Libri di Michele Fanelli
Storie di Bari. Dalle origini al XX secolo
Michele Fanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2025
pagine: 132
Il racconto delle storie che, nei secoli, hanno costituito la città di Bari: dalle origini alle diverse dominazioni straniere, sino ai Francesi; dal fervore dell'età federiciana agli orizzonti del Novecento. Un passato denso di grandi e piccoli personaggi ed eventi, attraverso i quali si consolida la costruzione delle pietre ma anche dei caratteri e dei costumi che convergono a disegnare, al centro del Mediterraneo, l'identità di una metropoli multiforme. Se non mancano i momenti grigi delle invasioni e delle sconfitte, il quadro si illumina a tratti con gli squarci di un passato glorioso. L'autore preferisce selezionare alcune storie, quelle che emanano più forza simbolica lasciando riemergere l'ancora in parte inesplorato patrimonio archeologico, architettonico, culturale. Si delinea lo spirito di una tempra laica ma anche quella religiosità popolare che si manifesta attraverso il culto delle chiese e delle edicole votive. Capitolo essenziale è anche quello delle tradizioni e usanze popolari, impregnate di saggezza e di costumi che hanno caratterizzato fino ad oggi l'identità cittadina.
Bari vecchia porte aperte. Odori, sapori, superstizioni, liti, bestemmie
Michele Fanelli
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2009
pagine: 104
Questo libro è un viaggio nella "baresità" in compagnia di Michele Fanelli, esperto di tradizioni popolari e difensore strenuo delle stesse. Le pagine divertite e divertenti dell'autore ci conducono attraverso i vicoli del borgo antico, filtrano i ricordi, ricostruiscono momenti, storie e personaggi di un passato che permane ancora vivo. Nel primo capitolo, l'autore rievoca, fra le tante manifestazioni di quello che era, e che ancora rappresenta, il "piccolo mondo" della città vecchia, molti degli odori, dei rumori e dei sapori che hanno contraddistinto inequivocabilmente le nostre strade, le nostre case, le nostre tavole, la nostra quotidianità. Il capitolo successivo rimanda alle simbologie tipiche di una cultura che da sempre ha trovato difficoltà nel riconoscere le diversità. In queste pagine, infatti, i temi trattati (i riti, le superstizioni, la religione) penetrano nello sfondo nebuloso di una terra che conserva un velo misterioso perché ancora è pervasa da paure e credenze originarie. Nell'ultimo capitolo, riprende, infine, le espressioni verbali che tanto risuonano fra le mura, le volgarità di un linguaggio "sboccato", le bestemmie, le imprecazioni, senza dubbio inconfondibili per le metafore comunicative di cui si servono.
La cúpula de Brunelleschi. Historia y futuro de una grande estructura
Giovanni Fanelli, Michele Fanelli
Libro
editore: Mandragora
anno edizione: 2004
pagine: 288
La cupola del Brunelleschi. Storia e futuro di una grande struttura
Giovanni Fanelli, Michele Fanelli
Libro
editore: Mandragora
anno edizione: 2004
pagine: 288
Brunelleschi's cupola. Past and present of an architectural masterpiece
Giovanni Fanelli, Michele Fanelli
Libro
editore: Mandragora
anno edizione: 2004
pagine: 288
Die Kuppel Brunelleschis. Geschichte und Zukunft eines Großen Bauwerks
Giovanni Fanelli, Michele Fanelli
Libro
editore: Mandragora
anno edizione: 2004
pagine: 288
La coupole de Brunelleschi. Histoire et avenir d'une grande construction
Giovanni Fanelli, Michele Fanelli
Libro
editore: Mandragora
anno edizione: 2004
pagine: 288
U Settane 2012. U calendarie alla barese
Michele Fanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2011
pagine: 16
"U settane 2012", il calendario barese di Michele Fanelli, per il 2012 si presenta ancora più vario nelle sue rubriche, in un grande formato (cm 33,5 x 49), tutto a colori e ricco di immagini introvabili che ritraggono angoli sconosciuti e oggetti che stanno scomparendo. Risuonante di filastrocche e di parole che forse ignoriamo, rappresenta il segno di un mondo antico, fra le antiche storie e i personaggi ricordati.
