Libri di R. M. Morano
Sonetti sopra le tragedie di Vittorio Alfieri
Antonio Liruti
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 120
"La nostra letteratura ricca è ancora di significative opere inedite o disperse, e benemeriti sono i critici e i filologi che recano in luce quanto giace nei fondi delle biblioteche e vale l'ardua e avventurata pena di essere offerto al raffinato e attento lettore che non sia reso ottuso dalle fuggevoli e precarie mode. Dopo aver pubblicato, nel 2008, la tragedia Camilla di Antonio Liruti da Udine (1773-1812), l'attenzione di Michael Lettieri e Rocco Mario Morano è ora dedicata ai sonetti che lo scrittore compose a diverse riprese, ciascuno in celebrazione e commento in versi di una tragedia dell'Alfieri come dimostrazione del valore e dell'originalità dell'Astigiano quale creatore del genere tragico, di assoluta modernità in quanto rivelatore dell'orrore e della malvagità feroce dei tiranni o proclamatore della libertà come valore. Notevole è la capacità del Liruti di condensare in ciascuno dei suoi sonetti l'argomento, lo sviluppo e il messaggio della tragedia alfieriana. Non manca nulla dell'intento e dello svolgimento della tragedia dell'Alfieri: in più, c'è la celebrazione dell'opera, perché il Liruti vuole ribadire il senso dell'idea di tragedia dell'Astigiano in funzione dell'idea militante della letteratura nel tempo delle decisive metamorfosi." (dalla prefazione di Giorgio Bárberi Squarotti)
Strutture dell'immaginario. Profilo del Novecento letterario italiano
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 556
La caduta progressiva dell'aura che a lungo ha avvolto in una sorta di manto protettivo le discipline umanistiche in generale e gli studi letterari in particolare, ha fatto avvertire, soprattutto negli ultimi decenni, la necessità di ristabilire ruoli e funzioni della critica, di ridefinire nuovi canoni e individuare nuovi metodi di adoperare nuove tecniche ermeneutiche e di rinvenire strumenti d'insegnamento e di apprendimento ritenuti più idonei a favorire i processi, di per sé non agevoli, di veicolazione di elementi strutturali di decodificazione a partire, per quanto riguarda il Novecento, dal Decadentismo e dalle avanguardie storiche fino a giungere al dibattito non solo teorico, ancora in corso, sul postmodernismo. Il confronto costante con le letterature straniere e l'esame degli influssi reciproci culturalmente e artisticamente verificatesi tra Paesi fra loro anche geograficamente lontani, permette di ampliare gli orizzonti operativi. Da qui deriva lo spazio offerto ad argomenti volti a fare il punto sugli studi comparati e sugli aspetti molteplici del fenomeno della ricezione delle opere e delle correnti a vari livelli e in vari campi, compreso quello cinematografico, senza trascurare l'esame dei processi di trasposizione dell'antico e, quindi, degli influssi esercitati sugli autori e sulle opere del Novecento dai classici greco-latini e dalle categorie del "dantismo" e del "petrarchismo".