Libri di Paolo Briganti
Ultimo atto
Lucia Diomede
Libro: Libro in brossura
editore: Consulta Librieprogetti
anno edizione: 2025
pagine: 96
Ultimo atto è il racconto lirico del rapporto tra un corpo-madre vinto dalla malattia, in relazione con un corpo-figlia, ancora nel pieno delle funzioni vitali, nel momento del passaggio delle consegne esistenziali. Una meditazione sulla Morte e al contempo sull'arcano della Vita, attraverso le poesie di Lucia Diomede, una delle voci più interessanti offerte dalla Puglia letteraria in questo momento. La silloge è corredata di una prefazione di Gianni Antonio Palumbo e da una postfazione di Paolo Briganti. Il progetto grafico e le illustrazioni sono di Elisa Pellacani.
Casa d'altri
Silvio D'Arzo
Libro: Libro in brossura
editore: Consulta Librieprogetti
anno edizione: 2017
pagine: 110
Riedizione del capolavoro di Silvio D'Arzo, nella versione predisposta dall'autore per la pubblicazione. Su iniziativa dell'Associazione "Per D'Arzo", a cura di Paolo e Andrea Briganti e con illustrazioni di Elisa Pellacani.
Sulla paziente storia dei giorni. Attilio Bertolucci
Paolo Briganti, Maurizio Schiaretti
Libro
editore: Silva
anno edizione: 1998
pagine: 72
I tuoi teneri stami, i versi. Pier Luigi Bacchini
Paolo Briganti, Maurizio Schiaretti
Libro
editore: Silva
anno edizione: 1998
pagine: 64
Carte e foglie prese nel vento. Gian Carlo Artoni
Paolo Briganti, Maurizio Schiaretti
Libro
editore: Silva
anno edizione: 1998
pagine: 64
Canzoni d'amore rauche e dolci. Gian Carlo Conti
Paolo Briganti, Maurizio Schiaretti
Libro
editore: Silva
anno edizione: 1998
pagine: 56
Tra inquiete muse. L'Ungaretti dell'«Allegria»
Paolo Briganti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2008
pagine: 127
Dopo una prima parte, in cui si passano in rassegna gli impulsi di rinnovamento degli istituti poetici tradizionali nei primi quindici-venti anni del secolo XX in Italia (verso libero, poesia in prosa, paroliberismo grafico futurista, la seconda sviluppa l'indagine più peculiare e ampia sulle strutture poetiche del primo Ungaretti: i meccanismi strutturali e semantici della comparazione, il rapporto tra titolo e testo e le latenze/emergenze d'un componimento esemplare lungo le varianti.
La misura degli anni
Vincenzo Maria Oreggia
Libro: Libro in brossura
editore: Tapirulan
anno edizione: 2017
pagine: 64
Per descrivere la prima impressione che ho avuto leggendo "La misura degli anni" di Vincenzo Maria Oreggia dovrei ricorrere a termini come “omogeneità” e “compattezza”. Termini abbastanza vaghi, che pure indicano una tendenza (se e quanto intenzionale non so dire) dell’autore a descrivere un tutt’uno, un insieme armonico. [...] Una silloge che offre una spiccata unità estetica, e di contenuti. Una unità di prospettiva (e cioè che racconta a chi legge di come l’autore veda il mondo): intimistica, “umile”, contemplativa. (Dalla prefazione di Raffaele Sabatino)
Con forza di radici
Antonia Gaita
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2017
pagine: 96
Con una nota di Paolo Briganti.
Elsa e le altre
Ornella Gigli
Libro: Libro in brossura
editore: Consulta Librieprogetti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Opera vincitrice della sesta edizione del Premio Letterario Nazionale "Silvio D'Arzo", realizzato da un gruppo di cultori dello scrittore reggiano. Il romanzo descrive le condizioni in cui le donne si trovavano a convivere con la forza della natura e il volere degli uomini, riuscendo poi ad affrancarsi, mettendo in discussione i valori e divenendone le eredi. In sostanza, un "manifesto" contro gli abusi e le violenze perpetrati sulle donne, teso a delineare nuovi traguardi per la vita d'oggi. L'opera, scelta da una giuria di esperti, si regge su un buon registro linguistico e su momenti di forte liricità. Foto d'epoca di collezione privata di Gazzano (RE) arricchiscono il volume.
Italo Svevo
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 269
Non è solo uno pseudonimo: Italo Svevo rappresenta uno dei casi più affascinanti e controversi di tutta la Storia della Letteratura italiana. Mito creato da Ettore Schmitz all'ombra di una Trieste tanto cosmopolita quanto culturalmente claustrofobica, Italo Svevo incarna la figura di un intellettuale fuori dagli schemi, squisitamente antiestetico e anticonvenzionale sul piano narrativo, stilistico e linguistico. Per lungo tempo ignorati, o recepiti dalla critica alla stregua di «un pezzo d'aglio nella cucina di persone che non possono soffrirlo», i suoi romanzi sono degnamente rivalutati solo pochi anni prima che lo scrittore trovi tragicamente la morte, per poi ripiombare nelle tenebre fasciste e riaffiorare nel secondo dopoguerra. Ma Svevo non è solo un romanziere: è anche giornalista, recensore, novelliere, favolista, drammaturgo, diarista. Irredentista in una Trieste asburgica, è prima piccolo impiegato, poi uomo d'affari, violinista solitario, e ancora padre, marito gelosissimo, tabagista incallito, animo instabile, nevrotico, ipocondriaco.