fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Massimiliano Savorra

Sebastiano Giuseppe Locati 1861–1939

Sebastiano Giuseppe Locati 1861–1939

Massimiliano Savorra, Silvia La Placa

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2024

pagine: 288

Sebastiano Giuseppe Locati (1861-1939) è stato tra i maggiori protagonisti della cultura architettonica italiana tra Otto e Novecento, oltre che architetto, disegnatore e docente prima presso l'Accademia di Belle Arti di Milano e poi presso l'Università di Pavia. Nel 1906, Locati raggiunse l'apice della sua carriera quando fu nominato direttore artistico generale della grande Esposizione Internazionale di Milano, per celebrare l'apertura del nuovo tunnel ferroviario del Sempione. In questa occasione, progettò l'ingresso principale dalla forma ellittica, riproducendo le due estremità del tunnel, insieme a vari padiglioni, tra cui il padiglione della Mostra Nazionale di Belle Arti e l'edificio dell'Acquario. Il libro offre per la prima volta il catalogo dei suoi disegni, conservati presso l'Archivio Disegni del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università di Pavia, oltre a proporre una visione di sintesi, finora mai tracciata, della sua biografia, e restituire un quadro di ampio respiro della sua attività professionale e didattica.
30,00

Architetti e ingegneri di fronte alle leggi razziali. Il Politecnico di Torino e le politiche del regime fascista 1938-1945

Architetti e ingegneri di fronte alle leggi razziali. Il Politecnico di Torino e le politiche del regime fascista 1938-1945

Cinzia Gavello

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2022

pagine: 144

Le leggi razziali del 1938 dichiarano espulsi dalle università italiane i docenti, i collaboratori, gli assistenti e tutto il personale amministrativo «di razza ebraica». Come accade in tutti gli atenei italiani, i «Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista» vengono impartiti con tempestiva circolare anche al Politecnico di Torino, la cui dirigenza non è ostile agli ordini giunti dal Ministero dell'Educazione Nazionale: sia il rettore dell'epoca che il suo successore (in carica fino al 1945) si dimostrano infatti interpreti fedeli delle direttive del regime. Grazie a un'approfondita ricerca archivistica, il presente volume illustra gli effetti e le ripercussioni dell'applicazione delle leggi razziali all'interno del contesto accademico del Politecnico di Torino. L'applicazione della normativa antiebraica viene descritta nel concreto dispiegarsi del contraccolpo suscitato in quella realtà istituzionale, senza trascurare la complessità e la transitorietà delle normative discriminatorie né le biografie personali e professionali di alcuni indiscussi protagonisti della cultura architettonica e ingegneristica del Novecento: Gino, Eugenio e Guido Fubini-Ghiron, Franco Levi, Gino Levi Montalcini, Guglielmo Piperno, Paolo Pontecorvo, Gino Sacerdote e Scipione Raffaele Treves. La stretta connessione culturale e politica esistente tra gli esponenti della sfera dell'istruzione, della professione e del Sindacato Fascista Architetti e Ingegneri lascia tracce evidenti negli ingranaggi della macchina accademica torinese, e dunque le vicende dei docenti e degli assistenti, ma anche degli studenti e dei professionisti vittime della persecuzione razziale, rappresentano uno strumento importante per la comprensione delle ricadute – anche politiche – dei provvedimenti nei diversi contesti della storia istituzionale. L'analisi delle carte d'archivio del Politecnico ha peraltro consentito di intraprendere la ricostruzione di un'ancora inesplorata prosopografia delle élite scientifiche del Paese in un frangente storico di drammatica rilevanza. Introduzione di Sergio Pace. Prefazione di Massimiliano Savorra.
16,00

Per la donna, per il bambino, per la razza. L'architettura dell'ONMI tra eutenica ed eugenica nell'Italia fascista

Per la donna, per il bambino, per la razza. L'architettura dell'ONMI tra eutenica ed eugenica nell'Italia fascista

