Libri di Patrizia Luppi
Annuario della critica musicale italiana 2025
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2025
pagine: 366
L’Annuario che tenete tra le mani, l’ottavo pubblicato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali, offre una straordinaria documentazione dell’attività professionale dei nostri soci, che raccontano e testimoniano la vita musicale italiana da Nord a Sud, nelle grandi città come nei piccoli centri. Scorrete nel sommario in quanti luoghi, talvolta insospettabili: quest’anno, con l’aumento delle firme, ancora di più dei precedenti. Ma l’attività recensoria non esaurisce la professione del critico musicale. La recensione è un formato, oltre che un’attitudine. Compito del critico musicale è però anche quello di partecipare al dibattito culturale, animarne la discussione ed esprimersi sui temi più generali dell’organizzazione musicale, delle tendenze creative, degli statuti dell’interprete, dell’incidenza dei fatti musicali sul pubblico e la società. L’ANCM lo fa da anni, e ora con rinnovato vigore, organizzando convegni, incontri, giornate di studio e di discussione.
Annuario della critica musicale italiana 2024
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: 278
Un anno di vita musicale italiana attraverso le recensioni selezionate dall’Associazione Nazionale Critici Musicali tra quelle apparse sui principali organi di stampa e sui nuovi media.
Annuario della critica musicale italiana 2023
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 286
«Più pagine: oltre le 250. Più città, se ne contano 55, rispetto alle 39 dell’anno scorso: Pompei, Courmayeur, Forlì tra le new entry. Più firme, che significa più colleghi che nell’ultimo anno si sono iscritti all’Associazione Nazionale Critici Musicali: 123 al momento di mandare in stampa questo annuario, in crescita rispetto al 2022. L’Annuario 2023 ci dice che la geografia della critica musicale italiana è in espansione. E lo certifica la continua richiesta di adesioni che il direttivo deve valutare con il filtro della preparazione e delle competenze: se non è l’invocato “albo” della professione, gli assomiglia molto da vicino. Dove opera questo esercito di critici? Meno nelle pagine dei grandi quotidiani nazionali (per lo sguardo culturalmente miope di chi li dirige), più nei dorsi locali, nei periodici specializzati, nella rete e nelle sue ramificazioni. In misura non inferiore, contando l’insieme dei canali, a quanto accadeva nel periodo della golden age della recensione su carta stampata.» (dall'Introduzione di Andrea Estero)
Annuario della critica musicale italiana 2022
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 252
Da Alessandria a Vicenza, passando dalle Isole. L’indice 2022 dell’Annuario della critica musicale italiana traccia un itinerario scomposto ma verosimile. Il cronista di musica non si ferma. O, meglio, non si arresta la voglia di raccontare la musica dal vivo, fattasi più urgente dopo avere misurato per due anni quant’è avvilente non poterla condividere in libertà di movimento e compiutezza di esecuzione (esecutori inclusi) o viverla da ostaggi di bollettini medici e disposizioni sanitarie di sicurezza. Non ne siamo usciti, dicono le ultime indagini. Eppure, lo spettacolo dal vivo ha ripreso fiato. E nonostante le oggettive difficoltà pratiche – allestire un palcoscenico, per la musica come per la parola, è un impegno e un costo – il pubblico ha riacquistato confidenza con teatri, sale da concerto e luoghi eterodossi in cui si potevano, insieme ad altri appassionati, vivere l’ascolto e la visione di una creazione d’arte.
