Libri di Michela Piattelli
Pleasure of imitation. Naturalismo e filogenesi del linguaggio nelle teorie di Hensleigh Wedgwood e di Charles Darwin
Michela Piattelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 219
Il libro prende in considerazione l’influenza delle teorie imitative del linguaggio sulla genesi e lo sviluppo del pensiero linguistico darwiniano. Si analizza, in particolare, il contributo del filologo inglese Hensleigh Wedgwood (1803-1891), promotore di una visione naturalistica dell’origine del linguaggio improntata a meccanismi onomatopeici, interiezionali e analogici. La prima parte del testo è dedicata all’analisi della teoria wedgwoodiana e al suo inquadramento all’interno del panorama britannico, con particolare riferimento alla tradizione filologica dell’epoca, al modello uniformista proposto dalla geologia e al dibattito accesosi con il sanscritista tedesco Friedrich Max Müller. La seconda parte esamina la presenza del pensiero di Wedgwood nell’opera di Darwin e l’importanza che ha rivestito, in particolare in "The descent of man", per fornire una spiegazione dell’origine del linguaggio che fosse coerente con la teoria della trasmutazione delle specie.
L'ospite di Natale. Racconti sotto l'albero
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 112
Il Natale come noi lo conosciamo deve moltissimo alla letteratura e lo stesso Babbo Natale compare per la prima volta in una poesia del 1823. Poesie, canzoni, racconti, romanzi: al di là dei suoi risvolti più commerciali dell’epoca contemporanea, questa festività era prima di tutto il periodo del racconto, del raccoglimento e della narrazione familiare. In questa raccolta sono riuniti i testi di alcuni dei maggiori scrittori e scrittrici: "L’ospite di Natale" di Selma Lagerlöf, "Tempeste di Natale e sole splendente" di Elizabeth Gaskell, "Christmas Jenny" di Mary E. Wilkins Freeman, "L’ingiunzione di Natale" di O. Henry, "Storia di Nessuno" di Charles Dickens e a conclusione "Un sermone di Natale" di R.L. Stevenson.
La ragazza con la macchina da scrivere
Grant Allen
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 186
Juliet Appleton è la giovane figlia di un ufficiale, che si ritrova costretta a cercare di sopravvivere dopo la morte del padre. Come molte delle ragazze ai primi del Novecento, anche Juliet impara a fare la dattilografa, usando la macchina da scrivere, sinonimo in quei decenni di emancipazione e progresso, uno strumento in grado di creare una schiera di giovani impiegate: le type-writer girls. Juliet diventa una di loro e trova lavoro in un ufficio legale, ma la vita con il capo e i colleghi è difficile: è considerata una ragazza eversiva perché vive da sola, frequenta il Girton College, fuma sigarette e gira in campagna con la sua bicicletta, anch'essa simbolo di una dirompente forma di libertà femminile. Dopo molte avventure la giovane dattilografa riuscirà a trovare un buon impiego e l'amore, ma non senza difficoltà. Un romanzo incredibilmente moderno e pioneristico che sa parlare di donne, conquiste e nuove libertà.
L'ospite di Natale. Racconti sotto l'albero
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 127
Il Natale come noi lo conosciamo deve moltissimo alla letteratura e lo stesso Babbo Natale compare per la prima volta in una poesia del 1823. Poesie, canzoni, racconti, romanzi: al di là dei suoi risvolti più commerciali dell’epoca contemporanea, questa festività era prima di tutto il periodo del racconto, del raccoglimento e della narrazione familiare. In questa raccolta sono riuniti i testi di alcuni dei maggiori scrittori e scrittrici: "L’ospite di Natale" di Selma Lagerlöf, "Tempeste di Natale e sole splendente" di Elizabeth Gaskell, "Christmas Jenny" di Mary E. Wilkins Freeman, "L’ingiunzione di Natale" di O. Henry, "Storia di Nessuno" di Charles Dickens e a conclusione "Un sermone di Natale" di R.L. Stevenson.
Quando Babbo Natale arrivò a Simpson's bar e altri racconti natalizi
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 127
I racconti sul Natale possono contribuire a celebrare al meglio una delle festività più antiche e affascinanti della nostra storia, mettendone però in risalto non solo le luci ma anche le ombre, facendone emergere i lati meno noti. Questi racconti di grandi scrittori riprendono gli aspetti fiabeschi e mitici, ma sondano anche arcaiche paure, affascinano con balli, vischio e neve in un cortile ottocentesco e riescono a far brillare le metropoli caotiche così come i più inaccessibili paesini di montagna, portando in scena desideri e speranze di tutti i tempi. Ogni scrittore e ogni scrittrice ha saputo trovare nel Natale qualcosa di profondo e intimo, degno di essere raccontato.
La ragazza con la macchina da scrivere
Grant Allen
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 192
Juliet Appleton è la giovane figlia di un ufficiale, che si ritrova costretta a cercare di sopravvivere dopo la morte del padre. Come molte delle ragazze ai primi del Novecento, anche Juliet impara a fare la dattilografa, usando la macchina da scrivere, sinonimo in quei decenni di emancipazione e progresso, uno strumento in grado di creare una schiera di giovani impiegate: le type-writer girls. Juliet diventa una di loro e trova lavoro in un ufficio legale, ma la vita con il capo e i colleghi è difficile: è considerata una ragazza eversiva, perché vive da sola, frequenta il Girton College, fuma sigarette e gira in campagna con la sua bicicletta, anch'essa simbolo di una dirompente forma di libertà femminile. Dopo varie avventure la giovane dattilografa riuscirà a trovare un buon impiego e l'amore, ma non senza difficoltà. Un romanzo incredibilmente moderno e pioneristico che sa parlare di donne, conquiste e nuove libertà.