Massimiliano Savorra

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2021

pagine: 216

Basato in gran parte su documentazione inedita e fonti a stampa poco note, il libro affronta per la prima volta la storia architettonica delle Case della madre e del bambino costruite dall'ONMI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia) durante gli anni del fascismo, e apre al contempo una serie di interrogativi sul tema architettura-razza. La riflessione nata intorno al ruolo della committenza permette, inoltre, di indagare taluni aspetti legati al concetto di architettura razionalista come rappresentazione delle istanze sanitarie del fascismo, attraverso la ricerca di una correlazione fra i progetti, le costruzioni e i programmi funzionali e simbolici originari. Anche perché dopo la Seconda guerra mondiale, le Case della madre e del bambino sono sopravvissute (a differenza di altri edifici di regime), continuando a esercitare in qualche misura le funzioni per cui erano nate, sebbene con nuovi significati. Tali edifici furono, infatti, oggetto di una "risignificazione" assolutamente necessaria, giacché avevano nella loro genesi una componente ideologica, nel caso specifico razzista, non più accettabile nel mutato contesto storico-politico.
24,00

Questioni di facciata. Il «completamento» delle chiese in Italia e la dimensione politica dell'architettura 1861-1905

Questioni di facciata. Il «completamento» delle chiese in Italia e la dimensione politica dell'architettura 1861-1905

Massimiliano Savorra

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 146

Il fenomeno di costruire facciate di chiese antiche e monumentali, da secoli senza “volti”, nel secondo Ottocento conosce nuovi significati a partire dal primo concorso per la cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze (1861), giungendo all’acme in piena età umbertina, con i concorsi irrisolti per la basilica di San Petronio a Bologna e per il duomo di Milano, e con le innumerevoli facciate di chiese realizzate (Amalfi, Savona, Napoli, Arezzo, Pavia e molte altre). Tale fenomeno coinvolse non solo validi architetti, raffinati eruditi e critici attenti, ma anche uomini politici, amministrazioni civiche e soprattutto cittadini, mediante i comitati promotori e le tante associazioni di raccolta fondi, chiamati a discutere di temi artistici centrali per la cultura identitaria. Esito di una pluriennale ricerca, condotta in numerosi archivi e biblioteche, il libro offre una inedita chiave di lettura del fenomeno, indagando la complessità dei rapporti tra Stato e Chiesa, tra gruppi antipapali e gruppi clericali, e analizzando le singole vicende nel contesto più ampio della rifondazione laica del sistema politico, che da oltre quarant’anni, fin dall’affermarsi del liberalismo cavouriano risorgimentale, stava tentando di imporsi. Tra ricerca del passato, controversie sulla conservazione, finalità politiche e senso della storia nazionale, il fenomeno si esaurisce nei primi anni del Novecento, quando il dibattito sui monumenti della Terza Italia, quali simulacri del pensiero e dell’identità civile, si sposta verso altre questioni. Analizzando documenti inediti e fonti a stampa poco note, il libro «affronta – come scrive Fabio Mangone nella prefazione – un tema di grande importanza e di grande rilevanza nella vicenda storica dell’architettura post-unitaria, rimasto nel suo complesso – al di là di encomiabili approfondimenti monografici – negletto e inesplorato».
24,00

Carlo Sada (1849-1924). Committenti, architetture e città nella Sicilia orientale

Carlo Sada (1849-1924). Committenti, architetture e città nella Sicilia orientale

Massimiliano Savorra

Libro

editore: Torri del Vento Edizioni di Terra di Vento

anno edizione: 2014

pagine: 160

Autore del celeberrimo teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, inaugurato nel 1890, il milanese Carlo Sada (1849-1924) è stato uno dei protagonisti della cultura architettonica siciliana, tanto da diventare tra Otto e Novecento il più importante professionista al servizio della borghesia e dell'aristocrazia catanese. Formatosi prima all'Accademia di Brera e poi a Roma presso l'Accademia di San Luca, Sada acquistò notevole esperienza con Andrea Scala, all'epoca il più autorevole architetto di teatri ed edifici per lo spettacolo: al suo seguito, il giovane Sada arrivò a Catania per collaborare con il maestro alla realizzazione dell'importante teatro cittadino allora denominato "Nuovaluce". Il libro propone una visione di sintesi della sua biografia, restituendo al contempo un quadro di ampio respiro della sua attività professionale. Grazie allo studio dei materiali documentari, iconografici e a stampa, editi e inediti, conservati in diversi archivi, nonché attraverso la riproduzione di immagini (d'epoca e attuali), si ricostruisce qui l'affascinante vicenda della realizzazione di molte sue opere e la genesi di importanti progetti rimasti sulla carta.
14,00