Annuario della critica musicale italiana 2021. 1981-2021. Con la cronologia completa del Premio Abbiati
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 263
"Un anno di vita musicale italiana attraverso le recensioni apparse sui principali organi di stampa e sui nuovi media selezionate dall’Associazione Nazionale Critici Musicali. Con la cronologia completa del Premio Abbiati. A sfogliarlo come elenco di luoghi e città, il nuovo Annuario non differisce dai precedenti. Ma già leggendolo per “testate” di appartenenza ci accorgiamo che, come nel 2020 la musica è (sopra)vissuta anche grazie alla rete, ugualmente il nostro lavoro ha contratto debiti importanti con i social, con le versioni online dei quotidiani, con le riviste che la rete ha fatto nascere o costretto a migliorare. In calce agli articoli troverete nomi nuovi. Alcuni sono giovani che hanno capito che l’esercizio specialistico e preparato dell’informazione musicale non è un mestiere per vecchi. Anche se non smette di difendere le sue posizioni sulla carta e i giornali tradizionali, storicamente impossibili da surrogare – come la musica dal vivo, e col pubblico non razionato – dall’emergenza di questi mesi ha appreso a trasformarsi e crescere." (Angelo Foletto)
Annuario della critica musicale italiana 2020
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 271
Nelle settimane della grande apprensione per le sorti immediate e future di tutto lo spettacolo dal vivo, presentare la terza edizione dell'"Annuario della critica musicale italiana" non è un gesto schivo. Il volumetto (si) prende il valore e l'onere di essere, nel suo piccolo di libro per contenuto non generico, una sfida e un auspicio. Ribadisce che la presenza e azione di disturbo-proposta critica è una delle assunzioni di responsabilità e delle funzioni basilari dell'Associazione nazionale critici musicali. Nel momento in cui le riaperture di teatri e le riemerse occasioni musicali pubbliche sono accompagnate dal molesto sottofondo di fosche previsioni sulla sostenibilità di tutto il settore, reso fragile e attaccabile dalla mancanza di una legge organica e di un sistema di tutela finanziaria e sociale adeguato, il coraggio e lo sforzo che testimonia l'edizione dell'Annuario vogliono essere più dell'assolvimento di un impegno preso tre anni fa nei confronti dei colleghi, della piccola società giornalistica dei professionisti dell'informazione culturale, delle istituzioni musicali che hanno fornito la «materia» base, e dei lettori.
Annuario della critica musicale italiana 2019
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2019
pagine: 234
Annuario 2019, l'avventura continua. La scommessa si rinnova. L'asticella si alza. Più pagine e firme, spettacoli e città rappresentate.
Le radici del futuro. Piccola guida all'osteopatia e alla medicina di terreno
Patrizia Luppi
Libro: Libro in brossura
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2015
pagine: 48
Il respiro del tempo
Carlo Dallari, Patrizia Luppi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 144
Riflettere sul tempo è come entrare nel negozio di un orologiaio e vedere, da un lato, sveglie e pendole che marciano con lo stesso identico ritmo, segnando tutte la medesima ora, suonando nello stesso istante, in un ordinato concerto di ticchettii, pause e rintocchi. Soldatini obbedienti, governati da una mano invisibile, all'insegna dell'ordine, della precisione e della ferrea volontà di dominare l'indominabile. Sull'altro lato del negozio, invece, sostano orologi, sveglie e pendole più o meno datati e per nulla intimoriti dall'ansia della precisione. Un'intera esposizione di sveglie anarchiche che marciano ognuna secondo il proprio ritmo e suonano quando e se ne hanno voglia. Le pareti dell'immaginario negozio sono la metafora della vita, scandita da ritmi precisissimi e vissuta con orologi del tutto personali. Perché gli uomini di oggi sanno governare qualsiasi macchina, ma hanno perso la misura del tempo, non sanno più organizzarlo e demandano ad altri il compito di gestirlo. Dominati dalla frenesia, tendono a dimenticare che non tutto è misurabile. E che il tempo è un grande dono, oltre che un prezioso alleato.
Tracce di speranza
Carlo Dallari, Patrizia Luppi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2011
pagine: 192
"Siamo solo due persone attorno a un tavolo, due persone tra loro molto diverse che hanno iniziato a raccontarsi cosa significhi oggi sperare, a conoscersi nella lunga prospettiva di un futuro da costruire per tutti. Siamo diversi. I nostri cammini sono e saranno diversi. Credevamo addirittura paralleli. Invece, alla fine, abbiamo scoperto che i punti di incontro, i centri focali dell'esistenza di ognuno sono i medesimi". Risultato di questo dialogo tra i due autori sono le pagine confluite nel volume. Anche se i linguaggi e i contenuti sono differenti, poiché il tema della speranza viene evocato dall'uno, frate francescano, come fede religiosa e dall'altra, insegnante laica, come fede civile, alla fine entrambi i percorsi paiono confluire sulla stessa via: la profonda essenza dell'uomo, che è, per eccellenza, "animale che spera".