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Libri di Pompeo Volpe

Massimiliano Aloisi nella guerra fredda al tempo della rivoluzione di Ungheria. La cattedra di Patologia generale dell’Università di Padova (1957-1959)

Massimiliano Aloisi nella guerra fredda al tempo della rivoluzione di Ungheria. La cattedra di Patologia generale dell’Università di Padova (1957-1959)

Pompeo Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il tentativo di Massimiliano Aloisi, eminente fisiopatologo e intellettuale del PCI, di ottenere la cattedra di Patologia generale dell’Università di Padova tra il 1957 e il 1959 è il prisma con cui esaminare il fenomeno della guerra fredda nell’Italia del dopoguerra e le contraddizioni insanabili del comunismo filosovietico. Subito dopo la rivoluzione di Ungheria, stroncata nel sangue dei martiri della libertà, e nella Padova dominata dalla DC, emergono le scelte della Facoltà medica, influenzate non solo da valutazioni di merito scientifico, ma anche da considerazioni politiche e ideologiche. La vicenda di Aloisi racconta un pezzo di storia dell’università italiana, divisa tra istanze di rinnovamento e persistenza di logiche tradizionali, tra difesa dell’autonomia accademica e pressioni politiche esterne, tra vocazione internazionale e chiusure provinciali.
15,00

Antonio da Lisbona/di Padova. I Cammini

Antonio da Lisbona/di Padova. I Cammini

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Antoniani

anno edizione: 2024

pagine: 225

Sommario in lingua italiana La tradizione e le fonti agiografiche raccontano che Antonio da Lisbona - naufragato sulle coste siciliane e reduce da una grave malattia contratta in Marocco nell'ultimo scorcio del 1220 - raggiunge Assisi il 30 maggio 1221 per partecipare al Capitolo generale convocato da Francesco. Le fonti storiche raccontano quasi nulla di Antonio tra la metà del 1220 e il 30 maggio 1221, periodo sul quale si concentrano alcuni capitoli del libro: l'ipotetica febbre reumatica che lo ha colpito in Marocco, il plausibile viaggio a piedi lungo la via Popilia, i suoi probabili pensieri; la formidabile testimonianza di Fede, Speranza e Carità di Jorge Lozano Leitão conclude il libro: nel 2021 - ottocentesimo anniversario dell'arrivo in Italia di Antonio - Jorge, il pellegrino zero, ripercorre i passi di Antonio con Antonio, da Capo Milazzo all'arca del Santo a Padova. Sommario in lingua inglese Tradition and hagiographic sources say that Antonio from Lisbon - shipwrecked on the Sicilian coast and recovering from a serious illness contracted in Morocco in the last part of 1220 - reaches Assisi on May 30, 1221 to participate in the General Chapter convened by Francesco. Historical sources tell almost nothing about Antonio between mid-1220 and May 30, 1221, the period on which some chapters of the book focus: the hypothetical rheumatic fever that struck him in Morocco, the plausible journey on foot along the Via Popilia, his probable thoughts; the formidable testimony of Faith, Hope and Charity by Jorge Lozano Leitão concludes the book: in 2021 - the eight hundredth anniversary of Antonio's arrival in Italy - Jorge, the zero pilgrim, retraces Antonio's steps with Antonio, from Capo Milazzo to the Ark of the Saint in Padua.
25,00

Nell'azione per l'azione. Massimiliano Aloisi nella Resistenza romana (1939-1945)

Nell'azione per l'azione. Massimiliano Aloisi nella Resistenza romana (1939-1945)

Ernesto Damiani, Pompeo Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2022

pagine: 160

Massimiliano Aloisi (1907-1999), professore di Patologia generale dal 1948 al 1978 nelle Università di Ferrara, Modena e Padova, è stato un personaggio di prima grandezza nel panorama scientifico, culturale e politico della seconda metà del secolo scorso. Della sua attività nella Resistenza e nel gruppo comunista romani, dal 1939 in poi, non si sa molto. Nel presente volume quell’attività, nella sua genesi e nelle sue articolazioni, è descritta sulla base di fonti bibliografiche, letterarie e archivistiche e di una stringata nota autobiografica pubblicata nel 1987: da un generico sentimento antifascista a un compiuto sviluppo politico nel biennio 1937-1939, favorito dai soggiorni di studio a Berlino e a Londra; dalla militanza all’azione del partigiano combattente all’indomani dell’8 settembre 1943.
15,00

Valutazioni e questioni preliminari intorno alla proposta del Cammino di Sant'Antonio. Capo Milazzo-Assisi-Padova

Valutazioni e questioni preliminari intorno alla proposta del Cammino di Sant'Antonio. Capo Milazzo-Assisi-Padova

Pompeo Volpe

Libro: Copertina morbida

editore: CLEUP

anno edizione: 2018

pagine: 72

Antonio, secondo fonti agiografiche e storiche, arriva in Italia agli inizi del 1221 approdando forse a Capo Milazzo e soggiornando brevemente ma sicuramente a Messina; nella primavera del 1221 Antonio intraprende un viaggio probabilmente a piedi, da Messina ad Assisi, per partecipare al Capitolo generale dei Minori che si apre il 30 maggio 1221. Padova, città in cui Antonio trascorre l'ultimo anno della sua vita, dove muore il 13 giugno 1231 e dove è sepolto, costituisce il punto di arrivo naturale di ogni pellegrinaggio e, quindi, di ogni Cammino di Sant'Antonio. La proposta che si argomenta nel libro riguarda il cammino che rievoca il viaggio compiuto da Antonio nella primavera del 1221 per raggiungere Assisi: da Capo Milazzo a Capua, essenzialmente lungo la direttrice di quella che era la romana via Popillia; da Capua ad Assisi, lungo assi già consolidati per i moderni pellegrini, ovvero il Cammino di Benedetto e il Cammino di Francesco.
16,00

