Libri di Paola Biribanti
Aguzzare la vista. I maestri del cartellonismo nei classici del cinema italiano
Paola Biribanti
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2025
pagine: 180
Hai mai notato che i classici del cinema italiano sono disseminati di opere d’arte contemporanea? Sono i manifesti pubblicitari d’autore, nati dal genio dei massimi esponenti dell’arte cartellonistica (Leonetto Cappiello, Armando Testa, Gino Boccasile, Marcello Dudovich…). Ai tempi della realizzazione di Poveri ma belli, Ladri di biciclette o Dramma della gelosia, quei manifesti erano mere componenti dell’arredo urbano o, il più delle volte, strumenti di pubblicità più o meno occulta, che lo spettatore odierno, concentrato sull’intreccio, rischia di non notare. Paola Biribanti, grazie a un meticoloso lavoro di ricerca, ha affiancato i fotogrammi dei film, in cui quei manifesti (integralmente o in parte) vengono inquadrati, e i manifesti stessi. Ne è derivato uno spaccato della storia dell'Italia, con i suoi usi, costumi e strategie di comunicazione, a partire dagli anni Trenta, con l’introduzione del sonoro nel cinema, fino agli anni Settanta, che, con la chiusura di Carosello, segnano la fine dell’epoca cartellonistica.
Palme, datteri e risate. Il Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera (1947-1999)
Paola Biribanti
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2022
pagine: 200
Qual è il denominatore comune fra Giovannino Guareschi, Giulio Andreotti, Mordillo, Jacovitti, Peynet, Renzo Arbore, Quino e Maurizio Costanzo? Aver vinto la Palma d’oro al Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, ovvero il massimo riconoscimento alla prima – e per molto tempo unica – manifestazione del settore in Italia e nel mondo. Nato all’alba della Liberazione e continuato fino alle soglie del Duemila, il Salone ha attratto umoristi da ogni angolo del pianeta, superando differenze culturali, barriere linguistiche e cortine di ferro. Dal 1947 al 1999, tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto nella città ligure è stato tutto un brulicare di talenti di penna e matita, un assegnare Palme e Datteri d’oro e d’argento, uno stringere amicizie diventate storiche e un imbattersi costante nei mostri sacri dell’umorismo internazionale. In tutto quel bailamme colorato e poliglotta, solo in un luogo regnava la calma: in Corso Italia n. 46, la cartolibreria di Cesare Perfetto, patron del Salone. Attingendo al materiale d’archivio e con la complicità di numerosi protagonisti delle varie edizioni, Paola Biribanti ha riacceso i riflettori su una manifestazione unica e irripetibile, che ha aperto una finestra sul mondo quando Internet non c’era e fatto emergere con leggerezza i lati migliori dell’italianità.
Il caso Filiberto Mateldi. Misteri, futurismi e immagini di un grande illustratore del Novecento
Paola Biribanti
Libro
editore: Graphe.it
anno edizione: 2021
pagine: 172
La prima monografia dedicata a uno dei massimi disegnatori italiani. Vignettista satirico tra i più mordaci degli anni Venti, arbiter elegantiae sulle riviste di moda dell'Italia bene degli anni Trenta, illustratore di punta di una pietra miliare della letteratura per l'infanzia come La Scala d'oro UTET, cartellonista innovativo, scenografo, attore presso alcune tra le più importanti compagnie del primo Novecento e capocomico della Compagnia del Teatro Futurista, Filiberto Mateldi è stato un talento multiforme. Indefessamente attivo, in Italia e in Argentina, fino alla morte prematura, nel 1942. Perché, nonostante la fama in vita e il numero e l'importanza delle collaborazioni («Il Giornalino della Domenica», il «Corriere dei Piccoli», «Dea», «Lidel», «Il Balilla», «Pasquino»...), sul maestro e marito di Brunetta Mateldi Moretti, celebrità della grafica di moda, la bibliografia esistente è così scarsa? Perché le notizie biografiche sono tanto vaghe? Grazie a un'approfondita ricerca storico-anagrafica e al prezioso materiale messo a disposizione dagli eredi, Paola Biribanti è riuscita a trovare una soluzione al "caso Mateldi". Nel corso delle indagini sul personaggio, sono emerse notizie diverse da quelle finora considerate acquisite e particolari che hanno aperto varchi verso la scoperta di nuove e inaspettate dimensioni nella sua vita tumultuosa, che fanno de Il caso Filiberto Mateldi, non solo la prima monografia interamente dedicata a uno dei massimi disegnatori italiani, ma un riferimento imprescindibile per i dati biografici e professionali su di lui. Il volume, impreziosito dalla prefazione di Gianni Brunoro, è riccamente illustrato e corredato di lettere, fotografie, bozzetti e disegni inediti.
