Libri di Max Pezzali
Max90. La mia storia. I miti e le emozioni di un decennio fighissimo
Max Pezzali
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: XIII-241
Erano i primi anni 90 quando gli 883 si fecero conoscere da milioni di giovani con canzoni destinate a entrare nella storia della musica italiana. In quei brani c'erano la vita di provincia, i ragazzi senza cellulare (perché era roba da manager in giacca e cravatta) che per darsi un appuntamento si incontravano al bar e la domenica ascoltavano le partite alla radio; c'erano i gruppi di amici in giro con un «deca» in tasca e la certezza che la serata si sarebbe conclusa con un nulla di fatto; c'erano il sogno americano e la nebbia di Pavia, la radio a 1.000 watt e i pomeriggi d'inverno trascorsi in sala giochi. C'erano le immagini vivide di un decennio che Max Pezzali ha saputo consegnare come nessun altro, fino a renderle mitiche. In questo libro, Max ha selezionato oggetti (alcuni ormai spariti), espressioni, icone presenti nelle canzoni del suo repertorio e li ha disposti in fila - proprio come le tracce di un album - per raccontare gli anni 90, una generazione e il suo immaginario. In quegli anni, cosa rappresentava la maglietta nera citata in "Non me la menare"? Che cosa voleva dire scrivere lunghe lettere d'amore come si canta in "Come mai", o «trafficare» con i VHS e le riviste a luci rosse, come fanno i protagonisti di "Cumuli"? E molto, moltissimo altro ancora, in una carrellata di aneddoti e racconti personali capaci di dare forma a una singolare e divertente «autobiografia» per temi e di consegnarci lo spirito di un decennio indimenticabile. Sempre con i brani degli 883 e di Max a scandire le tappe di questo viaggio straordinario. Prefazione di Lodo Guenzi. Con una nota di Mauro Repetto.
I cowboy non mollano mai. La mia storia
Max Pezzali
Libro: Libro rilegato
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
anno edizione: 2013
pagine: 223
"Era l'anno dei Mondiali di Francia, l'anno in cui avevo comprato la moto nuova, una Buell. La piazza era piena di gente. Dalla Galleria Vittorio Emanuele II a via Torino, e giù fino a piazza Cordusio, senza soluzione di continuità. Il Duomo era coperto per i lavori. Pioveva a dirotto e c'erano centomila persone. Appena prima di uscire c'è stato un momento di panico assoluto, un istante in cui mi sono detto: Dove cazzo vado qua? Io non esco! Se avessi avuto una campanella magica, l'avrei suonata e me ne sarei andato da qualsiasi altra parte. Nella vita, si sa, c'è sempre un collegamento tra le cose: riesci a fare una cosa solo perché ne hai fatta un'altra in passato. Con il carattere che mi ritrovo, forse non sarei mai riuscito a salire su un palco se non avessi passato un periodo della mia vita a lavorare sulle ambulanze, se non avessi dovuto imparare ad affrontare l'inaffrontabile e a risolverlo. Così, ho capito che non dovevo pensare a tutto il concerto, alle persone che avevo davanti, ma darmi un sistema, pensare per segmenti. Otto misure l'intro, poi parte la prima strofa, la seconda... Tranquillo. E quella era Milano, la grande metropoli che avevamo sempre guardato da lontano, da quei trenta chilometri che psicologicamente erano più di tremila. Ecco, quella sera, davanti a tutta quella gente venuta lì per me, ho sentito che ce l'avevo fatta, che dopo sei anni di lavoro avevo messo su quella città la mia bandierina definitiva. Milano mi aveva accettato, mi aveva accolto."
Underwear
Riccardo C. Mauri, Giuseppe Schiavone, Max Pezzali
Libro: Libro in brossura
editore: No Reply
anno edizione: 2012
pagine: 200
Un'antologia che è anche romanzo corale, gioco, e un continuo trovar sorprese. Un libro capace di divertire, scritto con uno stile dissacrante." Underwear" è quello che resta del weekend dopo i gol in tele, è la parola nascosta de l'Eredità dopo che Carlo Conti te l'ha detta. Trita le storie e le soffrigge. Butta il soffritto e tiene l'odore. È saper inspirare e non sapere espirare. E adesso? Underwear è una guida a come non affrontare l'imbarazzo. Un libro game nel senso che si prende gioco di te.
883. Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Max Pezzali
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
Partendo proprio dai temi a lui più cari (l'amore, l'amicizia, la solitudine, la vita in provincia) Max Pezzali si racconta e insieme racconta la sua generazione e quella dei suoi fan; i sogni, le delusioni, la noia della vita in provincia, dalle "vasche" in centro all'amore condiviso per certi libri, certi fumetti, certi dischi.
I cowboy non mollano mai. La mia storia
Max Pezzali
Libro: Libro in brossura
editore: Magazzini Salani
anno edizione: 2025
pagine: 320
L'autobiografia di un mito. Dalla nascita degli 883 al tour negli stadi. La storia di Max, ma anche un po' la tua. Max Pezzali nasce a Pavia da una famiglia di piccoli commercianti, sempre impegnati a far tornare i conti nel loro negozio di fiori. Nascosto dietro spessi occhiali da vista, odia ogni tipo di sport e passa il tempo in soffitta a montare e smontare modellini di aeroplani, sognando i cowboy e giocando con i soldatini. Crescendo, si tiene alla larga dalla Pavia dei circoli di canottaggio e dei golfini portati sulle spalle, frequenta un gruppo di ragazzi punk, ascolta l'heavy metal, i Sex Pistols, la new wave, Springsteen. Il suo compagno di banco si chiama Mauro, anche se tutti lo chiamano Flash. Max e Mauro hanno una cosa in comune: vogliono scappare da lì, dai pregiudizi della gente e della loro città tronfia e paninara. E così decidono di fare musica, per costruire qualcosa che li rappresenti davvero. "I cowboy non mollano mai" è la storia di Max Pezzali scritta da lui, con il suo stile franco, diretto e scanzonato: la famiglia, gli amici e i nemici a scuola, il flirt con il rap. La prima comitiva, le serate al bar e quelle trascorse in cantina con Mauro, a scrivere canzoni e a sognare l'America. E poi il successo improvviso e l'epoca d'oro degli 883, l'esperienza alla Croce Rossa, le Harley, le donne, le piccole sfide quotidiane e i grandi viaggi che ti insegnano a capire il mondo. Per continuare con la carriera solista, le tournée nei palazzetti e i rapporti non sempre facili con la critica, fino alla consacrazione definitiva degli ultimi anni. Dagli 883 ai grandi stadi, passando per una delle serie televisive di maggior successo degli ultimi anni: Max Pezzali è la dimostrazione che la musica può superare il tempo e unire le generazioni. Le sue melodie hanno segnato l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta di milioni di persone, rendendolo un'icona senza tempo e una leggenda della cultura italiana.