Tredici. Tutto cominciò in via Laura
Michele Fanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Schena Editore
anno edizione: 2024
pagine: 232
Questo è il sequel di "Oria fuma, Francavilla guarda". Questi racconti sono dotati di forza propria sufficiente ad abilitarne una lettura di senso compiuto, anche se letti non di seguito. Vi si intrecciano le vicende della mia adolescenza, stagione di avventure e cambiamenti, vissuta a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento. S’intrufolano piccole storie di altre stagioni e briciole di fantasia. Mi auguro che affiori lo spaccato della peculiare umanità dei protagonisti e degli irripetibili contesti. Che emerga qualcosa di ciò che ci accadeva dentro e che dava il ritmo al nostro cuore tumultuoso. È quello che facciamo tutti i giorni: cercare nella nostra vita quei momenti che ci hanno dato soddisfazione, felicità. Tredici è la cifra aritmetica che simboleggia l’ineluttabilità di un drastico cambiamento, che domina la prima fase dell’adolescenza. Età meravigliosa e complessa che merita la fortuna di sognare il Santo propizio associato al tredici della smorfia napoletana. A tredici anni tutto diventa possibile e indimenticabile! E, per mille combinazioni dell’esistere, i molteplici significati di Tredici non trovano agilmente un limite nella vita di ciascuno di noi.
Tradizioni baresane. Storie, mestire e candine, credenze, usanze e checcine
Michele Fanelli
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2011
pagine: 112
Quali sono gli aneddoti, le leggende, le cure e i rimedi culinari più antichi che contraddistinguono la cultura popolare di Bari? Michele Fanelli, in questo volume, cerca di scovarne tanti, magari quelli meno diffusi e conosciuti, e di rispondere alle curiosità che spesso, e soprattutto quando sorridiamo in compagnia per qualche termine dialettale pronunciato o suscitato, ci sovvengono e per le quali non riusciamo a trovare l'esatto significato o a individuarne l'origine. In "Tradizioni baresane", l'esperto attribuisce un valore attuale e identitario a quelle che sono sempre state le abitudini e le tradizioni dei baresi. E così, da un semplice ritornello o da un fatterello raccontato sulle strade o fra scale di Bari vecchia, si torna a pensare al passato come presente, alle movenze delle figure di un tempo, da non dimenticare, per non trascurare la realtà del nostro vivere, a partire proprio dal luogo di appartenenza e dalle radici del linguaggio stesso. "La memoria storica, le storie popolari e locali, rimangono sempre l'anima, la linfa del costume, del dialetto, del vissuto di una comunità", scrive Fanelli; ed è una verità importante da non sottovalutare, soprattutto in tempi di crisi economiche, relazionali, culturali. Oltre a menzionare gli eventi che hanno segnato la storia della nostra città, il testo si snoda attraverso i racconti tipici delle storie dei vissuti sociali e personali, i nomi particolari di alcuni personaggi nel tempo diventati "famosi", gli indovinelli, i detti.
U Settane 2013
Michele Fanelli
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2012
pagine: 16
Immagini, personaggi e storie del borgo murattiano di Bari, nel secondo centenario della fondazione della città "nuova" da parte dei mastri muratori troppo stretti tra i vicoli del borgo, sono il piatto forte della nuova edizione del calendario "U settane". Che, per il resto, non deluderà i suoi affezionati cultori.
La cucina del sottano. Ricette, usanze e buone creanze baresi
Michele Fanelli
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 160
Michele Fanelli racconta, con lingua sapida e scanzonata, i piatti, le ricette e i menù della cucina del sottano. Il sottano è il "basso", il luogo ancestrale e popolare, sito al piano della strada, nel quale molti baresi sono nati e cresciuti. Emblema di un qualsiasi centro storico, il sottano aveva un cuore, la cucina, dal quale fluivano odori, sapori, in una parola la vita e l'amore. Conditi con aneddoti, leggende e fatterelli, i piatti e i menù del sottano restituiscono non solo una atmosfera e il senso di un tempo ma anche l'evoluzione, i cambiamenti di una sapienza gastronomica tramandata e sperimentata da secoli. Usi e accorgimenti che muovevano le nostre nonne a una cucina povera e risparmiosa, ma dispensatrice di calorie e di gusto. Molti di questi piatti, per esempio riso, patate e cozze, cicorie e fave, o la parmigiana, hanno una origine proprio lì, nel sottano, da mani sapienti che sapevano capovolgere le avversità con l'arte di arrangiarsi con pochi soldi. Michele Fanelli si muove attraverso un originale percorso, dai "piatti poveri", per passare ai "piatti terapeutici", dai "piatti forti" della tradizione alle portate e ai dolci delle feste. Segreti succulenti riservano infine le pagine su "conserve" e conservazione sott'olio, sui rosolii fatti in casa. Corona il libro il ricordo delle "buone creanze", cioè il galateo della tavola, quando questa non era ancora diventata il bancone del mordi e fuggi solitario.