Boccasile. «La signorina grandi firme» e altri mondi
Paola Biribanti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 273
Gino Boccasile: un talento unico, irripetibile, ingiustamente rimosso, destinato a guadagnare, nelle generazioni a venire, schiere di nuovi ammiratori. L'artista pugliese (1901-1952) fu l'interprete e lo specchio di un'epoca che con lui è tramontata. Illustratore eclettico e prolifico, principe della cultura strapaesana, radicale innovatore del lessico pubblicitario, ai pubblicitari di oggi ha insegnato la sintesi, l'essenzialità e l'impatto prima ancora che di queste cose se ne prendesse coscienza: ne sanno qualcosa la Pirelli, la San Pellegrino, la Fiera di Milano, la Sperlari. Giocò col nudo quando il nudo era proibito. Inventò un'icona del Novecento come la Signorina Grandi Firme per la rivista di Cesare Zavattini, suo grande ammiratore: una donna moderna che andava da sola per le strade cittadine, emancipata, libera e consapevole, ben distante dallo stereotipo italiano d'antan di "angelo del focolare". In altre parole, inventò una rivoluzionaria. "Una pietra filosofale dell'erotismo", come sostiene Antonio Faeti. Una diva assoluta. Con Boccasile ritroviamo un pezzo fondamentale di storia del costume e della società italiana, guidati dalle sue stupende creazioni, realizzate durante gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale. Boccasile fiancheggiò il fascismo dal principio alla fine e l'Italia democratica, per questo, non lo ha più perdonato, condannandolo alla "damnatio memoriae".
Prosdocimi. La vita è un gioco: Topolino, umorismo, figurine, tv
Paola Biribanti, Bruno Prosdocimi
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 128
«Le tracce sparpagliate da Prosdocimi sono molteplici e possiamo provare a seguirle. Ma, come se fossero le tessere di un puzzle difficile da comporre, sfugge il quadro completo dell'attività creativa di un artista così versatile e talentuoso. Il compito del lavoro di Paola Biribanti con lo stesso Prosdocimi è proprio questo; il loro libro è quanto mancava nella biblioteca saggistica del fumettismo e dell'illustrazione in Italia; onore al merito. Da oggi ogni ammirato collezionista di figurine scoprirà, leggendone le pagine, che, oltre alle bustine dei cantanti e dei calciatori, l'attivissimo artista di Pico de Paperis ha fatto molto altro». (dalla prefazione di Luca Boschi)
L'ironia è di moda. Brunetta Mateldi Moretti, artista eclettica dell'eleganza
Paola Biribanti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 127
Storica firma dell'illustrazione di moda, Brunetta Mateldi Moretti (1904-1989) ha collaborato ai più importanti quotidiani e periodici italiani ed esteri dagli anni Venti agli anni Ottanta del Novecento, distinguendosi per lo stile eclettico, ironico e audace. Camilla Cederna ne ammirava la lettura critica della realtà, Irene Brin la coinvolgeva nei suoi progetti, gli stilisti più famosi al mondo trovavano in lei un'interprete sempre puntuale e competente. Secondo Orio Vergani, Brunetta sarebbe stata in grado di disegnare anche con la cenere della sigarettajedi dipingere con la polvere d'ali delle farfalle, tanto erano in lei d'istinto il disegno e la pittura. Con illustrazioni, carteggi e testimonianze di amici e colleghi, il libro punta a riscoprire un'artista poliedrica inimitabile, capace di raccontare, per immagini, gli usi e i costumi dell'Italia in oltre cinquant'anni di storia nazionale.
Boccasile. «La signorina grandi firme» e altri mondi
Paola Biribanti
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2009
pagine: 273
Gino Boccasile: un talento unico, irripetibile, ingiustamente rimosso, destinato a guadagnare, nelle generazioni a venire, schiere di nuovi ammiratori. L'artista pugliese (1901-1952) fu l'interprete e lo specchio di un'epoca che con lui è tramontata. Illustratore eclettico e prolifico, principe della cultura strapaesana, radicale innovatore del lessico pubblicitario, ai pubblicitari di oggi ha insegnato la sintesi, l'essenzialità e l'impatto prima ancora che di queste cose se ne prendesse coscienza: ne sanno qualcosa la Pirelli, la San Pellegrino, la Fiera di Milano, la Sperlari. Giocò col nudo quando il nudo era proibito. Inventò un'icona del Novecento come la Signorina Grandi Firme per la rivista di Cesare Zavattini, suo grande ammiratore: una donna moderna che andava da sola per le strade cittadine, emancipata, libera e consapevole, ben distante dallo stereotipo italiano d'antan di "angelo del focolare". In altre parole, inventò una rivoluzionaria. "Una pietra filosofale dell'erotismo", come sostiene Antonio Faeti. Una diva assoluta. Con Boccasile ritroviamo un pezzo fondamentale di storia del costume e della società italiana, guidati dalle sue stupende creazioni, realizzate durante gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale. Boccasile fiancheggiò il fascismo dal principio alla fine e l'Italia democratica, per questo, non lo ha più perdonato, condannandolo alla "damnatio memoriae".