Libri di Paolo Lingua
Il segreto del pesto. Un miracolo gastronomico tra storia e leggenda. Con una appendice sulla pasta
Paolo Lingua
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2024
pagine: 106
La bussola amorosa
Paolo Lingua
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2008
pagine: 144
Un romanzo libertino che racconta la spericolata iniziativa erotico-sentimentale di una ventenne imparentata con la protagonista di Storia di O di Pauline Réage e la Valentina di Crepax. Silvana, l'eroina di La bussola amorosa, durante un fantastico viaggio in autostop lungo l'autostrada Roma-Genova, è travolta in una spericolatissima serie di incontri con maschi, disinibiti o nevrotici, con cui vive fulminanti, drammatiche e imprevedibili relazioni corporali e morali. La ragazza, come l'eroina di una famosa novella del Decamerone, passa attraverso molte braccia e molti letti. L'autostrada, colonna vertebrale dell'Italia ormai travolta dalla (e coinvolta nella) civiltà di massa, è il territorio di una catena di picaresche e oniriche competizioni che aiutano Silvana a trovare la bussola per orientarsi nell'accidentato percorso dell'amore e dell'eros.
Cucina dei genovesi
Paolo Lingua
Libro
editore: Franco Muzzio Editore
anno edizione: 2002
pagine: 224
La cucina del Ponente ligure. Storia, leggende e «Ricettario filologico»
Paolo Lingua, Silvio Torre, Ippolito Edmondo Ferrario
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2004
pagine: 190
Breve storia dei genovesi
Paolo Lingua
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: IX-276
Ai genovesi si attribuiscono le sole qualità di far di conto e di navigare per mare ed un interesse esclusivo per il puro utilitarismo degli affari. Certo, furono i genovesi a fondare la società finanziaria più forte del Mediterraneo, a inventare il primo capitalismo industriale dell'Italia unita, la prima banca d'Italia, la prima Borsa. Eppure quella stessa spregiudicatezza che ha consentito loro di essere guerrieri di ventura, mercanti e finanzieri, i genovesi l'hanno applicata anche nella politica, nella musica e nella poesia.
Andrea Doria. Principe e pirata nell'Italia del '500
Paolo Lingua
Libro: Copertina rigida
editore: Frilli
anno edizione: 2005
pagine: 176
Boccadasse 1706-2006. Trecento anni di un borgo marinaro
Gabriella Airaldi, Paolo Lingua, Enrico Formica
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2006
pagine: 96
Boccadasse non è solo l’ameno sobborgo di una mitica capitale del mare qual è Genova. Poche case colorate raccolte in una baia aprica, sovrastata da un lato dalla chiesa-santuario dedicata a Sant’Antonio (che da trecento anni protegge il borgo e la sua gente) e, dall’altro, dal castello che sul promontorio di Santa Chiara fronteggia l’imminente mare: Boccadasse, più che un sobborgo, è una categoria dello spirito. È stato realizzato per la Parrocchia di Sant’Antonio, per commemorare il terzo centenario della prima cappella dedicata al Santo di Padova.
I Doria a Genova. Una dinastia mancata
Paolo Lingua
Libro
editore: Frilli
anno edizione: 2007
pagine: 240
La gatta turchina e il gatto vagabondo
Paolo Lingua
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2009
pagine: 64
Questa favola è stata scritta circa trent'anni fa, ispirata dall'incontro dell'autore con Raymond Peynet, disegnatore dei celeberrimi Innamorati francesi. L'artista suggerì a Paolo Lingua, un "fabliueu", un genere a metà tra La Fontaine e i Perrault, in grado di far muovere uomini e animali insieme, mescolando paradossalmente umori e comportamenti. Nacque quindi l'idea di una comunità di gatti anarchici-allegri-bizzarri e burloni che vive sui tetti d'ardesia del rione della Marina, guidati dal capo carismatico Gatto Vagabondo, ladro di pesci pregiati al mercato all'ingrosso e appassionato di poesia, che gli legge un professore amico. Nello stesso quartiere vive la misteriosa e affascinante Gatta Turchina, dal manto dello stesso colore dell'ardesia che farà perdere la testa al protagonista, in questa favola moderna tenera e paradossale. Età di lettura: da 5 anni.
Palme, datteri e risate. Il Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera (1947-1999)
Paola Biribanti
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2022
pagine: 200
Qual è il denominatore comune fra Giovannino Guareschi, Giulio Andreotti, Mordillo, Jacovitti, Peynet, Renzo Arbore, Quino e Maurizio Costanzo? Aver vinto la Palma d’oro al Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, ovvero il massimo riconoscimento alla prima – e per molto tempo unica – manifestazione del settore in Italia e nel mondo. Nato all’alba della Liberazione e continuato fino alle soglie del Duemila, il Salone ha attratto umoristi da ogni angolo del pianeta, superando differenze culturali, barriere linguistiche e cortine di ferro. Dal 1947 al 1999, tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto nella città ligure è stato tutto un brulicare di talenti di penna e matita, un assegnare Palme e Datteri d’oro e d’argento, uno stringere amicizie diventate storiche e un imbattersi costante nei mostri sacri dell’umorismo internazionale. In tutto quel bailamme colorato e poliglotta, solo in un luogo regnava la calma: in Corso Italia n. 46, la cartolibreria di Cesare Perfetto, patron del Salone. Attingendo al materiale d’archivio e con la complicità di numerosi protagonisti delle varie edizioni, Paola Biribanti ha riacceso i riflettori su una manifestazione unica e irripetibile, che ha aperto una finestra sul mondo quando Internet non c’era e fatto emergere con leggerezza i lati migliori dell’italianità.