Libri di Massimo Vezzosi
Sanno un luogo le vene
Massimo Vezzosi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 158
: poi, al dissipare della nebbia, salirai la scala di giacobbe./ quel sogno in piena luce forse/ morendo dormendo vivendo in un sottile vento laminato d'oro./ nell'aria che rincorre la sera lunghe file di antenati/ ti chiederanno conto fermi dove il tuo spazio si disfa in cenere e,/ un soffio attende sia preciso l'istante/ una cieca ostinata apocalisse cavalca il sangue/ un angelo rimane fermo sulla soglia. Introduzione di Andrea Baldinotti.
Grani
Massimo Vezzosi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 54
"Grani" è viaggio di un figlio che tenta un doveroso quanto impossibile ritorno alla madre tra terre e sassi di memoria. Ciò che è stato taciuto o detto con non esatte parole deve essere rinominato, ognuna ricondotta al suo vero significato. Così la voce narrante del figlio si scioglie nel racconto, cerca quella della madre "figura in controluce", ne ricostruisce i suoni. A cucire è un'altra voce - in corsivo nei testi - come di terza persona, di occhio che osserva e narra immagini che affiorano. Quasi assistesse alla proiezione di brevi, vecchi spezzoni di film. E in quei frammenti affiora il tempo nel quale due esistenze, due mondi, si sono toccati "nell'orbita cerca, ruota l'asse alla notte. Un eclissi sottile li combacia" prima che la vita prema a trascinarli distanti.
Domenico da Tolmezzo. Il ritorno di un santo Pellegrino
Massimo Vezzosi
Libro
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 48
Domenico Mioni (1448-1508), detto Domenico da Tolmezzo, fu il più importante scultore del "Rinascimento friulano". Il volume ne ripercorre la carriera e ne esamina le opere in relazione al gusto del tempo e alla produzione dei suoi contemporanei. Il testo si concentra sulla statua lignea di San Giacomo Maggiore, realizzata intorno al 1495 e recentemente restaurata. "L'opera", spiega Massimo Vezzosi, "testimonia il continuo tentativo da parte dell'artista di comprendere, da una parte, il proprio particolare universo culturale, e dall'altra aggiornarlo alle nuove istanze rinascimentali, riuscendo nel non facile compito di traghettare la scultura friulana dal mondo gotico a quello moderno".
Sette ritratti lombardi dalla tarda maniera alla maniera pura
Marco Tanzi, Massimo Vezzosi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 40
Attraverso i saggi critici di Marco Tanzi e Massimo Vezzosi, il volume analizza sette ritratti riprodotti a colori e a tutta pagina: "Ritratto di nobildonna" di Gervasio Gatti detto Il Sojaro (Cremona, 1550 circa - Cremona, 1630), l'"Autoritratto" di Pieter Mulier il giovane detto Il Cavalier Tempesta (Haarlem, 1637 - Milano, 1701), il "Ritratto di cacciatore" di Andrea Torresani (Brescia, 1695 - Brescia, 1728), il "Ritratto di gentiluomo" di Giovan Battista Dell'Era (Treviglio, 1765 - Firenze, 1799), il "Ritratto di giovinetta in un paesaggio" di Giambattista Gigola (Brescia, 1767 - Tremezzo, Como, 1841), il "Ritratto di gentiluomo con cappello" di pittore lombardo (circa 1830), il "Ritratto del cugino Carlo" di Ignazio Micotti (Milano, ? 1886).