Libri di Nino Borsellino
Colloquii coi personaggi e altre novelle
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 544
«Ricevo dalle ore 9 alle ore 12, nel mio studio, i signori personaggi delle mie future novelle. Certi tipi! Non so perché tutti i malcontenti della vita, tutti i traditi dalla sorte, i gabbati, i disillusi, i mezzi matti debbano venire proprio da me.» Pirandello si compiace di presentare la sua opera come il frutto di pazienti colloqui con le sue creature, in cui l'autore assume a sua volta un ruolo di personaggio, ora discretamente defilato ora dolorosamente presente. E proprio "Colloquii coi personaggi" è il titolo con cui si ripropone qui l'Appendice alle "Novelle per un anno" pubblicata nel 1938, che raccoglie i racconti esclusi per volontà dello scrittore dal monumentale ciclo narrativo. Una sorta di pudore sembra essere all'origine di questa autocensura: molte delle novelle scartate prendono spunto da elementi autobiografici troppo scoperti, a cominciare da quella del titolo, dove Pirandello appare nella duplice veste di padre e di figlio; altre mostrano un eccesso di «indole psicologica» che contrasta con l'obiettivo di cogliere aspetti universali della condizione umana. Quali che siano le ragioni del ripudio, i racconti rimossi arricchiscono il campionario pirandelliano, testimoni di storie e di vite sopravvissute all'abiura del loro stesso creatore. Introduzione di Nino Borsellino.
Novelle per un anno: Scialle nero-La vita nuda
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: LXXV-442
La raccolta "Scialle nero" contiene: Scialle nero; Prima notte; Il "fumo"; Il tabernacolo; Difesa del Mèola; I fortunati; Visto che non piove; Formalità; Il ventaglino; E due!; Amicissimi; Se...; Rimedio: la geografia; Risposta; Il pipistrello. "La vita nuda" invece comprende: La vita nuda; La toccatina; Acqua amara; Pallino e Mimì; Nel segno; La casa del Granella; Fuoco alla paglia; La fedeltà del cane; Tutto per bene; La buon'anima; Senza malizia; Il dovere dell medico; Pari; L'uscita del vedovo; Distrazione.
Sipario dantesco. Sei scenari della «Commedia»
Nino Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 1991
pagine: 112
Dossier Italia I. saggi siciliani
Nino Borsellino
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2020
pagine: 274
"Sicilia come metafora" si intitolava una intervista che Leonardo Sciascia rilasciò, nel '79, a Marcelle Padovani, raccontando lo spirito più profondo dell'isola, colto nell'attitudine a disegnare un approccio al mondo problematico, contagioso per l'intera cultura occidentale. Il rapporto difficile con le idee e le passioni, con un linguaggio sempre teso tra l'immaginazione e la ragione: la Sicilia come un universo dal fascino avvolgente, vitale, logico e passionale insieme. Non si può non pensare a quell'immagine e a quel modo di entrare in relazione con la storia e la cultura siciliana accostandosi ai saggi che Nino Borsellino dedica alla sua isola dove - lui nato a Reggio, ma profondamente legato, culturalmente e biograficamente, alla Sicilia - trova continue occasioni di riflessioni e analisi, di entusiasmi e disillusioni. I saggi di un grande interprete della Sicilia, della sua vicenda millenaria, dei suoi personaggi, dei suoi libri e di quelle parole attraverso le quali ci arrivano le tracce di un cammino tanto drammaticamente segnato, soprattutto nell'età moderna, da un'identità oscillante tra dialettica e fantasia, tra colori accesi e segni di lutti irredimibili.
Novelle per un anno: La rallegrata-L'uomo solo-La mosca
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: LXXVI-632
Le "Novelle per un anno" rappresentano il tentativo - intrapreso da Pirandello dal 1922 - di dare una sistemazione definitiva al proprio vasto patrimonio di racconti: "Una novella al giorno, per tutt'un anno, senza che dai giorni, dai mesi o dalle stagioni nessuna abbia tratto la sua qualità". Le tre raccolte qui presentate (La rallegrata, L'uomo solo, La mosca) danno voce a tematiche che permeano l'intera sua opera: l'esistenza come trappola da cui i personaggi tentano di divincolarsi attraverso soluzioni paradossali; la solitudine, alimentata sia dalle occasioni negative del quotidiano sia dagli inganni che ciascun uomo perpetra inconsapevolmente a proprio danno; l'alienazione e la morte, così come anche l'anonimato, l'esilio esistenziale e l'estraniazione della realtà.
Critica e storia. Rendiconti per il duemila
Nino Borsellino
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2016
pagine: 304
Da De Sanctis al Duemila. La lunga stagione della critica italiana attraversata dai corsi e ricorsi dello storicismo e dall'avvicendarsi tra Linguistica e Letteratura delle ermeneutiche strutturanti e destrutturanti, oltre la soglia del millennio. Un rendiconto di teorie metodi e poetiche che impone il richiamo alla Storia, del passato che interroga un incerto futuro.
