Libri di Michele Farina
Un narratore anfibio. Luigi Malerba e le forme brevi
Michele Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 252
Il volume indaga il rapporto che l’opera narrativa di Luigi Malerba ha intrattenuto con le forme brevi dagli inizi fino alla fine della sua lunga attività letteraria, a partire dalla raccolta di racconti d’esordio, La scoperta dell’alfabeto, fino a Sull’orlo del cratere, pubblicato postumo, senza tralasciare le opere dell’autore scritte per il pubblico più giovane, i cosiddetti “libri anfibi”. La scelta di collocare Malerba nel solco dell’illustre tradizione italiana del narrar breve, che dalle novelle medievali arriva, nel Novecento, fino ad autori come Zavattini, Calvino, Moravia e Celati, ha l’intenzione di dar corpo a una pista critica che si intrecci alle letture neoavanguardiste e postmoderniste della sua opera e che permetta di aggregare il suo caso al dibattito intorno al ruolo occupato dalle forme brevi nel canone letterario del secondo Novecento italiano.
L'isola di Mandela. Storia di una pace incompresa
Michele Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 240
Robben Island in Sudafrica simboleggia «il trionfo dello spirito umano» sull’ingiustizia, una memoria tormentata e affascinante lunga almeno 500 anni. Già lebbrosario e punto di attracco per le baleniere, è qui che sessant’anni fa, nel 1964, fu recluso il prigioniero più famoso e invisibile del mondo. In una cella di sei metri quadrati, il futuro presidente Nelson Mandela affinò un piano di pacificazione e convivenza che sembrava irrealizzabile. A trent’anni dalle prime elezioni democratiche nella Nazione Arcobaleno (aprile 1994), Michele Farina ripercorre le storie e i sentieri di questo luogo straordinario, un paradiso naturale diventato l’Alcatraz del continente africano e poi patrimonio dell’umanità. La vita quotidiana del detenuto 466/64, le strategie di sopravvivenza, i compagni e gli aguzzini, le lettere e i tentativi di fuga, il rapporto appassionato e straziante con la moglie Winnie e con i figli, l’amicizia con i secondini bianchi che lui chiamava «la mia guardia d’onore». Il sogno è diventato realtà. Ma oggi, per molti sudafricani, si è trasformato in delusione, promessa non mantenuta. Povertà, corruzione, disuguaglianza: perché la rivoluzione nata sull’Isola delle foche è rimasta incompiuta? E perché, nel tentativo di risolvere i tanti conflitti contemporanei, abbiamo dimenticato lo stile Mandela nell’arte delicata del compromesso?
Neurovelox. Una storia d'amore, alzheimer e velocità
Michele Farina
Libro: Copertina rigida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2022
pagine: 222
Dalla Guerra delle Generazioni i vecchi sono usciti sconfitti. I ragazzi governano il mondo. In Italia, chi ha il cervello fuori posto finisce in bellissime quanto micidiali case di riposo: le "Oasi". È il destino riservato al protagonista di questa storia, che ai primi segnali di smemoratezza viene denunciato alle autorità sanitarie dal proprio figlio, come vuole la legge. Ma non tutto è perduto; e da una cascina alle porte di Milano prende avvio una riscossa travolgente (e una grande storia d'amore) in cui sfrecciano personaggi straordinari: la scienziata Sudoku, il maratoneta sulla slitta, il bambino Pol Pot, la sosia di Charlotte Rampling, il dottor Altezza... E sullo sfondo, anzi in mezzo, il mercato nero dei nonni in affitto, e naturalmente i famigerati Neurovelox, i rilevatori stradali di infrazioni cerebrali... Neurovelox è una favola tragicomica su un vicinissimo domani, dove affiorano temi cruciali del presente: il senso complesso della "cura", l'incontro-scontro tra giovani e vecchi, l'amore al tempo dell'Alzheimer, la forza della fragilità.
