Libri di Paolo Giordano
L'Albergo dei poveri a Napoli
Paolo Giordano
Libro: Libro rilegato
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2014
pagine: 408
Il volume si propone di illustrare un approfondito lavoro di ricerca, elaborato dall'autore nel corso di un quarto di secolo, riguardante uno degli edifici maggiormente emblematici della produzione architettonica europea settecentesca: l'Albergo dei poveri di Napoli progettato, tra il 1749 ed il 1759, dall'architetto fiorentino Ferdinando Fuga. Ideato per ospitare i circa ottomila indigenti che, attorno alla metà del diciottesimo secolo, vagabondavano per le vie del Regno, tale progetto, non essendo stato realizzato compiutamente, ha lasciato in eredità, nell'area orientale di Napoli, un'enorme architettura interrotta definita solo da tre corti compresa quella centrale che conserva le strutture basamentali incompiute della ex-chiesa. Una architettura dalla forma incompleta che, sia a causa di un prolungato abbandono e sia in conseguenza dei danni riportati a seguito del terremoto del millenovecentottanta, si presenta come un'inquietante rudere semi abbandonato a cui sembra precluso qualsiasi programma di riconfigurazione estetica, formale e funzionale.
Principianti
Raymond Carver
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: XVII-289
La mattina dell'8 luglio 1980 Raymond Carver scrisse una lettera angosciata e confusa all'amico ed editor Gordon Lish, che gli aveva appena mandato il manoscritto rivisto di una nuova raccolta di racconti, "Principianti". Di alcuni di questi Lish aveva tagliato il settanta per cento, riducendo nel complesso il libro della metà e cambiando molti titoli e finali. La raccolta ora si chiamava "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore". Carver implorava Lish di sospendere la pubblicazione del volume e ripristinare i passi tagliati. Ma Lish andò avanti per la sua strada. Carver era certamente spaventato dalla prospettiva della pubblicazione, ma altrettanto dall'idea di perdere la stima e l'affetto dell'editor che l'aveva scoperto e aiutato fin dall'inizio della sua carriera. Così si convinse ad accettare l'editing, e la raccolta usci nella forma che Lish le aveva dato, nell'aprile 1981. A quasi trent'anni di distanza, oggi si legge la versione originale di quei racconti per scoprire uno scrittore molto diverso da quello conosciuto. Dove Lish era intervenuto a interrompere una scena prima che raggiungesse la massima intensità, Carver l'aveva lasciata esplodere lentamente. Dove Lish sfoltiva i dialoghi o zittiva del tutto i personaggi, Carver aveva aspettato che arrivassero all'ultima parola. Con una scelta di lettere Raymond Carver a Gordon Lish. Prefazione di Paolo Giordano.
Il nero e l'argento
Paolo Giordano
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 118
È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre, spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. "A lungo andare ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso". È così che la signora A., nell'attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche, diventa la custode della loro relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti al centesimo, l'appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua vita segreta, appare fin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. "La signora A. era la sola vera testimone dell'impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo".
La cura dell'anima. Vangelo e psicologia
Paolo Giordano
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2013
pagine: 64
La psicoterapia del Vangelo di Cristo contiene insegnamenti assimilabili alla psicologia junghiana e freudiana. La psicoterapia termina nel momento in cui il paziente viene a contatto con il proprio Sé, il "maestro interiore"; nel cristianesimo, ciò è chiamato "voce di Dio", e lo si ricerca mediante lo stato di grazia raggiungibile con l'integrità etica e la purezza di condotta. Nel testo Gesù viene interpretato come simbolo della psicologia junghiana. Il Sé è la Scintilla e la Guida di Dio nell'anima, che indica la via per raggiungere il pieno benessere e sviluppare il proprio potenziale.
La solitudine dei numeri primi
Paolo Giordano
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 304
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.
Primavera silenziosa
Rachel Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 320
“È secco il canneto del lago, e non sento alcun uccello cantare.” Dalla suggestione di questo verso di John Keats e del silenzio angosciante che evoca, Rachel Carson trasse il titolo per un libro visionario. Nato dall’osservazione dei mutamenti nella fauna e nella flora del New England tra gli anni quaranta e cinquanta, "Primavera silenziosa" metteva per la prima volta a fuoco il danno causato alla natura dall’uso indiscriminato di sostanze chimiche. Sfidando gli interessi delle grandi aziende produttrici di pesticidi – che armarono contro di lei una vera e propria campagna di diffamazione –, Carson diede fondo a una ricchissima documentazione per smascherare gli effetti nocivi di quei rimedi che per decenni erano stati salutati come la panacea dell’agricoltura. È raro che un libro riesca a modificare il corso della storia, ma il lavoro appassionato di Carson, improntato a uno scrupoloso rispetto della verità e a un grande coraggio intellettuale, riuscì a farlo, portando al bando del DDT negli Stati Uniti e divenendo poi, negli anni, un classico della letteratura ambientalista. Un’opera imprescindibile per chiunque sia interessato al futuro del pianeta – e degli esseri umani. Prefazione di Paolo Giordano.