«Posti liberi». Leggi razziali e sostituzione dei docenti ebrei all’Università di Padova

«Posti liberi». Leggi razziali e sostituzione dei docenti ebrei all’Università di Padova

Pompeo Volpe, Giulia Simone

Libro: Libro in brossura

editore: Padova University Press

anno edizione: 2018

Nell’autunno del 1938, a seguito della promulgazione delle leggi fasciste antiebraiche, cinque professori ordinari dell’Università degli Studi di Padova - Marco Fanno, Donato Donati, Adolfo Ravà, Tullio Terni e Bruno Rossi - sono dapprima sospesi dal servizio perché appartenenti alla «razza ebraica» e, successivamente, collocati a riposo. Il presente volume, pubblicato a ottant’anni da tali drammatici eventi, intende andare oltre l’analisi dei meccanismi normativi e burocratici che hanno determinato l’espulsione dei cinque docenti ordinari, per gettar luce sul successivo processo di sostituzione degli espulsi. Grazie a rigorosi scavi archivistici, vengono delineate le biografie delle vittime e di tutti coloro che sono stati “immersi” in queste vicende per la loro posizione accademica. Il quadro appare oltremodo complesso, e le dinamiche proprie del mondo accademico si inseriscono in un clima di acquiescenza del mondo culturale ai voleri del regime, giungendo fino a un vero e proprio processo di rimozione delle colpe, che, a guerra conclusa, ha caratterizzato la storia dell’Italia repubblicana per decenni.
15,00

25 aprile. Celebrazione della totale liberazione del territorio italiano? Le vittime delle incursioni aeree anglo-americane tra storia, memoria e rimozione

25 aprile. Celebrazione della totale liberazione del territorio italiano? Le vittime delle incursioni aeree anglo-americane tra storia, memoria e rimozione

Pompeo Volpe

Libro: Copertina morbida

editore: CLEUP

anno edizione: 2015

pagine: 151

Il significato della Resistenza, della liberazione e del 25 aprile è stato sottoposto a una continua strumentalizzazione politica, a una guerra della memoria, è stato oggetto di un ininterrotto scontro ideologico. Nel corso "della totale liberazione del territorio italiano", l'avanzata degli Alleati è stata accompagnata da numerose incursioni aeree le cui vittime sono state espunte dalla "narrazione egemonica" post-bellica che si è sviluppata attorno alla sola violenza nazifascista. L'autore, analizzando due casi specifici, ricostruisce le frantumate memorie delle vittime dei bombardamenti aerei alleati, evidenzia la loro persistente dissociazione dalle memorie collettive prevalenti del 25 aprile, auspica la collocazione delle vittime della violenza degli Alleati all'interno di una rivisitata memoria nazionale del 25 aprile.
15,00

Negli anni di piombo a Padova

Negli anni di piombo a Padova

Pompeo Volpe

Libro

editore: CLEUP

anno edizione: 2013

pagine: 136

La memoria degli anni di piombo permane divisa anche dopo quarant'anni. Di quella stagione politica, segnata dalla violenza, si sono sedimentate memorie parziali, scotomizzate, infedeli, fino alla totale rimozione. Quella generazione di ventenni non ha vissuto solo violenza, estremismo, eversione, di destra o di sinistra, non è stata solo oggetto o soggetto di violenza, ha anche partecipato alla politica come progetto di trasformazione democratica. A Padova e nella sua Università non c'erano solo autonomi e indiani metropolitani o neofascisti, c'erano anche giovani che univano al percorso di studio quello della politica riformatrice nelle fila del Partito Comunista Italiano (pci), e tra questi l'autore che propone la sua memoria: dalla ricostruzione di una storia minima al riconoscimento di alcuni degli avversari del tempo, dalla riflessione sulle responsabilità personali nello svolgimento dell'attività politica allo studio di un segno di quegli anni spietati, l'assassinio di due militanti del msi perpetrato a Padova dalle Brigate rosse il 17 giugno 1974.
14,00

Auasc, Etiopia, 18 maggio 1937. Quattro volti senza nome e la memoria coloniale nell’Italia repubblicana

Auasc, Etiopia, 18 maggio 1937. Quattro volti senza nome e la memoria coloniale nell’Italia repubblicana

Pompeo Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: Padova University Press

anno edizione: 2021

Auasc, Etiopia, 18 maggio 1937: quattro giovani etiopi sono fucilati dai militi della Divisione Tevere nel quadro delle grandi operazioni di polizia coloniale che seguono alla conquista militare dell’Etiopia voluta dall’Italia fascista. Partendo dalle istantanee inviate dalla camicia nera PC alla famiglia e conservate in una dimora salentina, l’autore ricostruisce il “fatto” dell’esecuzione e lo inserisce nel vasto contesto della società del tempo, in Italia e nell’Oltremare. Dal contesto emergono riflessioni che attengono alla costruzione della memoria dell’esperienza coloniale nell’Italia del XXI secolo e alla responsabilità degli italiani nella politica del regime fascista, in particolare in quella della guerra d’Etiopia e dell’avvaloramento dell’Africa Orientale Italiana.
24,00

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