Sei personaggi in cerca d'autore-Ciascuno a suo modo-Questa sera si recita a soggetto
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 416
Le opere qui raccolte compongono la cosiddetta trilogia del «teatro nel teatro», paradigma di gran parte dell'avanguardia europea e americana fra le due guerre e oltre. Pirandello vi sperimenta originali novità costruttive e metateatrali e vi saggia un'inedita scrittura della rappresentazione che si sostituisce a quella dell'intreccio e della narrazione: la messinscena viene inscritta nel dramma stesso e nella trama si innesta l'illustrazione dei processi attraverso i quali i fatti diventano situazioni teatrali. In particolare, Pirandello si interroga sul rapporto tra i personaggi e l'autore, il cui ruolo è messo in discussione dall'anelito delle proprie creature a una totale autonomia sulla scena e nella realtà. La vita irrompe nel teatro pirandelliano a violentare la struttura chiusa della drammaturgia tradizionale: finzione e verità si fondono in un intreccio inestricabile. Introduzione di Nino Borsellino. Prefazione e note di Giovanna Romei.
Leopardi. La cognizione del vero
Nino Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 138
Leopardi socialista? Uno dei saggi contenuti in questo volume riapre il folto dossier delle interpretazioni della "Ginestra", il poema testamento del poeta morente. L'autore, scartando ogni pregiudiziale ideologica, individua in quel componimento una vibrante vicenda biografica che intreccia l'esperienza di un fraterno sodalizio con la diffusione in tutta Europa del neocristianesimo sansimonista, a conclusione di una parabola che va dal fervore patriottico delle canzoni giovanili all'internazionalismo di un'"umana compagnia". Il volume mette a fuoco con altre originali indagini la genesi e il sistema compositivo di canti studiatissimi come "A Silvia" e di altri meno frequenti come "Ad Angelo Mai" e "La vita solitaria", mentre un suggestivo profilo biografico ricostruisce in apertura il percorso di una vita infelice che dalla "cognizione del vero" fa nascere paradossalmente le illusioni poetiche della felicità.
Lo scrigno del dialetto. Meli Porta Belli di Giacomo
Nino Borsellino
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2012
pagine: 104
Quattro classici di un'eccentrica e tutta italiana modernità. Il palermitano Meli, il milanese Porta, il romano Belli, il napoletano Di Giacomo optando per il dialetto attuano diversamente e prodigiosamente la conversione del popolare nel poetico. Situazioni, personaggi e ambienti non fanno folclore, fanno teatro e racconto e anche musica. La loro poesia è frutto di un'ars poetica coscientemente perseguita e per questo si tramanda oltre che con la lettura e l'ascolto con un esercizio assiduo di interpretazione, come per tutti i classici.
Novelle per un anno: In silenzio-Tutt'e tre-Dal naso al cielo
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: LXXVII-656
Le tre raccolte qui riunite – In silenzio, Tutt'e tre, Dal naso al cielo – appartengono al corpus delle Novelle per un anno con cui Pirandello a partire dal 1922 cercò di dare una sistemazione definitiva alla sua vasta produzione in un genere che gli era assai congeniale e che sin dal 1894 egli alternò ai romanzi e al teatro. Il progetto, rimasto incompiuto, nasceva dall'idea di riunire tutte le novelle in una sorta di grande ciclo temporale: «Una novella al giorno, per tutt'un anno, senza che dai giorni, dai mesi o dalle stagioni nessuna abbia tratto la sua qualità». Il patetico, il tragico, il comico quotidiano sono la materia prima di queste pagine, caratterizzate da una grande varietà di temi e abitate una ricca galleria di casi e tipi umani, di tutte le condizioni sociali, colti nelle situazioni più strane e grottesche, ma in fondo accomunati tutti, come recita il titolo di una delle novelle di questo volume, dalla «pena di vivere così». Introduzione di Nino Borsellino. Prefazione e note di Luigi Sedita.
Paradisi perduti. Paesaggi rinascimentali dell'utopia
Nino Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2009
pagine: 75
Dalla Fabula di Poliziano all'Aminta di Tasso il teatro del Rinascimento ha proiettato fuori dalle corti e dalle città l'utopia di una felicità primitiva. Ma il primo scenario pastorale si chiude con la tragedia di Orfeo e Euridice, sempre compianta ma anche censurata. A questo sacrificio Borsellino restituisce il suo significato autentico, 'scandaloso' e perciò rimosso; alla numinosità di Pan restituisce il suo potere vitale, pervasivo e anche inquietante. Da una pulsione panica nasce l'Eden contadino di Ruzzante, ma anche l'erotismo dell'Aminta con la sua legge - S'ei piace, ei lice - prima moralizzata poi adottata da un libertinismo propagandato e praticato. Sono molti i 'paesaggi dell'utopia' pastorale e rurale. Quello evocato da Tasso è audace e malinconico: commemora la fine di un'illusione. Eppure ancora ispira nostalgie di paradisi perduti.