366 fosse
Paolo Giordano
Libro: Libro rilegato
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 204
Il volume propone un’approfondita analisi storico critica nonché analitica e progettuale del Cimitero delle 366 fosse progettato, nel 1752, da Ferdinando Fuga sulla collina funebre di Poggioreale a Napoli. Un recinto funebre composto da un corpo di fabbrica principale a pianta rettangolare che preclude ad una corte interna il cui pavimento in basolato è punteggiato da trecentosessanta pietre tombali che, unite alle altre sei ospitate nell’atrio dell’edificio, coprono trecentosessantasei fosse ipogee per consentire l’inumazione dei defunti per ogni giorno dell’anno compreso gli anni bisestili. Ultimo rifugio per la classe meno abbiente della capitale del Regno delle due Sicilie, il cimitero di Ferdinando Fuga è l’alter ego architettonico del vicino Albergo dei Poveri, grande fabbrica settecentesca ed opera dello stesso progettista che avrebbe dovuto ospitare, in vita, tutti i poveri di Napoli. Il libro oltre a presentare una nutrita serie di contributi introduttivi è strutturato in tre capitoli ed un’appendice. Il primo capitolo intitolato: La storia. Il secondo capitolo: La mappatura del materico, del degrado e del dissesto. Il terzo capitolo: Il progetto di restauro e riconfigurazione. Un’appendice documentaria chiude il volume.
Tasmania
Paolo Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 272
Un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di Paolo Giordano sa raccontarlo come nessun'altra. Ci ritroviamo tutti in questo romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori più interessanti del romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicità e leggerezza in un luogo tutto suo, dove poter giocare con i nascondimenti e la rivelazione di sé, scendere a patti con i propri demoni e attraversare la paura. Perché ognuno cerca la sua Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi.
Il corpo umano
Paolo Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 312
Un romanzo di guerra, anzi, un romanzo sulla guerra, nelle sue molteplici incarnazioni: la guerra propriamente detta, quella in Afghanistan; la guerra più sfuggente ma altrettanto dolorosa dei rapporti intimi, affettivi e famigliari; e la guerra, invisibile e pericolosissima, della rabbia contro se stessi. Un romanzo che ci ricorda cosa significa essere umani. «Tutto quello che finiremo col leggere ci coinvolge e ci riguarda» (Antonio Gnoli, «la Repubblica»). «"Il corpo umano" si legge come un romanzo d'avventura che però continuamente ci ricorda che il tempo dell'epica e degli eroi è irrimediabilmente finito» (Elisabetta Rasy, «Il Sole 24 Ore»). Nella vita di un soldato, il «corpo militare» è una seconda casa, la divisa una seconda pelle che uniforma chi la indossa. Sotto la divisa però i «corpi umani» sono tutti diversi, battono cuori spesso giovani, ognuno con le proprie contraddizioni, le proprie fragilità. Lo sa bene il tenente medico Alessandro Egitto, che è in Afghanistan da centonovantuno giorni. Lo sanno bene i ventisette ragazzi del terzo plotone della compagnia Charlie comandati dal maresciallo Antonio René. Lo sa benissimo Roberto Ietri, l'ultimo arrivato, che ha appena vent'anni e si sente inesperto in tutto. Per loro, la missione nella valle del Gulistan è la prima grande prova della vita. Al momento di partire, ignorano che la regione a cui sono destinati è una delle più pericolose di tutta l'area del conflitto, dove il nemico c'è ma non si vede, al riparo di una montagna che incombe sulla base militare «Ice» e sembra mostrare a tutti i costi la propria innocenza: difficile credere che ospiti una miriade di anfratti dai quali i talebani spiano ogni movimento, mentre al campo base i soldati, stremati dal caldo e dalla convinzione strisciante che la minaccia sia irreale, trascorrono le giornate tra turni di guardia e distrazioni di ogni tipo. Finché la guerra non esplode sotto i piedi e grandina sopra le teste. Allora il corpo militare si frantuma in tanti corpi umani: alcuni passano all'azione, altri si paralizzano; alcuni compiono scelte giuste, altri scellerate; alcuni vivono, altri muoiono. Per chi rimane, la vita cambia in un istante. E al ritorno a casa, avrà superato irreversibilmente la linea d'ombra che separa la giovinezza dall'età adulta.
Primavera silenziosa
Rachel Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 320
"È secco il canneto del lago, e non sento alcun uccello cantare", scrive John Keats nella ballata La Belle Dame Sans Merci. Dalla suggestione di questo silenzio angosciante Rachel Carson trasse il titolo del suo libro che, nato dall’osservazione attenta dei mutamenti rilevati nella fauna e nella flora del New England tra gli anni quaranta e cinquanta, per la prima volta metteva a fuoco il danno profondo che l’uso di insetticidi e sostanze chimiche comportava per la natura e per l’uomo stesso. Quelli che per diversi decenni erano stati salutati come la panacea di tutti i mali dell’agricoltura e dell’allevamento venivano smascherati come agenti di morte. Una presa di posizione rivoluzionaria, basata su una documentazione ricca e dettagliata, che costò all’autrice una vera e propria campagna di diffamazione da parte delle aziende produttrici di pesticidi e fertilizzanti. Ma il suo lavoro appassionato, improntato a uno scrupoloso rispetto della verità e a un grande coraggio intellettuale, si rivelò più forte degli attacchi. Dopo la pubblicazione di Primavera silenziosa, infatti, gli Stati Uniti misero al bando il DDT ed emanarono i primi provvedimenti legislativi a tutela dell’ambiente. È raro che un libro riesca a modificare il corso della storia, eppure questo saggio è riuscito a farlo, diventando, a distanza di sessant’anni, un classico della letteratura ambientalista. Allo stesso modo Rachel Carson può essere considerata la fondatrice del movimento globale per la difesa dell’ambiente e della salute. Oggi che come non mai sentiamo le conseguenze delle pratiche irresponsabili e pericolose denunciate dall’autrice, "Primavera silenziosa" rappresenta una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato al futuro del pianeta – e degli esseri umani. Prefazione di Paolo Giordano.