La forma e la struttura. Félix Candela, gli scritti

La forma e la struttura. Félix Candela, gli scritti

Massimiliano Savorra

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2013

pagine: 173

Considerato dalla storiografia come colui che a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, insieme a Pier Luigi Nervi, ha rivoluzionato il modo di intendere la forma con coperture a guscio e membrane in cemento armato, Félix Candela (1910-1997), oltre che abile architetto-ingegnere calcolatore, è stato autore di interessanti scritti sul rapporto tra forma e struttura. Che cosa è la forma? Perché in natura alcuni elementi animali, vegetali e minerali assumono determinate forme? In che modo la forma risponde ai bisogni strutturali? Candela si è interrogato più volte sul senso del lavoro dell'architetto e nello specifico del ruolo dell'ingegnere chiamato a dare sostanza alle forme da realizzare in cemento armato. Attraverso lo studio di numerosi documenti archivistici e fonti a stampa, il volume indaga il pensiero critico di Félix Candela, alla base della realizzazione delle sue opere, considerate veri capolavori dell'ingegneria strutturale negli anni Cinquanta e Sessanta. Accanto all'approfondimento storico dell'epoca in cui maturarono le idee e si costruirono talune forme straordinarie, nel libro - illustrato da foto provenienti dall'archivio Candela - sono proposti e tradotti in italiano gli scritti di Félix Candela (alcuni di questi furono da lui raccolti sotto il titolo di "En defensa del formalismo y otros escritos"). Conclude il volume, un profilo biografico, l'elenco degli scritti di Félix Candela, e una bibliografia selezionata.
35,00

Capolavori brevi. Luciano Baldessari, la Breda e la Fiera di Milano

Capolavori brevi. Luciano Baldessari, la Breda e la Fiera di Milano

Massimiliano Savorra

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2008

pagine: 209

"Luciano Baldassari è l'artista più completo tra i moderni, il più rinascimentale, colui che porta, insomma, ad espressione, con qualunque processo artistico intenda operare, e ne impiega diversi, l'integralità massima dell'uomo. Baldassari è pittore, scenografo, architetto, arredatore e illustratore di mostre, e invece di svolgere attività particolaristiche, proprio oggi che si cerca la pura pittura, la pura scultura, la pura architettura, arrivando nello smontaggio alle estreme amputazioni, egli è sempre unitario, nel senso che in ogni sua opera, se pure classificabile per l'estrinseco a una singola arte, ci sono gli elementi di tutte le altre." (Italo Cinti)
90,00

Charles Garnier in Italia. Un viaggio attraverso le arti 1848-1854

Charles Garnier in Italia. Un viaggio attraverso le arti 1848-1854

Massimiliano Savorra

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2003

pagine: 287

23,50

La Certosa di Trisulti

La Certosa di Trisulti

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2018

pagine: 288

Esito di un percorso di conoscenza multidisciplinare, il volume presenta una serie di studi, realizzati da un gruppo di ricerca coordinato dall'Università degli Studi del Molise, su un bene architettonico straordinario come la Certosa di Trisulti nei pressi di Collepardo. Sviluppato nell'ambito del progetto Verifica sismica dei musei statali promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e da ARCUS S.p.A. in collaborazione con il Consorzio interuniversitario ReLUIS, tale percorso, nato nell'ambito delle politiche di prevenzione e mitigazione del rischio sismico, permette inoltre una rilettura del monastero certosino, grazie anche a contributi di studiosi che hanno affrontato il tema delle Certose, non solo in Italia, mediante sguardi incrociati e contestualizzazioni più ampie. Multiforme ed eccezionale palinsesto architettonico inserito in un paesaggio incontaminato, il complesso monastico della Certosa di Trisulti, con la chiesa, le celle, i chiostri, la farmacia, il refettorio, le grange e le altre strutture funzionali, rivive nei rilievi e nelle poetiche immagini fotografiche dall'intenso valore evocativo.
34,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.