Ricominciare con l'Alzheimer si può. Un percorso per la cura della cura per la persona con demenza attraverso i sei giorni della creazione
Stefano Serenthà
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 184
Di fronte a una patologia che mette in crisi sia le dinamiche familiari che la relazione tra gli operatori e le persone che ne sono affette, questo libro vuole accompagnare chi si prende cura di una persona colpita da malattia di Alzheimer o altre demenze mettendo al centro la relazione. Senza scivolare nella banalità dei consigli a buon mercato ma anche senza perdere mai l'aggancio alla concretezza dei problemi quotidiani, il percorso proposto accompagna familiari e operatori a interrogarsi sul senso della loro presenza e a scoprire tecniche di approccio di immediato utilizzo. Partendo dalla sua esperienza di medico geriatra e formatore e riferendosi costantemente al suo vissuto personale e a quello di tanti familiari di persone affette da demenza, Stefano Serenthà propone in questo libro un itinerario scandito dai sei giorni della Creazione (Exameron) così come sono narrati nel libro della Genesi. Completa l'opera un quaderno di esercizi che accompagna passo dopo passo nella sperimentazione e l'acquisizione delle tecniche apprese. Chiunque, operatore o familiare, si debba prendere cura di una persona affetta da Alzheimer o da altre demenze può trovare in questo testo spunti di riflessione e indicazioni pratiche per superare il senso di impotenza e riscoprire il gusto di ricominciare.
Sostenere chi sostiene. Strumenti e indicazioni per supportare chi si occupa di persone con demenza
Erika Borella, Silvia Faggian
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 122
Prendersi cura di una persona con demenza, in inglese caregiving, può portare a elevati livelli di stress e stanchezza per cui anche il famigliare diventa vittima della malattia, sopraffatto dal peso dell’assistenza. L’impatto che la demenza ha sui famigliari può essere devastante dal punto di vista emotivo ed affettivo, ma può anche influire negativamente sull’organizzazione e sul benessere familiare. Questo manuale si rivolge a tutti quei professionisti e operatori che si occupano di persone con demenza e dei loro cari nelle diverse realtà (centri e servizi territoriali/distrettuali per anziani), fornendo non solo utili e aggiornate informazioni su che cosa implichi il caregiving, ma anche presentando le diverse tipologie di interventi - con la rispettiva efficacia - per sostenere i caregiver, così come le concrete e diversificate risposte che la rete dei servizi può dare loro. Tale manuale può altresì essere di grande aiuto per le associazioni di volontariato, i gruppi di auto-muto aiuto e, indirettamente, anche per i famigliari stessi, affinché siano sostenuti e accompagnati in questo momento della propria vita, informati delle diverse opportunità di cura presenti nel territorio e delle normative vigenti.
Quando andiamo a casa? Mia madre e il mio viaggio per comprendere l'Alzheimer. Un ricordo alla volta
Michele Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 424
Michele Farina ha visto sua madre allontanarsi pian piano, inabissarsi fino a divenire quasi irraggiungibile. L'Alzheimer l'ha svuotata "con il cucchiaino dell'uovo alla coque", portandola via un po' alla volta ben prima del suo ultimo giorno. Come trovare un senso a un'esperienza del genere? Come superarla? Dopo dieci anni di silenzio, Farina ha deciso di farlo ripercorrendo - grazie al lavoro di giornalista - la propria storia in quella di altri, andando a cercare sua mamma negli occhi di malati sconosciuti. Ne è nata un'inchiesta unica nel suo genere, che descrive l'Italia dell'Alzheimer attraverso le vicende di pazienti, famiglie, operatori, ricercatori, strutture, associazioni. C'è Anna Maria, convinta di trovarsi nella casa di cura per inaugurare un nuovo negozio. C'è Emilio, che dopo quarantatre anni di matrimonio chiede alla moglie Elisa quando si sposeranno. C'è chi si è visto ridurre il vocabolario a due sole parole e chi invece ha una gran voglia di aprirsi e raccontare. Esperienze diverse, che disegnano però un percorso unitario. Il viaggio nel mondo di una patologia sempre più diffusa, complice l'allungarsi della vita, eppure "nascosta": vissuta come un tabù, con dolore e vergogna spesso nell'isolamento. Perché l'Alzheimer sembra restare fuori dai radar delle istituzioni: il morbo dell'oblio dimenticato dalla società, e per cui non esiste una cura.

