Libri di Patrizia Dragoni
Le donne storiche dell'arte tra tutela, ricerca e valore
Eliana Carrara, Patrizia Dragoni
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2024
pagine: 974
Il volume raccoglie gli atti di due convegni, Le donne storiche dell'arte tra ricerca, tutela e valorizzazione, tenuti rispettivamente a Macerata (28-29 aprile 2022) e Genova (26-27 maggio 2022). Sono emerse straordinarie figure di donne, coltissime, caparbie e volitive, che spesso hanno sacrificato al lavoro la vita privata; dure per necessità di imporsi in un mondo di uomini, ma capaci di stringere sincere e commoventi amicizie tra loro; coraggiose da non arrendersi davanti alle difficoltà in territori non sempre facili da gestire; aperte al dialogo e alla voglia di comunicare, educare e trasformare il loro impegno in una missione di carattere civile e politico, nel senso più autentico del termine.
L'arte che parla. Radio e podcast per la valorizzazione dei beni culturali
Libro
editore: Edipuglia
anno edizione: 2024
pagine: 230
Il capitale culturale: Studies on the value of cultural heritage. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2021
pagine: 465
Contributi di Massimo Montella.
Guida al Museo civico Rocca Flea di Gualdo Tadino
Eleonora Bairati, Patrizia Dragoni
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 96
Pinacoteca comunale di Fermo. Storia e documenti
Patrizia Dragoni
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 119
La monografia, dedicata alla formazione della Pinacoteca civica di Fermo, costituisce il primo dei due volumi dedicati al catalogo scientifico sistematico delle raccolte. Sulla scorta di una ricca e finora inedita documentazione archivistica, essa dà indirettamente conto dell'ingente patrimonio artistico diffuso capillarmente nella città e nei luoghi circostanti e mette in luce le diverse ragioni di quanto ne è stato conservato e di quanto è andato invece perduto. Ne emerge la migliore conoscenza di una parte non certo periferica del nostro paese, importante anche per chiarire ulteriormente la storia politica e sociale dell'intera nazione e, in particolare, della pubblica amministrazione del patrimonio storico e artistico condotta dall'unità politica a oggi, nel faticoso rapporto fra centralismo statale e comunità municipali, fra valori artistici assoluti e anche ingenui affetti religiosi e civili per le memorie delle piccole patrie.