Libri di Nino Savarese
Gatterìa. Nuova stranissima storia di un principe gattesco
Nino Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2025
pagine: 240
Questa è la stranissima storia di Daineo di Ballanza, principe confinato nel suo isolamento volontario e attorniato da un numero indefinito di gatti, che improvvisamente, pur mantenendo un aspetto pressoché umano, assume modi ed abitudini felini. La vicenda trova dimora nel regno del fantastico, in virtù del catalogo di stranezze che accompagnano le vicende del principe: «strani smarrimenti di coscienza», strane fantasticherie, strani farfugliamenti e ancor più strane movenze feline che generano negli astanti una costante incertezza, se non un vero e proprio sgomento. Gatterìa offre al lettore un capovolgimento di prospettiva che è la cifra stessa di questa «favola moderna mediante cui l’autore satireggia le anomalie umane», come scrive Lavinia Spalanca nella nota critica introduttiva. Un romanzo fiabesco che, a cento anni dalla prima pubblicazione, è qui riproposto in una nuova edizione con i disegni realizzati per l’occasione dall’illustratrice Chiara Nott e l’introduzione di Lavinia Spalanca.
Cronachetta siciliana dell'estate 1943
Nino Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2016
pagine: 70
Sicilia, entroterra di Enna, estate 1943. È giunto il tempo di mietere il grano, ma i contadini esitano a mettere mano alla falce. Dall'orizzonte, infatti, si fa sentire il cannone e aerei stranieri solcano il cielo: la guerra si avvicina. Si tratta della 7ª Armata del Generale Patton, destinata a ad attraversare l'isola per raggiungere Palermo; ma per la gente del luogo - contadini, sfollati dalle città - è una sorta di flagello biblico, che tutto investe, stravolgendo i cicli della vita di campagna intatti da secoli. In questo diario, tanto scarno quanto denso di spunti, Nino Savarese traccia il racconto di quello che non è soltanto un episodio bellico, ma l'incontro tra due mondi lontani e il simbolo delle tragiche conseguenze di una guerra scatenata senza giustificazione né prospettive.
I fatti di Petra
Nino Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2017
pagine: 198
Petra, a cui si ispirò Leonardo Sciascia per il suo "Le parrocchie di Regalpetra" (1955), è una città immaginaria la cui epopea viene raccontata attraverso il corso dei secoli: dai giganti Lestrigoni che abitavano il suo territorio, alla mitica fondazione ad opera di Ercole, passando per l’irruzione della modernità sotto forma di lampade elettriche e locomotive, fino a giungere agli albori del Novecento. Nino Savarese (Enna 1882-Roma 1945), esponente di spicco del “rondismo”, nel romanzo che rappresenta il vertice del suo itinerario narrativo, rende omaggio alla sua Enna, ombelico dell’isola, e ci racconta le trasformazioni di una piccola comunità le cui vicende, incontrandosi con la grande Storia, consentono una profonda riflessione filosofica sulle sconfitte e sulle vittorie di tutti gli uomini.
Rossomanno
Nino Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2018
pagine: 212
"Rossomanno" narra la storia di un feudo siciliano attraverso le generazioni, alternando lo sguardo, così come accadrà due anni dopo ne "I fatti di Petra", dalla grande storia a quella minuta dei singoli uomini e innalzando così a vero protagonista il lento, assiduo e fatale trascorrere del tempo, la sua erosione nelle cose e il loro consumarsi. Apre il libro l’introduzione di Marcello Benfante.
Il capo popolo
Nino Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2019
pagine: 244
"Il capo popolo" ripercorre il tumulto di Palermo del 1647 raccontando l’ascesa e la caduta di Giuseppe D’Alesi, giovane carismatico battiloro e guida dei rivoltosi. Il sogno di un governo più “democratico” sfuma però presto e la vicenda del capo popolo siciliano finisce con l’allinearsi perfettamente a quella napoletana del più celebre Masaniello, ispiratore dello stesso D’Alesi. Nel romanzo, che chiude la trilogia iniziata con "Rossomanno" e proseguita con "I fatti di Petra", Savarese indaga le cause economiche e i contrasti sociali che diedero origine alla rivolta: la grande storia è filtrata ancora una volta attraverso la vicenda dei singoli uomini e sublimata in pagine di grande letteratura. Apre il libro l’introduzione di Goffredo Fofi.
Allegorie e pensieri
Nino Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2019
pagine: 96
Allegorie e Pensieri, che qui si propongono, si rifanno all’edizione curata da Enrico Falqui nella Goccia sulla pietra e altre operette (Sciascia, 1962), in cui lo stesso Savarese convogliò pagine di La goccia sulla pietra, Pensieri e Allegorie, Ricordi di strada, Congedi.
Malagigi
Nino Savarese
Libro
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2020
pagine: 204
Don Andaloro detto Malagigi, borghese e proprietario terriero, ritiene rozzi e superficiali tutti i suoi compaesani che non si pongono l’unico problema veramente essenziale: svelare il mistero della vita e della morte. Il suo interlocutore preferito è il servo Cataldo che ogni tanto prova a richiamarlo alla realtà. Con spirito donchisciottesco, Malagigi intende salvare il mondo e disperdere le tenebre dell’ignoranza, anche a scapito degli equilibri familiari. Un’opera che costituisce un “unicum” nell’ampia produzione di Nino Savarese che in questo romanzo cambia registro: ritmi briosi e talvolta comici si affiancano alla sua proverbiale visione drammatica dell’esistenza. Apre il libro l’introduzione di Maurizio Padovano.
Gatterìa. Nuova stranissima storia di un principe gattesco
Nino Savarese
Libro
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 152
“Gatteria”, ovvero la bizzarra storia del principe Daineo la cui anima si fa d’improvviso “gattesca”, è un romanzo-favola sulla inevitabile bestialità dell’essere umano e sull’umanità degli animali. Il principe Daineo di Ballanza viveva da parecchi anni in una villa del sobborgo e non aveva più messo piede in città né nel palazzo paterno. Aveva in fastidio tutta la gente, anche d’incontrarla per le strade e tutte le cose che essa faceva, anche se egli non dovesse far altro che guardarle. Teneva presso di sé due servitori che avevano imparato a servirlo senza mai lasciarsi vedere; e nemmeno nelle ore dei pasti comparivano le loro mani inguantate pronte dietro le porte, ché il principe aveva dato ordine gli si lasciassero le vivande in fila sulla tavola. Unica compagnia che Daineo prediligesse era quella dei gatti e non diciamo quanti erano ché difficile sarebbe stato il contarli. V’era dietro la casa un orto ed a questo accorrevano tutti i gatti dei contorni; i maschi attratti dalle femmine, delle quali in tanto numero c’era abbondanza, le femmine dai maschi, che vi crescevano prosperosi, e tutti dalla sicurezza e copia del cibo che mai in quel paradiso gattesco faceva difetto.