Libri di Matteo Pirola
Quaderni. Matrix
Paolo Mazzo, Alberto Meda, Matteo Pirola, Angela Rui, Renato Stauffacher
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 2023
pagine: 156
Quattro quaderni, quattro approfondimenti su altrettanti temi che hanno ispirato il lavoro e la ricerca di Riccardo Blumer e del suo studio. Questi quaderni accompagnano la mostra che inaugura all'ADI Design Museum di Milano il 26 novembre 2023: Riccardo Blumer - Movimenti di anime, Diatomee, Danzatori, Conchiglie, Anime e Quaderni, curata da Andrea Ciotti. La mostra e queste pubblicazioni offrono uno sguardo sul lavoro dell'architetto, designer e professore italo-svizzero. Blumer presenta oggetti luminosi e scritti che riflettono la sua attività interdisciplinare, creando installazioni che esplorano temi strutturali, ottici e geometrici. Le Anime pronunciano frasi leggibili attraverso il vetro grazie all'assenza di rifrazione tra liquido e statuette di vetro. I Danzatori torcono colori grazie alla geometria del paraboloide iperbolico, mentre le "Conchiglie nomadi" tracciano spiagge estive e molluschi inventori. I quattro Quaderni di Riccardo Blumer collegano insegnamento, architettura, studio, viaggi e design e sono parte integrante della mostra. La produzione riflette la continua esplorazione di Blumer tra diverse discipline, mantenendo viva la passione per la ricerca e la creatività.
Bruno Vaerini. Architetture d'Atelier
Matteo Pirola
Libro: Libro rilegato
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 336
Bruno Vaerini, artista e architetto, autore e professionista, è un progettista che usa l'arte per ricercare la bellezza nell'abitare contemporaneo. Questo libro ripercorre 50 anni di lavoro tra arte e architettura ed è composto da varie sezioni che tracciano le tante sfaccettature di un'opera cangiante. Si parte con una narrazione fluente dove le storie della vita privata e professionale si intrecciano per la determinazione di un metodo progettuale e si arriva a una trattazione analitica dove si entra nel racconto dei singoli progetti tra allestimenti e installazioni, tra interni domestici e progetti edilizi. A dare il ritmo alla scoperta del lavoro di Vaerini, oltre a un intervallo dedicato al rapporto speciale con Gabriele Basilico, tanti interventi critici di autori e messaggi di ami che hanno dato il loro contribuito a questo libro mitnografico e stereofonico, che vuole riportare l'architettura all'arte, per una loro continua "reintegrazione". Prefazione di Mario Botta. Contributi di Remo Dorigati, Maurizio Vogliazzo, Pierre-Alain Croset, Gabriele Neri, Massimo Curzi, Beppe Finessi, Giovanna Calvenzi, Roberta Valtorta, Alberto Veca, Gabriele Basilico, Maria Luisa Ghianda, Manolo De Giorgi, Marco Belpoliti e Bruno Vaerini.
I talenti italiani. Mente, mano, macchina
Alba Cappellieri, Matteo Pirola
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 312
La mente, la mano e la macchina sono i tre punti da cui passa il piano metodologico del progetto, sul quale poi l'uomo costruisce tutti i suoi artefatti. In altre parole, dall'unione di teoria, pratica e tecnologia, si sviluppano tutte le azioni e le cose che determinano la cultura del design. Dopo un'introduzione panoramica al ruolo di questi poli, alcuni approfondimenti storici e critici tra Rinascimento e Novecento ci portano alla conoscenza della sottile ma resistente e fitta trama tra "alto artigianato" e "alta tecnologia". Fra gli intrecci amorosi e progettuali che hanno spesso benedetto la passione del fare italiano, la visione umanistica universale ha sempre posto la condizione umana al centro dell'innovazione, tra rivoluzioni silenti e progetti radicali. Lo sviluppo del design italiano ha profonde radici nella cultura artigiana in relazione all'architettura. È negli interni d'inizio Novecento, infatti, che la moderna storia del design si è accesa, e lì gli artigiani esercitavano tutte le arti. Questo volume approfondisce il tema del rapporto vitale tra cultura del progetto, alto saper fare e imprenditorialità, che ha storicamente trovato terreno più che mai fertile nel nostro Paese. Il volume illustra, grazie a un ampio apparato iconografico, le relazioni fruttuose e le dinamiche che s'innescano tra designer, artigiano e impresa. Mondi apparentemente diversi, ma profondamente concatenati, in grado di mantenere prerogative e identità in un continuo susseguirsi di scambi, arrivando a fertili soluzioni, capaci di coniugare funzionalità ed estetica. Confrontarsi con queste realtà significa soprattutto recuperare il valore della cultura del fare; sviluppare un processo di ricerca che parta dalla materia per arrivare alla forma; coltivare una particolare attenzione verso l'opera unica o di piccola serie; sviluppare una sensibilità culturale sempre più diffusa anche nel pubblico verso il valore della materia, della sua lavorazione e dei processi di elaborazione tecnica.