fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Nicola Martinelli

Territori interni. Dilatazioni e interferenze nel periurbano

Territori interni. Dilatazioni e interferenze nel periurbano

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 208

Il quadro di generale declino dei territori interni del Gargano, acuito dagli effetti di processi di lunga durata (contrazione demografica e abbandono dello stock edilizio) e di visioni territoriali incapaci di cogliere i differenziali di contesto e di ri-orientare l'azione sulla base delle tendenze in atto, si dà come condizione per riflettere su nuove prospettive per questi contesti con l'obiettivo di stimolare una maggiore consapevolezza su trasformazioni mal governate, incisive sulla qualità del paesaggio e sull'assetto socio-economico, e riflettere così su scenari futuri orientati verso una diversa crescita a partire dalle risorse e dai materiali disponibili sul territorio.
22,00

L'industria farmaceutica italiana, 1945-1978. Una storia economica

L'industria farmaceutica italiana, 1945-1978. Una storia economica

Nicola Martinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 424

Come è cambiata l'industria farmaceutica italiana nel secondo dopoguerra? Perché ha avuto difficoltà a colmare il ritardo accumulato nei confronti dei principali competitori internazionali? E quali fattori le hanno invece consentito di avviare un processo di progressiva qualificazione della produzione? L'interazione tra i cambiamenti in corso a livello internazionale (la cosiddetta rivoluzione farmacologica), la forte espansione del mercato farmaceutico italiano e la regolamentazione del settore da parte dell'attore pubblico contribuiscono a determinare lo scenario competitivo all'interno del quale si muovono le imprese e, in ultima misura, le stesse caratteristiche di fondo del comparto farmaceutico. Da un lato l'intreccio di interessi economici spesso contrastanti, di motivazioni etiche e di pressioni politiche complica la modifica delle regole del gioco, anche quando esse sono evidentemente inadatte a governare un settore che ha fatto il salto dalla dimensione artigianale a quella industriale. Dall'altro, tuttavia, sembrano attivarsi processi di trasformazione che fanno leva sulle prassi e le procedure adottate da ministero ed enti mutualistici: una «supplenza legislativa» che, pur con tutti i suoi limiti, cerca di indirizzare lo sviluppo del settore, contemperando esigenze industriali e obiettivi sociali.
33,00

Vieste. Il faro di Santa Eufemia

Vieste. Il faro di Santa Eufemia

Nicola Martinelli, Giuseppe Carlone

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2020

pagine: 180

Dopo quasi sei secoli, questo lembo d'Italia, nella parte più estrema del Gargano, ha ancora il suo guardiano, isolato, arso dal sole o esposto al vento e alla tempesta: il faro sull'Isola di Sant'Eufemia accoglie e guida i viaggiatori del mare. Uno sguardo approfondito, reso senza veli o retoriche, su Vieste e sul Gargano, smarcato dal solito cliché di rinomata località turistica balneare con annesso record di oltre due milioni di presenze (dato 2019) tutto spiaggia ed ombrelloni, che consegna al lettore, al curioso, allo studioso e all'accademico il calcolo di area e perimetro di un solido, oltre che geometrico, patrimonio che è viestano nella sua allocazione, ma è dell'umanità in tutta la sua straordinaria valenza ed essenza. La collana Fari dell'Adriatico è un progetto editoriale promosso dal Dipartimento Dicar del Politecnico di Bari, in collaborazione con il Dipartimento Turismo Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. L'iniziativa editoriale e l'attività di ricerca scientifica fanno parte di due delle missioni del Politecnico barese; l'attività di ricerca applicata è la terza missione universitaria, tenuto conto che questo lavoro ha un forte orientamento progettuale costituendo anche un'attività di sostegno alle istituzioni pubbliche che intendono attuare politiche di valorizzazione di un patrimonio a un tempo infrastrutturale, architettonico e paesaggistico. Contributi di Giuseppe Nobiletti, Graziamaria Starace, Maria Pecorelli, Aldo Patruno, Nicola Martinelli, Nicola La Vitola. Giuliano De Felice, Donatella Pian, Giuseppe Carlone, Giuseppe d'Agostino, Enrica Simonetti, Michele Montemurro, Romeo Farinella, Gabriele Rossi. Fotografie di Giorgio e Nicola Amato.
15,00

Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra. La Dalmine SPA (1945-1970)

Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra. La Dalmine SPA (1945-1970)

Nicola Martinelli

Libro: Copertina morbida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2020

pagine: 320

La Dalmine, impresa siderurgica bergamasca specializzata nella produzione di tubi senza saldatura, fin dall'epoca fascista dà vita a una vera e propria company town: case, scuole, strutture ricreative, spacci alimentari ma anche casse mutue, fondi pensione e un vasto insieme di altri interventi caratterizzano una 'fabbrica totale'. Il volume analizza questo articolato sistema e le sue trasformazioni di fronte ai profondi cambiamenti, economici e sociali, intervenuti nel secondo dopoguerra. Gli sviluppi del welfare state e la progressiva affermazione della società dei consumi rimettono in discussione forme di assistenza consolidate e ne chiedono un profondo ripensamento. L'evoluzione di questi fenomeni, tuttavia, è meno lineare di quanto potrebbe apparire a prima vista: anche in un'impresa pubblica quale la Dalmine possono sorgere forti resistenze per evitare che la mutua interna sia assorbita dall'Inamcome previsto dalla normativa. Il ripensamento del welfare aziendale Dalmine è legato anche ai radicali rivolgimenti intervenuti nel quadro delle relazioni industriali nel passaggio dal regime alla Repubblica e poi, ancora, con la guerra fredda e l'autunno caldo. Molte strutture assistenziali, sorte come concessioni unilaterali dell'impresa, sono progressivamente contrattualizzate. In altri casi la mediazione si rivela impossibile e il welfare aziendale, pensato per pacificare la manodopera, diventa ragione di conflitto. Le opere sociali d'impresa, a lungo presentate dalla storiografia attraverso la chiave di lettura del paternalismo, emergono da questa ricostruzione come una relazione delicata e mutevole, in cui i numerosi attori in campo sono chiamati a misurarsi con i cambiamenti ambientali e, soprattutto, con le strategie, le linee di condotta e gli obiettivi delle controparti così da ricercare i termini di un possibile equilibrio di interessi.
35,00

