Libri di Michel Marie
Il bambino dell’aurora. Marcel Van, lettere. Volume Vol. 3
Michel Marie
Libro: Libro in brossura
editore: Lumen Cordium
anno edizione: 2024
pagine: 372
Ecco l’ultimo dei tre volumi sul piccolo Marcel Van: le lettere. Questo volume tanto atteso completa magnificamente ciò che abbiamo imparato da Marcel Van. Semplicità nel rapporto con Dio e con gli uomini: scrive a Gesù, al suo padre spirituale, alla sorella, ai suoi compagni con tenerezza e profondità, ma anche con la sicurezza della verità che lo abita, come nelle lettere al padre, aprendoci così il suo meraviglioso mondo interiore. Gioia: quella che nasce dal sentirsi profondamente amato e dalla certezza del grande “potere” del dolore. Profonda conoscenza di Gesù e di ciò che gli è gradito: gli è così chiaro ciò che Dio desidera dalla sua anima che non esita a scrivere più volte che non sarebbe mai diventato sacerdote, ma piuttosto una “forza vitale per i sacerdoti” Ardente amore, che lo spinge alla donazione di tutto se stesso nelle sue attività quotidiane e negli ultimi respiri della prigionia.
La Nouvelle Vague
Michel Marie
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 60
Nel secondo dopoguerra, in Europa manca tutto: servizi, infrastrutture, luoghi di socialità. Un forte vento di rinascita e rinnovamento si fa però sentire in ogni ambito, anche nel cinema. Serve un gesto di rottura critica, aspra e rapida, che arriverà per mano dei cosiddetti "giovani turchi", critici cresciuti alla scuola di André Bazin e confluiti nei famosi "Cahiers du Cinéma". Tra loro François Truffaut, Jean-Luc Godard, Éric Rohmer e Claude Chabrol, tutti critici che diventeranno registi. Sarà rivoluzione: quella che nel 1959 verrà definita "Nouvelle Vague" è una vera e propria onda di cambiamento che trasformerà il cinema nell'occhio politico e sociale della realtà e della quotidianità. Michel Marie ricostruisce il percorso di questo movimento, che ha saputo anticipare e interpretare quel bisogno di liberazione giovanile spudorato e ingenuo che negli anni Sessanta ha invaso le strade del mondo. Con un saggio di Goffredo Fofi
I grandi perversi al cinema
Michel Marie
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2011
pagine: 127
Voyeur ed esibizionisti, sadici e masochisti, feticisti, erotomani, serial killer, donne manipolatrici e false ingenue, perfidi narcisisti e cattivissime compagnie. Il cinema ha popolato il suo mondo di perversi. Non basta dire che i depravati sulla scena rendono molto meglio degli innocenti per spiegare il fascino che esercitano. L'archeologo del futuro che avrà solo i nostri film come documento sarà spaventato dalla degenerazione dei nostri costumi... Ma tutto ciò è un riflesso della realtà o un effetto della perversione propria del cinema, dove si mescolano il voyeurismo dello spettatore, l'esibizionismo degli attori, i vizi nascosti dei registi? Oppure il vero perverso è chi, come l'autore di questo libro, si sente in grado di rispondere a tale domanda?
Sete d'infinito. Elisabetta della Trinità. La sua vita, la sua figura
Michel Marie
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 176
Bella, colta, amante della musica e musicista. Un temperamento di fuoco che niente riesce a fermare. Ma Elisabetta Catez (1880-1906) vuole ancora di più: l'infinito, semplicemente! Un "Infinito" che ha un nome, che è presenza e al quale si consacrerà completamente. Dalla penna ardente di padre Marie-Michel la storia di un incontro fra una giovane donna eccezionale e Colui che dimora nel segreto del suo cuore, al di là della festa, dell'amicizia e d'una vita quotidiana brillante. Il volume tratteggia, con un linguaggio molto semplice e diretto, la figura, il pensiero e l'insegnamento della beata Elisabetta della Trinità (1880-1906), monaca carmelitana. In appendice, alcuni testi significativi di Elisabetta e l'itinerario dei sui viaggi.
Il cinema muto. Un linguaggio universale
Michel Marie
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2008
pagine: 95
Ha ancora senso occuparsi di cinema muto nell'era degli effetti speciali e del dolby surround? La risposta è senz'altro affermativa, e non soltanto dal punto di vista della ricerca storica. Sono infatti diversi i film apparsi in anni recenti che si caratterizzano per una esasperata ricerca del silenzio - II profumo della papaya verde, Juha, Last Days -, inoltre autori del calibro di Abbas Kiarostami, Wong Kar-wai, Hou Hsiao-hsien si dimostrano interessati al recupero di quella potenzialità espressiva che fu capace di dare vita a un linguaggio universale nelle maggiori opere degli anni '20. Michel Marie ripercorre il periodo del muto attraverso le teorie degli studiosi più importanti - Ricciotto Canudo, Rudolf Arnheim, Boris Ejchenbaum - alla ricerca degli elementi che hanno costituito la forza e l'originalità di questo linguaggio delle "origini". Quindi analizza la funzione delle didascalie e il loro rapporto con le immagini, offre un sintetico quadro storico, e infine discute il ruolo delle grandi scuole cinematografiche attraverso l'analisi di alcune opere chiave (Nascita di una nazione, II gabinetto del dottor Caligari, L'ultima risata, La corazzata Potémkin...}. La seconda parte del libro è riservata a utili approfondimenti: documenti, analisi di sequenze e di inquadrature, e sintetiche biografie dei divi dell'epoca.
Dizionario teorico e critico del cinema
Jacques Aumont, Michel Marie
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2007
pagine: 381
Da oltre trent'anni, il cinema è divenuto oggetto di ricerca, studio, insegnamento. Si è quindi progressivamente imposto nell'uso un lessico particolare, costituito in pari tempo da termini non specifici utilizzati in un senso inedito e da nuovi concetti nati per analizzare il linguaggio cinematografico. Questo dizionario raggruppa circa 400 lemmi che riguardano fondamentali nozioni di estetica, semiologia, storia dell'arte, sociologia, psicoanalisi ecc., o presentano teorici e critici (Ejzenstejn, Hitchcock o anche Pasolini e Godard) da cui è impossibile prescindere perché, al di là della loro opera, hanno contribuito a sviluppare la riflessione sulla Settima Arte. Ogni voce offre una definizione chiara e puntuale, arricchita con esempi e seguita da utili rimandi ed essenziali indicazioni bibliografiche. Un indice tematico e un indice dei nomi completano questa opera di consultazione, essenziale per chiunque voglia avvicinarsi allo studio del cinema.
La Nouvelle Vague
Michel Marie
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2006
pagine: 199
La Nouvelle Vague è forse uno dei movimenti cinematografici più celebri della storia del cinema. Si continua a farvi riferimento, in modo nostalgico o polemico. […] Il movimento delle «onde» si ripete instancabilmente al ritmo delle maree, ma l'onda del 1959 resta unica nella storia del cinema francese. (Michel Marie)