Libri di Mary Douglas
Nel deserto. La dottrina della contaminazione nel libro dei Numeri
Mary Douglas
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 360
Una stretta relazione tra cultura e religione conduce gran parte della riflessione scientifica di M. Douglas e, nell'ampio ventaglio dei temi da lei affrontati, il fenomeno religioso è certamente quello che nel corso del tempo ha acquisito maggiore importanza. Con lo stile stimolante che la contraddistingue, l'autrice propone un grande quadro, di tono storico-etnografico, del mondo israelitico, così come è riflesso nel libro dei Numeri. La sua analisi è attenta a rilevare nei testi le pratiche dei gruppi socio-politici e ancor più le posizioni dialettiche delle parti, il contatto conflittuale e il cambiamento, fattori nei quali si trova la radice di ogni forma culturale, inclusa quella religiosa. Il libro dei Numeri contiene racconti, leggi, resoconti, storie di personaggi, censimenti e molto altro. L'accostamento di narrazioni piene di imprevisti, disgiunzioni, collegamenti e riprese ha impegnato l'autrice in un lavoro di scomposizione e riassemblaggio, entro un quadro socialmente plausibile, del tessuto narrativo e dei diversi livelli etnografici e normativi del testo. Ella arriva quindi a identificare la comunità in cui il libro dei Numeri si forma come una enclave guidata dal ceto sacerdotale, nonché a difendere il testo come "poema" ben costruito, retto da parallelismi e alternanze di due generi letterari - quello narrativo (le storie) e quello normativo (i precetti legali) -, che seguono costumi retorici dell'antichità.
Purezza e pericolo. Un'analisi dei concetti di contaminazione e tabù
Mary Douglas
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 272
Colpito dalla cattiva sorte - la morte di una persona cara, la perdita del raccolto, un disastro naturale - l'uomo primitivo ascriveva l'evento all'agire di forze maligne scatenate dalla violazione di un tabù, e andava alla ricerca del colpevole. L'uomo moderno, invece, ritiene di essere in grado di stabilire una relazione tra cause materiali ed effetto senza ricorrere alla magia. Ma il processo di attribuzione della colpa, lungi dal costituire una falla nel pensiero dei primitivi, getta luce sul patto sociale che regge una comunità e sulle strategie messe in atto per difenderla dai nemici interni ed esterni.
Il mondo delle cose. Oggetti, valori, consumo
Mary Douglas, Baron Isherwood
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 226
A che servono le cose? Cosa ci spinge a essere consumatori? Un'antropologa e un economista uniscono le loro competenze per esplorare i significati del comportamento di consumo. I beni non soddisfano solo bisogni ed esigenze individuali: la loro funzione nel sistema sociale è molto più complessa e profonda. Definiscono valori e differenze, categorie sociali e culturali: attraverso di essi e il loro uso è possibile comprendere le concezioni del tempo, le differenze fra i sessi, fra le età, fra ciò che è pubblico e ciò che è privato, i rapporti familiari e di parentela, e soprattutto i rapporti di potere, in ogni tipo di società.
Il ramo d'oro. Studio della magia e la religione
James George Frazer
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 912
Il ramo d'oro - Per invito della Sibilla, prima di accingersi al viaggio nel regno dei morti, Enea colse il ramo d'oro. Secondo gli antichi, a questa leggenda era collegata la strana usanza per cui solo chi fosse riuscito a strappare un ramo dall'albero che cresceva nel recinto del santuario di Diana a Nemi, uccidendo il sacerdote che vigilava su quei luoghi, poteva succedergli come "re del bosco". Colpito da quello che sembrava essere un barbaro costume sopravvissuto fino ai tempi imperiali, Frazer si lanciò in una ricerca sui motivi universali che potevano averlo ispirato, confrontando miti e riti di ogni tempo e luogo. L'edizione che qui si ripropone fu stabilita dallo stesso Frazer, il quale seppe mantenere la straordinaria ricchezza dell'edizione maggiore, rendendone più accessibile l'impianto ed esaltandone i pregi letterari.
Credere e pensare
Mary Douglas
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 205
A partire da una serie di temi attinenti alla vita quotidiana, riportati a livello di discussione teorica, il volume ruota intorno al tema della credibilità: ciò che rende credibile una cosa è il sistema di pensiero all'interno del quale essa è collocata. Sottostante ad essa è il grande tema della razionalità limitata così come è stato sviluppato in sede di teoria economica e di teoria politica. Altri capitoli del volume toccano il problema del sé, punto centrale della tradizione del pensiero occidentale, dialogando con i più recenti sviluppi della psicologia cognitiva e della filosofia della mente; o ritornano su tematiche più prettamente antropologiche, come il problema dell'Altro accostato alla letteratura religiosa e laica sulla figura di Cristo.
Il mondo delle cose. Oggetti, valori, consumo
Mary Douglas, Baron Isherwood
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 240
Purezza e pericolo. Un'analisi dei concetti di contaminazione e tabù
Mary Douglas
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 271
Colpito dalla cattiva sorte - la morte di una persona cara, la perdita del raccolto, un disastro naturale - l'uomo primitivo ascriveva l'evento all'agire di forze maligne scatenate dalla violazione di un tabù, e andava alla ricerca del colpevole. L'uomo moderno, invece, ritiene di essere in grado di stabilire una relazione tra cause materiali ed effetto senza ricorrere alla magia. Ma il processo di attribuzione della colpa - sostiene Douglas - lungi dal costituire una falla nel pensiero dei primitivi, vale a svelarci aspetti relativi al patto sociale su cui si regge una comunità e alle strategie messe in atto per difenderla dai nemici esterni ed interni.
Questioni di gusto. Stili di pensiero tra volgarità e raffinatezza
Mary Douglas
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1999
pagine: 168
Rischio e colpa
Mary Douglas
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 176
A partire dai concetti di colpa e di rischio, l'autrice esamina il comportamento dell'uomo primitivo e dell'uomo moderno di fronte alla percezione del pericolo. Tutta la conoscenza accumulata dall'uomo moderno non è sufficiente a proteggerlo dal pericolo che, anzi, la tecnologia sembra aver aumentato. Non diversamente dall'uomo primitivo, la sua strategia di difesa si basa ancora sulla ricerca del colpevole, sull'attribuzione della colpa. Tabù e legislazione infortunistica assolvono, con un linguaggio diverso, la stessa funzione: proteggere la comunità da comportamenti socialmente distruttivi.