Libri di Michela Rossi
«Mirabili artificio». Santa Maria presso San Satiro. Numero e misura nel progetto dello spazio immaginario di Bramante architetto a Milano
Giorgio Buratti, Giampiero Mele, Michela Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 124
La città di Milano, implicitamente associata alla finanza e all’industria manifatturiera, è anche uno scrigno di opere e monumenti che testimoniano un’attitudine all’eccellenza che si è consolidata nei secoli come effetto di una costante ricerca di innovazione nelle arti. Un esempio particolare quanto significativo è il capolavoro bramantesco della chiesa tardo quattrocentesca di Santa Maria presso San Satiro, che conserva al suo interno un finto coro prospettico di grande efficacia, capace di creare l’illusione di uno spazio diverso da quello costruito, così persistente da rendere ambigua la realtà dell’architettura. Il rapporto proiettivo tra la prospettiva del finto coro e l’impianto murario, infatti, delinea un progetto articolato e rigoroso, nel quale la posizione di ogni elemento è definita da numero e misura. (Prefazione di Pietro Cesare Marani)
Corpi invisibili
Antonia Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2024
pagine: 128
Cosa succede quando un corpo viene ignorato, nascosto o ne viene proposta una percezione diversa? Questo corpo diventa invisibile. C'è chi non deve pensare al proprio corpo, quando è in pubblico, perché conforme, adatto, "normale"; e ci sono corpi invece che vengono (e sono sempre stati) tenuti fuori dalla sfera pubblica, dai luoghi fisici, dalle narrazioni. La loro assenza non si nota, anzi, al contrario turba la loro presenza perciò "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" e questi corpi cessano di esistere, vengono dimenticati. L'idea di questo libro è quella di rappresentare i corpi invisibilizzati dal 1930 fino ai nostri tempi. La rappresentazione del corpo è inevitabilmente legata al contesto politico e sociale; la storia italiana quindi non è solo fondale, ma coprotagonista della narrazione di questo libro. L'intento di questo saggio illustrato è di restituire valore e visibilità a quei corpi che, durante le epoche, sono stati allontanati ed emarginati dalla sfera pubblica o la cui narrazione è stata distorta al punto da non poterli più riconoscere. Lo fa prendendo come esempio 8 corpi situati nel proprio specifico contesto sociale (si parla di carcere, fabbrica, manicomio, migranti, sex worker, donne in tv, corpo trans e aborto) osservandone la loro evoluzione all'interno della storia italiana degli ultimi novant'anni, dagli anni Trenta del secolo scorso fino al 2020. Postfazione di Luce Scheggi.
Cambiate lavoro, per favore. Lettere agli umani che robotizzano il mondo
Celia Izoard
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2023
pagine: 70
Quali implicazioni sociali ed ecologiche si celano dietro l’apparente neutralità delle nuove tecnologie? Quale senso e quali ricadute hanno robotica e digitale in un mondo sull’orlo del collasso climatico? L’autrice interroga direttamente ricercatori, ingegneri e startupper con una serie di lettere aperte in cui mescola con sagacia analisi, riflessioni e domande scomode. Li invita quindi, gentilmente, a “cambiare lavoro”, come ha fatto l’ingegnere dei veicoli a guida autonoma Oliver Lefebvre che racconta, sempre in questo libro, il suo percorso verso le dimissioni. Attraverso queste lettere emerge tutta la necessità di rimettere in discussione un’innovazione tecnologica che procede al di fuori del dibattito democratico e non si cura di rispondere ad alcun requisito di accettabilità sociale. Prefazione di Roberto Ciccarelli.
Milano. Maths in the city. A mathematical tour of Milanese architecture
Sylvie Duvernoy, Giampiero Mele, Michela Rossi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 196
MILANO - Maths in the city
Guida pratica per la stesura di decreti rettorali e regolamenti dell'Ateneo di Bologna
Monica Palmirani, Michela Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 112
Il presente volume è il frutto di una collaborazione fra diverse competenze: quelle scientifiche sviluppate dal CIRSFID dell'Università di Bologna - Centro interdipartimentale di ricerca in storia del diritto, filosofia e sociologia del diritto e informatica giuridica - nell'area delle tecniche legislative, e quelle di natura amministrativo-pubblicistica del Settore servizio studi e documentazione normativa dell'Area affari generali, istituzionali e partecipazioni dell'Ateneo di Bologna. Il lavoro rappresenta la sintesi sinergica di due metodologie volte a confezionare un prodotto per gli operatori della pubblica amministrazione universitaria allo scopo di armonizzare e standardizzare la redazione dei testi regolamentari a beneficio di una maggiore qualità normativa, semplificazione amministrativa, efficacia comunicativa. In collaborazione con Cosmina Calabretta e Paolo Pezzulla.
Innovazioni giuridiche, tecniche ed economiche nel mercato dell'assicurazione danni
Michela Rossi, Roberto Zunino
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2008
pagine: 168
Strade d'acqua. Navigli, canali e manufatti idraulici nel parmense: dal rilievo del territorio al disegno del paesaggio
Michela Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2006
pagine: 216
Geometria, spazio, colore. Ricerche per la rappresentazione e il progetto
Michela Rossi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 240
Il forte legame tra il progetto e il disegno, che diventa la principale forma di espressione del primo, sembra confermare la dicotomia tra forma/sostanza/disegno e colore/apparenza/ pittura. La teoria del progetto, che nasce e si sviluppa in riferimento all'architettura, individua la sostanza formale negli aspetti concreti della costruzione, riducendo il colore a un ruolo accessorio di attributo del materiale o di finitura "intercambiabile": in architettura tante volte esso sembra il frutto di una scelta marginale più che il risultato di una ricerca precisa. Tra i fattori che hanno condizionato il ruolo marginale del colore nel progetto ci sono le difficoltà della sua rappresentazione esatta e della riproduzione del disegno colorato, ed è interessante ricostruire le relazioni tra la rappresentazione del colore e la ricerca progettuale. L'attenzione dell'architettura nei confronti del colore segue la disponibilità di nuovi strumenti e metodi di rappresentazione e l'affermazione del Design come disciplina che nasce dall'industrializzazione delle arti applicate e ne eredita la cultura, gli elementi e i valori formali trasformandoli dalla dimensione tradizionale, manuale e diretta, dell'artigianato a quella "evoluta" dell'industria. Questo passaggio, come era già avvenuto nel tardo medioevo per l'architettura separa i ruoli dell'autore e dell'esecutore, che interloquiscono attraverso gli elaborati del progetto, prima di tutto il disegno, che si pone a metà strada tra la conoscenza teorica dell'atto intellettuale del progetto e il fare. Così il cambiamento delle potenzialità e delle esigenze della rappresentazione giustifica il diverso atteggiamento progettuale con la conseguente necessità di integrare una cultura del colore nella formazione al progetto.