Libri di Massimiliano Valente
A Vatican Atlantic Alliance. Pius XII and the Role of US Papal Diplomats in the Cold War
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 140
L'«Ostpolitik» della Santa Sede e la Jugoslavia socialista. 1945-1971
Massimiliano Valente
Libro
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 2020
La complessa situazione politico-religiosa nella Jugoslavia di Tito rappresenta un caso di particolare rilevanza fra quelli trattati dalla diplomazia pontificia negli anni dell'Ostpolitik. Ciò per la scelta operata dal suo leader dell'autonomia da Mosca e del non allineamento nel mondo bipolare. Il presente lavoro affronta un arco temporale corrispondente ai pontificati di Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI; cioè, dalla ripresa dell'attività della nunziatura in Jugoslavia nel dopoguerra, all'interruzione dei rapporti tra i due soggetti internazionali nel 1952. Quindi, dall'apertura del dialogo e poi dei colloqui ufficiali, dal 1964, che portarono alla conclusione di un protocollo d'intesa tra il Vaticano e Belgrado nel 1966. L'opera s'inserisce nel solco degli studi dedicati alla politica orientale della Santa Sede e si avvale, in particolar modo, della documentazione del principale negoziatore, Agostino Casaroli, conservata presso l'Archivio Storico della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.
Italia e Prussia 1861-1871
Massimiliano Valente
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 150
I Regni d'Italia e di Prussia, nel decennio compreso tra l'unificazione italiana nel 1861 e la nascita del secondo Reich germanico nel 1871, assunsero un ruolo di particolare rilevanza nella storia dell'Europa nell'Ottocento. La presente monografia, incentrata sull'analisi delle relazioni tra i due Paesi nel periodo considerato, affronta le rispettive scelte di politica estera, i momenti di convergenza o divergenza riguardo ai principali eventi dell'epoca, presi in esame nel contesto dei rapporti bilaterali tra Torino (poi Firenze, infine Roma) e Berlino. Inoltre, lo studio si sofferma anche su quegli aspetti dei rapporti italo-prussiani sinora meno approfonditi, in relazione alla generale situazione internazionale del tempo. Emergono, infine, in queste pagine, l'azione e la personalità di statisti e i diplomatici quali Otto von Bismarck, Karl Hermann von Thile, Harry von ArnimSuchow, Emilio Visconti Venosta, Edoardo de Launay e Giulio Camillo di Barral de Monteauvrard.
Diplomazia pontificia e Kulturkampf. La Santa Sede e la Prussia tra Pio IX e Bismarck (1862-1878)
Massimiliano Valente
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2004
pagine: 284
Frutto di un vasto lavoro di ricerca condotto nelle sedi archivistiche, questo libro ricostruisce, in forma originale e completa, lo scontro fra la Chiesa cattolica e la Prussia nella seconda metà dell'Ottocento, che ha profondamente regnato i rapporti fra la Santa Sede e la nazione germanica anche nei decenni successivi. Il testo presenta una impostazione nuova sul piano cronologico. Il Kulturkampf (la "Battaglia culturale") è visto non solo nella tradizionale chiave culturale-ideologica del conflitto tra Stato e Chiesa in Prussia negli anni Settanta-Ottanta dall'Ottocento, ma è posto in relazione anche con il periodo precedente. L'autore opera una narrazione degli eventi secondo una visione politico-diplomatica; ma offre al tempo stesso un quadro articolato e completo dei rapporti tra Santa Sede, episcopato e movimento cattolico in Prussia. Il testo ricostruisce dunque la complessa realtà del cattolicesimo in Germania in anni cruciali e rappresenta un contributo importante nella serie di interventi che figurano nella collana "Religione e società". In essa compaiono infatti studi originali, che ricostruiscono la storia dei rapporti fra la Santa Sede e significative aree politiche e culturali: la Cina, la Terra Santa, la Francia, l'Inghilterra, le Chiese Orientali, le missioni e le colonie in Africa, negli anni del colonialismo e nel successivo periodo della decolonizzazione.