comunione, nondimeno sono così puerile, o meglio sono innamorato di Mozart come una giovinetta, e vorrei che egli fosse posto sopra tutti, costi quel che costi. [...] Mozart immortale! A te devo tutto, è per te che ho perso il senno, che il mio spirito è stato colpito da meraviglia ed è stato scosso nelle sue profondità; devo a te se non ho trascorso la mia vita senza che nulla fosse capace di scuotermi; te devo ringraziare se non morirò senza aver amato, anche se il mio è stato un amore infelice! V'è dunque da meravigliarsi se ora sono più geloso della sua gloria che degli istanti più felici di tutta la mia vita, più geloso della sua immortalità che della mia esistenza? Al punto che se mi venisse tolto, se il suo nome venisse cancellato, crollerebbe l'ultimo pilastro che ha impedito sin qui che tutto precipitasse intorno a me in un caos senza fine, in un orribile nulla".
Le Madonne mi hanno conquistato. Viaggio in italia
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 203
Feste e rivoluzioni, briganti e pellegrini, folle in estasi per Mazzini o per il Papa, preti conservatori e monaci garibaldini, amore per l'arte ed estrema indigenza materiale, Madonne e superstizioni: così si presenta l'Italia a Renan, sin dal suo primo incontro con Roma. Il suo diario di viaggio e le sue lettere da Roma, da Napoli, da Firenze, da Milano, dalla Sicilia, costituiscono una delle interpretazioni più originali, imprevedibili e ricche di contrasti del nostro Paese, del costume e della moralità degli italiani. Scritte in gran parte tra l'ottobre del 1849 e il giugno del 1850, tra una partenza e l'altra, queste note di viaggio sono un resoconto multiforme e multicolore dell'Italia dell'epoca, la storia di un'evoluzione di sentimenti, la trama di una narrazione non di avvenimenti ma di pensieri.
Diario del seduttore
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 257
"Il diario del seduttore", pubblicato da Kierkegaard nel 1843, mette in scena l'astuto ed elegante gioco estetico del seduttore che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. Si tratta di una figura demoniaca, che arriva a possedere la donna, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione. Questa nuova edizione è introdotta da uno scritto di Remo Cantoni, tra i principali interpreti italiani del pensiero di Kierkegaard, e contiene una cronologia molto ricca di particolari sulla vita del filosofo danese. Chiude il libro un saggio di Gianni Garrera sul profilo religioso del seduttore in Kierkegaard.
Franz Kafka e il disagio dell'uomo contemporaneo
Remo Cantoni
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 263
I lavori di Remo Cantoni raccolti in questo libro intendono costituire una vera e propria guida interpretatva all'opera e alla figura di Franz Kafka. Linea di congiunzione dell'intero volume è la lettura del grande scrittore praghese non solo come vittima di un complesso paterno o un caso clinico, come ha voluto spesso la critica psicoanalitica, né come uno scrittore, secondo la lettura di Lukàcs, complice o vittima del capitalismo, ma come uno dei massimi scrittori tragici.
Aut-aut
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XXXVII-202
"Aut-Aut", testo chiave dell'esistenzialismo, pubblicato per la prima volta nel 1843, è anche l'opera in cui il pensiero di Sören Kierkegaard raggiunge il suo apice. La contrapposizione fra vita estetica e vita etica, il passaggio dall'una all'altra attraverso l'esperienza della disperazione e dell'angoscia, la scelta come fardello esistenziale, il compito della realizzazione di sé in quanto individui: sono questi i temi principali, proposti da Kierkegaard con un vigore e una lucidità che ancora oggi colpiscono il lettore per la loro forza e urgente attualità. Introduzione di Remo Cantoni.
Etica-Trattato teologico-politico
Baruch Spinoza
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2017
pagine: 742
Vissuto in un'età intollerante e fanatica, dilaniata da conflitti che lasciarono tracce dolorose anche sulla sua storia personale e familiare, bandito nel 1656 dalla comunità ebraica di Amsterdam con una scomunica densa di esecrazioni durissime, Baruch Spinoza, indefesso paladino della libertà di "filosofare e ricercare", non ha mai smesso di affascinare nei secoli lettori di ogni genere, avvinti dalle sue teorie filosofiche così come dalla sua controversa figura, spesso avvolta dalla leggenda e da un romanticismo di maniera. Uomo di cultura vasta e profonda, partecipò ai grandi dibattiti religiosi e sociali del suo tempo, manifestando negli scritti l'esigenza di una radicale secolarizzazione della teologia tradizionale; esigenza che non poteva accordarsi in nessun modo con l'ortodossia, ebraica o cristiana. Spinoza non fu però un teorico dell'ateismo: se è vero che nessun Dio della trascendenza e della religione rivelata trova spazio nel suo sistema, vi è un Dio in Spinoza, il "Deus sive Natura", che si manifesta nel mondo attraverso il linguaggio della ragione, nelle leggi della natura e della società. Viene presentata in questo volume quella che è sicuramente l'opera più importante del filosofo olandese, apparsa postuma nel 1677, l'"Ethica ordine geometrico demonstrata", insieme all'unico libro pubblicato lui vivente, il "Tractatus theologico-politicus", manifesto contro ogni fanatismo. Nell'epoca dei roghi e dell'Inquisizione, il pensiero di Spinoza appare in tutta la sua radicalità.
Don Giovanni. Gli stadi erotici immediati, ovvero il musicale erotico
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2015
pagine: 142
"Col suo 'Don Giovanni' Mozart entra nella piccola schiera degli immortali, il cui nome non sarà mai oscurato dal tempo, perché verranno ricordati in eterno. E sebbene nel novero degli immortali non importi essere tra i primi o tra gli ultimi, poiché, in un certo senso, tutti sono ugualmente eccelsi, avendo tutti raggiunto altezze infinite, e benché sia puerile in un caso come questo bisticciare per la gerarchia dell'altezza, come chi litiga in chiesa per avere un buon posto a una prima comunione, nondimeno sono così puerile, o meglio sono innamorato di Mozart come una giovinetta, e vorrei che egli fosse posto sopra tutti, costi quel che costi. [...] Mozart immortale! A te devo tutto, è per te che ho perso il senno, che il mio spirito è stato colpito da meraviglia ed è stato scosso nelle sue profondità; devo a te se non ho trascorso la mia vita senza che nulla fosse capace di scuotermi; te devo ringraziare se non morirò senza aver amato, anche se il mio è stato un amore infelice! V'è dunque da meravigliarsi se ora sono più geloso della sua gloria che degli istanti più felici di tutta la mia vita, più geloso della sua immortalità che della mia esistenza? Al punto che se mi venisse tolto, se il suo nome venisse cancellato, crollerebbe l'ultimo pilastro che ha impedito sin qui che tutto precipitasse intorno a me in un caos senza fine, in un orribile nulla".