Accompagnare alle frontiere della vita

Accompagnare alle frontiere della vita

Ugo Albano, Nicola Martinelli

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2020

pagine: 166

Queste pagine vogliono essere un rispettoso contributo per il lettore, professionista dell’aiuto, volontario, caregiver, per sviluppare gli strumenti culturali e operativi per avvicinarsi alla persona non autosufficiente e al morente non solo con la massima sensibilità umana, ma anche con metodo e professionalità, e per riuscire a coniugare etica e pratica, atteggiamenti e prestazioni, visioni della vita e metodo di lavoro. L’accompagnamento alle frontiere della vita diventa un percorso relazionale importante; nella cura delle persone bisogna essere se stessi, autentici, così come si è, senza maschere o paraventi. L’uomo è un unicum: chi soffre e si avvicina alla morte, ma anche chi lo aiuta ogni giorno. Il testo affronta il tema e lo orienta verso lo sviluppo di competenze di ascolto attivo, coniugandole con i necessari atteggiamenti etici e le metodologie di valutazione e gestione dei percorsi di cura. Consigliato per la formazione di assistenti sociali, educatori, operatori socio-sanitari, psicologi, assistenti spirituali, dirigenti dei servizi. Più che utile come testo di diffusione sulle tematiche di fine-vita, in particolare per i caregiver dei malati cronici o terminali e di sensibilizzazione della cittadinanza al tema delle DAT.
16,00

San Pasquale. Il quartiere attorno alla sua chiesa
10,00

Taranto. I fari gemelli di San Vito e San Paolo

Taranto. I fari gemelli di San Vito e San Paolo

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2018

pagine: 154

Contributi di Giuseppe d’Agostino, Giuseppe Carlone, Vito D’Onghia, Antonio Labalestra, Nicola Martinelli, Federica Montaldo, Michele Montemurro, Gabriele Rossi, Francesco Rotondo, Enrica Simonetti, Angelo Tursi.
15,00

Manfredonia. La città, il porto, il faro

Manfredonia. La città, il porto, il faro

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2018

pagine: 120

15,00

Vasto. Il faro di Punta Penna. Un caposaldo del paesaggio costiero adriatico

Vasto. Il faro di Punta Penna. Un caposaldo del paesaggio costiero adriatico

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2017

pagine: 120

10,00

Bari. Il faro e il porto

Bari. Il faro e il porto

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2017

pagine: 116

Saggi di Giuseppe Carlone, Nicola Martinelli, Sabrina Scaletta, Silvia Micunco, Michele Montemurro, Gabriele Rossi, Enrica Simonetti.
15,00

Architettura per un finibus terrae. La cascata monumentale dell'acquedotto pugliese di Santa Maria di Leuca

Architettura per un finibus terrae. La cascata monumentale dell'acquedotto pugliese di Santa Maria di Leuca

Nicola Martinelli, Giuseppe Carlone

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2015

pagine: 120

Una riflessione sulle architetture "terminali" (proprie di ogni terra di confine estremo) e sul loro valore simbolico, e nello specifico sulla cascata monumentale che a Santa Maria di Leuca, in territorio di Castrignano del Capo, segna da poco meno di un secolo il capolinea dell'Acquedotto Pugliese.
15,00

Dignità nel morire. Intervento sociale, bioetica, cura del fine vita

Dignità nel morire. Intervento sociale, bioetica, cura del fine vita

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 144

Oggi, "assistere i morenti" rappresenta un dovere fondamentale della società civile nei confronti delle persone. Il fenomeno è nuovo perché oggi si muore sempre più spesso in ospedale lontano da casa e dall'affetto dei propri cari. E l'ospedale, costretto ad accogliere molti malati in fase terminale, si trova impreparato. Un tempo l'assistenza alle persone gravemente malate era un compito che ricadeva sulle famiglie, mentre oggi tra la struttura sanitaria e la famiglia si genera una frattura. Il malato, così, si trova affidato alle cure di un'istituzione sanitaria, pubblica o privata, che dispone di mezzi e personale specializzato, ma non in grado di compensare la perdita delle relazioni umane. Si muore in stanze d'ospedale impersonali, male e soli. L'isolamento che circonda colui che sta per morire non è solo un fenomeno psicologico ma è soprattutto una conseguenza del nostro modo di organizzare il momento della morte. Questo contesto configura un ambito assolutamente inedito eppure cruciale in cui collocare l'azione di un servizio sociale che operi per ricucire la frattura relazionale tra il paziente, i suoi cari e il sistema sanitario. In quella frattura si consumano, infatti, decisioni di straordinaria densità sul fine vita. Di questo non si discute né si pubblica. Queste pagine, le prime in assoluto su un tema ormai evitato dall'ipocrisia ed eluso dalle polemiche, sono scritte con lucidità e coraggio, competenza e partecipazione. Senza quella relazione risanata, infatti, non è possibile recuperare fino in fondo il senso profondo della compassione dalla quale può maturare la decisione sul momento ultimo. Nessuna norma giuridica, infatti, può sostituire il valore etico di un accompagnamento sensibile e umano che consenta a ciascuno di aspirare a congedarsi con dignità.
14,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.