Libri di Piero Badaloni
Con l'Africa. Storie e persone che costruiscono il futuro
Giuseppe Ragogna
Libro: Libro in brossura
editore: nuovadimensione
anno edizione: 2024
pagine: 256
Un reportage dalla fine del mondo che racconta il lavoro coraggioso e ostinato di tanti operatori di Medici con l’Africa Cuamm in ospedali senza risorse, le situazioni di povertà di donne e bambini nei villaggi e nelle baraccopoli dell’Africa subsahariana, la sanità fino all’ultimo miglio per estendere il diritto alla salute dove si paga tutto: dai medicinali alle prestazioni chirurgiche. L’autore ha raccolto storie di crescita professionale e umana di fronte al senso del limite, i racconti di tanti giovani laureati e laureate che decidono di svolgere la specializzazione nelle strutture africane. Senza dimenticare la formazione di personale sanitario “a casa loro” perché nessuno sia più costretto a lasciare la propria terra per poter vivere con dignità. Un libro fatto di persone, di scelte coraggiose, di scintille di speranza per costruire un nuovo futuro. Prefazione di Piero Badaloni. Postfazione di Don Dante Carraro.
Quando il passato non vuole passare. I crimini del franchismo tra rimozione e memoria
Piero Badaloni
Libro: Libro in brossura
editore: Le Piccole Pagine
anno edizione: 2024
pagine: 217
Manipolare il passato, coprire i misfatti compiuti e cancellare la memoria è tipico delle dittature. Ma un popolo, una democrazia può guardare avanti con fiducia senza aver sanato ferite ancora aperte? Ignorare il passato è favorire il revisionismo storico. Per oltre un trentennio un silenzio imbarazzante ha coperto in Spagna i crimini più efferati di una dittatura che ha il record di durata in Europa. Come è stato possibile?
In nome di Dio e della patria. I bambini rubati dal regime franchista
Piero Badaloni
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 192
Trecentomila. Si calcola che sia questo il numero delle vittime di un traffico di bambini durato quarant'anni. Trentamila i casi accertati solo tra il 1939 e il 1945. Un vero e proprio "furto" di massa che ha riguardato la Spagna franchista e che per la prima volta viene raccontato in un libro da una delle più celebri firme del giornalismo italiano. Tutto è partito da una donna, Mar Soriano, che con tenacia e pazienza ha iniziato a metà degli anni Novanta la sua battaglia per rintracciare la sorella Beatriz, nata a Madrid nella clinica O'Donnell il 3 gennaio 1964. Il ginecologo, il dottor Ignacio Villa Elizaga, disse ai genitori che la neonata era morta per una improvvisa otite e che avrebbe provveduto la clinica a farla seppellire nel cimitero di Almuneda. Alla mamma e al papà venne impedito di vedere il cadavere della figlia "per evitare inutili traumi". Ma nel registro di quel cimitero non c'era alcuna traccia di Beatriz. Quello fu l'inizio di una drammatica scoperta, anni di indagini hanno accertato che i bambini venivano "affidati" ad altre famiglie, in cambio di soldi o favori da ripagare per il sostegno dato al generalissimo durante il colpo di Stato. Ostetriche e medici venivano pagati per mentire, spesso con la connivenza e complicità di suore e religiosi che agivano "in nome di Dio e della Patria". Piero Badaloni ha lavorato per anni a fianco di Mar Soriano, seguendo gli sviluppi della sua storia e quella di un'intera nazione...
Una memoria squilibrata. I desaparecidos e i ninos robados: le vittime innocenti del regime franchista
Piero Badaloni
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2012
pagine: 240
Durante il regime franchista migliaia di bambini vennero sottratti ai legittimi genitori e dati in adozione a famiglie favorevoli al Generalissimo. Una vicenda cancellata dalla memoria collettiva, dai ricordi di chi non era né il padre né la madre di quei figli "confiscati". Piero Badaloni, con delicatezza e con la consueta passione civile, indaga su una delle pagine più nere della storia della Spagna, ricostruisce la tragedia dei niños robados intervistando chi, da anni, cerca di dare un nome, una identità, a quanti hanno subito il furto del proprio passato e delle proprie origini. Un testo commovente che lancia pesanti interrogativi sulla memoria storica di una nazione e di un intero continente che vuole andare avanti senza fare i conti con il proprio passato.

